Una scommessa persa

Parte 6

Le prime voci vennero parse per tutto il paese e Katsuki le inseguì come un cacciatore fa con la sua preda e la ricompensa per lui era Izuku, che invece inseguiva lui da una certa distanza con Dabi al suo fianco.

Il rapporta tra il villain e il verdino si stava facendo sempre più intimo, cosa che sorprese i due ragazzi che non credevano di poter provare un sentimento così intenso per qualcuno che non fosse il loro primo amore.

Deku si chiedeva come potesse provare lo stesso sentimento che provava per Katsuki e Dabi pensava che non avrebbe più potuto provare nulla di così intenso dopo Hawks.

Ma in quel momento non ci potevano pensare, avevano un piano e lo dovevano portare a termine.

Tramite le false piste sparse per la città, fecero correre Katsuki in lungo e in largo portandolo allo sfinimento.

Esausto per la giornata infruttuosa, il biondo tornò al Ryokan, pronto a rilassarsi nelle terme a cielo aperto che si trovavano a disposizione per gli ospiti della struttura.

Con una calma che per lui era inusuale, si spogliò del suo costume da hero, lasciandolo nella sua stanza e indossando al contempo lo yukata offertogli, per poi dirigersi alle pozze di acqua calda, immergendosi subito dopo essersi spogliato completamente.

L'acqua era piacevole e gli lambiva il corpo dandogli una sensazione di rinvigorimento.

Era da tanto tempo che non si concedeva una pausa, da prima della scomparsa di Deku e dopo la brutta giornata, pensò che quella piccola coccola se la fosse meritata alla grande.

«Kacchan.»

Gli mancava così tanto Izuku, che pensava di sentirlo chiamare il suo stupido nomignolo. Si sentiva perso senza di lui, dopotutto avevano passato tutta la loro vita insieme, nel bene e nel male e quella lontananza lo faceva sentire incompleto, come se avesse perso una parte di sé stesso.

«Kacchan.»

Però quella voce che lo richiamava, gli sembrava fin troppo reale.

Spalancò gli occhi che aveva chiuso per bearsi meglio di quel magnifico calore e lo vide.

Deku era lì davanti a lui, con il suo bellissimo sorriso che sapeva illuminare anche i cuori più oscuri.

«Deku?» sussurrò il biondo sollevando la mano per appoggiarla sul volto del verdino che si stava avvicinando a lui per ricevere quel piccolo gesto di affetto che aveva bramato da sempre.

Ma una mano si avvolse attorno al collo del minore che venne strappato via da Katsuki facendo collidere la schiena del verdino contro il petto nudo di Dabi che se lo era portato appresso.

«Lascialo andare.» sbraitò il biondo sollevandosi quel tanto da potersi mettere in posizione di combattimento, dimenticandosi di essere completamente nudo.

Gli occhi di Izuku si spalancarono alla vista del suo vecchio amico d'infanzia senza vestiti, si girò su sé stesso per mascherare il rossore che prepotentemente che gli si era diffuso sulle guance.

Le braccia del villain si avvolsero intorno alla figura minuta del verdino, mentre il suo sguardo non si staccò per un secondo alla vista del fisico dell'eroe che gli stava di fronte, con le mani che scoppiettavano e un ghigno battagliero sul volto.

«Kacchan, sei tutto nudo.» disse Izuku voltando appena il capo per vedere se il suo amico si era coperto, ma quello che vide lo lasciò di stucco, il ghigno era sparito dal volto di Katsuki per essere sostituito da un'espressione di stupore e dolore.

Izuku preso in contro piede a quella vista, si staccò dal corvino e si gettò in avanti per avvicinarsi al biondo che fece un passo indietro mentre l'altro gli si avvicinava.

«No, Kacchan, tranquillo...sono qui e sto bene...» sussurrò affondando il volto nel suo petto e inalando finalmente quel profumo così caratteristico del suo vecchio amico.

«Cosa ti è successo Deku?» chiese Katsuki mentre con mano tremante faceva passare le sue braccia attorno al verdino, non staccando mai lo sguardo dal villain che gli sorrideva dolcemente.

«È una lunga storia Kacchan, ma non c'era altro modo.»