Parte 8🔞

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Le mani di Izuku scorrevano sul corpo di Katsuki con una lentezza tale da portare il biondo all'esasperazione, la voglia di maggiore contatto cresceva nei due ragazzi che veniva osservati dal villain con occhi pieni di bramosia.

«Deku?» bisbigliò in un richiamo l'hero mentre sentiva le mani del verdino sfiorargli i capezzoli con delicatezza.

Katsuki era sempre stato brusco e aggressivo in tutto quello che faceva, ma quella gentilezza, quella dolcezza che il suo vecchio amico gli stava riversando sul corpo, a quel tocco non riusciva ad essere violento, non riusciva a chiedergli di fermarsi.

Voleva quelle dita e voleva che gli toccassero l'anima per renderla più malleabile. Voleva essere suo, lo voleva da sempre.

«Lasciati andare Kacchan...ti faremo stare bene...» sussurrò Izuku facendo scivolare via al biondo lo yukata, mentre Dabi si avvicinava lentamente, quasi a non voler essere visto.

Ma Katsuki lo vide e incatenò i suoi occhi con quelli del villain rivelandogli tutta la disperazione che stava provando nel sentirsi così bene tra le braccia del suo nerd.

Era una disperazione bellissima che gli impediva di scappare via, per lasciare agli altri due il compito di continuare quella tortura così piacevole.

«Coniglietto, vieni davanti a lui e guardalo...» ordinò il corvino a meno di mezzo metro dal biondo che aveva la bocca socchiusa che emetteva sbuffi di alito caldo.

Izuku obbedì e si mise tra i due ragazzi e incatenò il suo sguardo con quello del suo Kacchan che per poco non gemette alla sola vista del suo nerd con le guance arrossate dal piacere e la bocca umida come se se la fosse appena leccata.

Il desiderio di assaggiare il più piccolo avvolse il cuore del biondo, che senza esitazione portò una mano al fianco del verdino e una tra i suoi capelli, portandoselo appresso pronto a compiere quel passo, ma la mano di Dabi corse veloce e avvolse le spalle di Izuku in una morsa che lo fece arretrare.

«Eh, no mio caro petardo...se lo vuoi prima devi fare qualcosa per me...» ansimò il villain che si era eccitato come non mai nel vedere quei due ragazzi così bramosi di toccarsi, come se l'attesa del piacere fosse essa stessa il piacere.

«Cosa vuoi?» chiese Katsuki leccandosi la bocca prima che la bava che stava accumulando all'idea di assaggiare il verdino.

«Ti voglio inginocchio e con la lingua di fuori...voglio vederti sbavare per il mio coniglietto.» sentenziò il corvino con un sorriso perverso sul volto e una mano a sfiorarsi il cavallo dei pantaloni, che si stava facendo più stretto ad ogni secondo.

Katsuki ubbidì in un istante e con solo i boxer addosso, si mise a quattro zampe e tirò fuori lka lingua in attesa di quello che il villain avrebbe fatto.

«Dabi?» chiamò il minore voltando appena il capo, vedere il suo nuovo amico con un espressione piena di desiderio lo sconvolse.

Era abituato a vederlo impassibile, come il fratello, oppure con un espressione di disgusto e odio, ma non si aspettava di certo di vedere quegli occhi quasi luminosi, oscurarsi per l'eccitazione.

«Non ti preoccupare cucciolo...» bisbigliò al suo orecchio mentre cominciava a spogliarlo lentamente, non staccando mai lo sguardo dal biondo, «Ti lascerò il primo assaggio.» e nel dirlo finì di togliere i pantaloni al verdino, lasciandolo in boxer con un'evidente erezione.

Katsuki per un attimo spalancò gli occhi alla vista del membro ancora celato del nerd.

Uno strano fremito passò sulla sua erezione.

Il desiderio di possedere il suo vecchio amico d'infanzia cresceva ad ogni battito del suo cuore e vederlo così esposto ed eccitato non migliorava la situazione.

Tutto degenerò quando la mano del villain corse all'elastico dei boxer del verdino, facendoli scivolare in basso fino ad esporre la sua erezione.

«Avanti petardo...assaggialo...» ordinò Dabi con un sospiro, la mano ad accarezzarsi il membro duro come la pietra.

Una scommessa persaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora