Deku ha perso una scommessa contro il villain Dabi e adesso gli dovrà consegnare una cosa a cui tiene molto e lasciar fare al villain tutto ciò che vuole con essa.
Ad un'unica condizione, vuole partecipare anche lui.
Storia con capitoli espliciti, q...
La notte di passione che era iniziata come una scommessa persa da parte del verdino, si trasformò in una vita da fuggiaschi, perché da quella notte, Katsuki non volle più lasciare Izuku e Dabi, che avevano risvegliato in lui le più benne emozioni che un essere umano possa mai provare.
«Su sbrighiamoci, ci hanno visti.» Sussurrò Tomura facendo strada al resto del gruppo che lo seguivano con passo felpato.
«Io non accetto ordini da te, brutta grattugia...» ma le sue parole vennero interrotte da Izuku che gli aveva afferrato il polso e se lo stava trascinando dietro il più velocemente possibile.
«Su...tesoro...non litigare con il boss, dobbiamo scappare, poi potrai sbraitare quanto vorrai.» sibilò Dabi correndo con loro.
Dopo la notte di passione erano tornati al covo, senza accorgersi del fatto che alcuni pr-heroes li avevano seguiti e che il biondo di certo non passava inosservato, facendo scoprire al dipartimento eroi che in realtà Izuku non era stato ucciso dai villain, ma che in effetti era sotto la loro tutela.
L'inseguimento da parte degli hero era partito il giorno seguente, dando l'opportunità ai villain e ai due ex eroi il tempo di prepararsi e dirigersi verso la nuova base dove avrebbero allestito il loro nuovo covo.
«Tomura-kun, sono così emozionata. La famiglia si sta allargando sempre di più.» sospirò estasiata Himiko saltellando verso la direzione indicata da Tomura, dove avrebbero dovuto incontrare Kuroghiri ad attenderli con un portale.
Riuscirono a scappare agli eroi per il rotto della cuffia.
E da quel giorno la vita di quel gruppo così sconclusionato ebbe inizio.
«Ehi, a chi va una partita a carte?» chiese Dabi quella stessa sera passando il suo sguardo in particolare su Izuku che arrossì talmente tanto che poteva essere scambiato per una fragola.
«Io passo...» sussurrò il verdino avvicinandosi a Mr. Compress che gli fece posto accanto a sé sul divano dall'altra parte della stanza.
«Che branco di femminucce...io ci sto.» sentenziò Katsuki sedendosi davanti al corvino e sfoggiando un sorriso strafottente, «Qual'è la posta in gioco?»
«Beh...potremmo deciderla una volta visto chi è il vincitore.» e nel dirlo si leccò le labbra al pensiero di quello che aveva ottenuto come ricompensa l'ultima volta.
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Angolo Ice:
Anche questa storia è giunta al termine, ma non disperatevi, ce n'è già un'altra che vi attende.
Detto questo, vi saluto, spero che la storia vi sia piaciuta.