Parte 4

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Il piano venne messo in atto il giorno dopo, con grande sorpresa di Izuku che pensava di aspettare ancora qualche giorno, o per meglio dire "sperava"

Non sapeva cosa volesse fare Dabi con Katsuki e la cosa lo metteva parecchio in agitazione.

Però lui era un hero e niente e nessuno lo aveva fatto desistere in qualunque azione e quell'occasione non sarebbe stata da meno.

«Ho già sparso delle voci sul tuo conto, dobbiamo solo aspettare che abbocchi.» gli disse quello stesso pomeriggio il villain dopo essere tornato al covo.

«Sei sicuro che quelli del governo non si metteranno in mezzo a tutto questo?» gli chiese il verdino mangiandosi le unghie con fare nervoso.

«Non ti devi preoccupare per questo.»

Izuku scorse della rabbia nel suo tono di voce, ma non disse nulla.

Non riusciva a capire appieno quello che Dabi avesse passato per la perdita di Hawks e non sapeva neanche cosa fare per aiutarlo.

«Dabi?» lo richiamò sperando di riuscire a dirgli qualcosa per fargli passare di mente quei brutti pensieri, ma le parole non arrivavano.

Quindi assecondò il suo cuore e si fiondò su di lui per avvolgerlo tra le sue braccia.

«Che fai coniglietto?» gli chiese cercando di allontanarlo. Nessuno lo aveva più stretto in un abbraccio dopo la morte di Hawks e la sensazione che quelle braccia gli davano lo stavano facendo bene, come non lo era più stato da quel giorno.

«Ti mostro che non sei solo e che se hai bisogno io ci sono.» rispose il verdino andando ad appoggiare il volto sul suo petto per diffondergli tutto il suo calore.

«Grazie.» gli disse alla fine ricambiando l'abbraccio e affondando il volto nella sua nuvola di capelli verdi, «Sai...profumi di buono.» ansimò sentendo l'odore di menta sul verdino che sorrise in risposta.

A Katsuki giunsero delle voci mentre era di pattuglia vicino alla città di Kamino.

Non gli piaceva passare da quelle parti, gli tornavano in mente momenti spiacevoli della sua adolescenza che avrebbe voluto cancellare, ma mise da parte il suo orgoglio e si concentrò sulla ricerca del suo vecchio amico d'infanzia.

Lui al momento era più importante del suo orgoglio.

«Ho sentito che il pro-hero Deku è stato catturato dall'unione dei villain e che probabilmente lo porteranno via da qui.» disse un uomo nasconsto in fondo ad un vicolo.

Evidentemente non aveva visto l'arrivo del biondo, per questo parlava così apertamente di certi argomenti.

«Ho sentito anch'io, sembra che si sposteranno verso l'Hokaido, dove le agenzie degli heroes sono meno presenti.» rispose un altro ghignando divertito.

«Secondo te quando lo porteranno via da qui?» chiese il primo.

«Oggi stesso, se non lo hanno già fatto.»

Katsuki non ascoltò il resto del discorso che partì a razzo verso casa propria, pronto per fare i bagagli per partire verso l'Hokaido alla ricerca del suo dannatissimo nerd.

«Appena ti prendo, brutto stronzo, ti farò esplodere.» sentenziò comprando il primo volo disponibile per la sua meta.

Una scommessa persaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora