Introduzione

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Sapevo da un po' di tempo che mi piaceva il mio migliore amico. Lo amavo. I suoi occhi, il suo sorriso, il suo carattere e il modo in cui mi faceva sentire. Sapevo che gli importava di me, anche se lui non era omosessuale, si trattava di amore fraterno ... Ma mi faceva stare meglio sapere che lui mi amava in qualche modo. Avrei voluto dirgli come mi sentivo, ma non potevo, avrebbe rovinato la nostra amicizia, avrei perso una delle persone che significavano di più per me. Preferivo che rimanessimo amici piuttosto che perderlo.

  Ma perché dovrebbe giudicarti? È il tuo migliore amico! Diceva una voce nella mia testa. Digli cosa provi, ti farebbe sentire molto meglio se lui sapesse.  

"Non posso, cosa potrei dire? 'Ciao, a proposito sono gay e ti amo' posso dirlo? No!"  

Digli che hai qualcosa per la testa e poi spiegagli tutto.

  "No."  

Dal piano di sotto sentii un gran chiasso.

"Harry un piccolo aiuto," gridò Liam.  

Corsi giù per la scala a chiocciola dell'appartamento e mi trovai davanti Liam che sosteneva un Louis zoppicante per non farlo cadere a terra.  

"Cosa diavolo è successo?" chiesi, aiutandolo a tenere Louis in piedi.  

"Lo ho trovato che vagava per la strada quando ero sulla via di casa, stava camminando appoggiato ad un muro per cercare di sostenersi. Quando gli sono arrivato vicino ho notato che teneva in mano una bottiglia di vodka. Questa rottura lo sta provando molto."  

Louis puzzava di alcol, lui e la sua ragazza si erano lasciati dopo tre  anni e il risultato era che lui beveva per affogare il suo dispiacere.  

Guardalo, ha bisogno di te. Ha bisogno di qualcuno che lo ami. Potrebbe essere la tua chance, Harry.

"Sta zitta," borbottai alla voce nella mia testa.  

"Cosa?" domandò Liam confuso.  

"Niente, andiamo Lou," dissi "grazie per  averlo portato a casa  sano e salvo, Liam. Non mi ero nemmeno accorto che fosse uscito."  

"Nessun problema.... Solo tienilo d'occhio. Assicurati che torni sobrio e dagli qualche bicchiere d'acqua prima che vada a letto."  

Portai Louis di sopra nella sua stanza. Lo lasciai sul suo letto mettendolo in modo che non potesse soffocare. Uscendo dalla porta trovai Liam con un bicchiere di acqua in mano, un secchio e qualche asciugamano. Annuii per ringraziarlo prima di tornare nella camera di Louis. Poggiai il bicchiere sul letto e il resto sul pavimento.  

"Andiamo Lou," dissi sollevandolo, per farlo stare seduto bene. "Bevi," dissi porgendogli il bicchiere d'acqua.  

"No," disse spingendo via il bicchiere. "Non la voglio."  

"Perfavore Lou. Ti farà stare meglio,"  

"No! Voglio dormire, lasciami dormire," e ricadde sul letto.

  "No, alzati. Devi bere," lo tirai su con tutta la forza che avevo per farlo sedere. Se non bevi dovrò forzarti."    

"No, non lo farai. Non voglio bere."

  Gli portai il bicchiere alla bocca forzandolo a bere. La maggior parte scivolò sulla sua maglietta ma bevve  comunque qualcosa.  

"Ti odio," disse quando portai via il bicchiere.

  "Adesso puoi dormire," dissi togliendoli la maglietta e lasciandolo in posizione semisdraiata posizionando il cuscino dietro di lui.

Si addormentò in pochi secondi.

"Notte Lou."  

Mi sedetti sul divano in camera sua mentre dormiva così che avrei saputo che stava bene e non non avrebbe provato ad uscire di nuovo. Il volume della TV era basso e sentii Louis agitarsi nel sonno, emettendo piccoli gemiti. Sembrava in pace mentre dormiva, nonostante tutto l'alcol che aveva ingerito continuava ad essere meraviglioso. Passai la maggior parte della nottata solo a guardarlo, ad assicurarmi che andasse tutto bene. Ero troppo in ansia per lasciarlo e andare nella mia stanza, anche se ero solo nella porta accanto, non volevo lasciarlo.  

Let Me Hold You | Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora