P.O:V. Di Louis
Mi ha fatto male dire a Harry che non eravamo più amici, avrei voluto perdonarlo ma gli stavo facendo pagare quello che aveva fatto. Il suo sguardo quando glielo ho detto mi distruggeva. Lo avrei ferito di nuovo, ma anche lui lo aveva fatto con me, stava pagando per quello che aveva fatto. Ma lui mi aveva ferito solo a livello emotivo, mentre io lo avevo ferito anche fisicamente.. Sono una brutta perssona. Comunque lo avevo beccato a baciare Niall due volte, chissà cos'era successo quando io ero in camera mia.
Corsi in camera sbattendo la porta, la bloccai e mi accasciai sul letto a faccia in giù. Come avevo potuto fargli questo? Lo sentii urlare e poi dei passi corsero su per le scale e la porta di camera sua si chiuse. Forse sarebbe stato meglio per tutti se io non ci fossi stato, non avremmo litigato se io fossi andato e Harry sarebbe potuto essere felice con Niall.
La porta principale si chiuse, Liam, Zayn e Niall se ne erano andati e mi avevano lasciato da solo con Harry e io dubitavo che lui mi avrebbe parlato dopo ciò che era successo. Tutto questo deve finire. Tirai fuori il telefono dalla tasca e aprii twitter...
- Non posso accettarlo! Devo farla finita!
- @Harry_ Styles Mi dispiace! Sembrava l'unico modo.
- @Real_Liam_Payne Non essere arrabbiato. Mi dispiace!
- @NiallOfficial Mi dispiace, spero che tu e Harry sarete felici.
- @zaynmalik Mi dispiace ma devi essere forte.
Infine ne mandai uno alla mia famiglia...
- VI voglio bene. Mi dispiace! xx
L' intero mondo poteva vedere i miei tweet ma non mi importava, non sarei stato lì per rispondere alle domande. Mi disconnessi da twitter e lanciai il telefono sul mio letto. Presi il bicchiere dal comodino e lo lanciai contro il muro prima di raccogliere un pezzo di vetro, il più grande che potessi trovare, e sedermi sul mio letto spingendolo contro il mio polso. Vidi il sangue scivolare sul mio braccio. Mi sentivo sollevato e non potevo smettere, pressai il vetro vicino al taglio precedente. Sentii bussare alla porta ma non mi fermai prima di farlo qualche altra volta, sentii Harry, dalla sua voce sembrava disperato.
"Louis, apri l porta... cos'è successo?" Mi chiese provando ad aprire la porta. Rimasi a fissare la porta. "Louis, sul serio. Di qulcosa così che io sappia che stai bene. Louis."
Camminai verso la porta sbloccandola e aprendola.
"Cosa?"
"Louis. Cosa è successo?" Mi chiese accigliandosi. Sembrava proccupato.
"Ho rotto un vetro."
"Su tutto il muro?" Chiese fissando il muro coperto d'acqua.
Avresti dovuto bere l'acqua prima di lanciare il bicchiere, idiota.
"Si," mentii.
"Non prendermi in giro, cos'è successo?"
"Niente," dissi guardando il pavimento.
"Dimmi Lou; perché c'è del sangue sul pavimento?"
Merda.
"Er - um -"
"Cos'hai fatto?"
"Niente."
Mi spinse dentro la stanza e mi fece scontrare contro il muro, provocandomi dolore per tutta la schiena. Mi prese il bracio che avevo provato a nascondere e lo fissò.
"Lou, cos'hai fatto? Perché lo hai fatto?"
Aprii la mia bocca per parlare, ma improvvisamente mi sentii crollare e mi scontrai di nuovo contro il muro. Harry mi prese immediatamente, per non farmi cadere. Mi prese in braccio e un attimo dopo eravamo nel garage. Riuscii a vedere i paparazzi da dentro la macchina, lui li ignorò e accelerò. Cosa stava facendo Harry? Non volevo essere salvato.
"Louis, resta con me,"disse Harry dandomi una pacca sul ginocchio.
Stava guidando come un maniaco, e ciò non aiutava la mia testa. "Smettila di guidare così veloce," farfugliai.
"No. Dobbiamo portarti all'ospedale."
"Non voglio essere salvato Harry. È per questo che l'ho fatto. Perfavore, non farlo."
"Non ti lascierò. Ti sto salvando, non mi interessa se mi continuerai ad odiare, non ti lascierò privarti dela tua stessa vita!"
I miei occhi si facevano sempre più pesanti ma il mio corpo mi diceva di tenerli aperti, improvvisamente la macchiansi fermò e sentii il mio corpo essere sollevato. Non riuscivo a vedere niente, i miei occhi non mettevano a fuoco. Sentii delle voci di Harry che parlava con qualcun'altro e poi mi fecero sdraiare su una superficie morbida. Poi qualcuno mi prese la mano. Avrei voluto tirarla via perché sapevo che era Harry ma ero troppo scombussolato.
"Harry," dissi.
"Si Lou?"
"Cos'è quella luce?"
"Quale luce Lou?"
"La luce qua sopra. È tutto buio e vedo una luce in lontananza."
"Louis la stanza è illuminata non c'è bu- merda Louis, tieni gli occhi aperti."
"Voglio capire che cos'è."
"No Louis. Non andare incontro alla luce. Scappa via il più velocemente possibile. È una cattiva luce non seguirla."
"È una luce carina."
"Potrà essere carina ma Louis ti prego non seguirla, scappa via!"
"Signore, deve andarsene," sentii qualcuno dire a Harry.
"No, non posso. Sta per morire, sta correndo verso la luce, ditegli di scappare via. Non posso perderlo," potei sentire che stava piangendo. Poi ci fu silenzio. Mi senti come fluttuare.
Cosa sta succedendo?
Improvvisamente sentii un dolore al braccio e le voci tornarono. Un dottore? Che diceva alle dottoresse cosa fare, dicendo che avevo perso troppo sangue e avevo bisogno che me ne ignettassero, dovevano bendarmi per farmi smettere di sanguinare. Volevo protestare dicendo che non volevo essere salvato ma non potevo muovermi e improovvisamente tutto diventò nero.
A/N: Dun dun dunnnn. Cos'è successo?
Comunque sono tornata, contente? Lo so, lo so.. sentivate la mia manncanza .... già...
Come stateee? Io finisco la scuola il dieci ma non posso più prendere voti perciò ho ufficialmente finito di studiare! Yeeee.
Quindi.. volevo augurarvi BUONA ESTATE! Godetevela, mangiate gelati, sognate unicorni ma soprattutto passate le vostre giornate a leggere fanfiction e sclerare da buone fangirl quali siete... prendete esempio da me ahah. Ci vediamo col prossimo capitolo (aggiorno presto Don't worry be Happy.) La smetto ciao.All my love, Anna
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Let Me Hold You | Larry Stylinson (Italian Translation)
Fanfiction"Non capiresti." "Prova a farmi capire allora," "Cosa vuoi sapere?" "Perché mi hai baciato?" "Perché.." sospirai. "Perché ti amo Lou..." Fanfiction Larry Stylinson Questa storia non è mia, ma di @KevinKevinKEVIN, la quale mi ha gentilmente dato il...