Let Me Hold You | Larry Stylinson (Italian Translation)

Capitolo 13. Se n'è andato.

P.O.V. di Harry

Guardai le infermiere attaccare qualsiasi sorta di aggeggio addosso a Louis, lo guardai. Poteva sentire qualcosa? Doveva scappare da quella luce, i dottori e le infermiere che erano con lui non gli dicevano niente, qualcuno doveva parlargli per farlo correre, doveva correre.

'Louis, andiamo corri via dalla luce,' sussurrai tra me e me 'La luce è un'ape, ti pungerà'

Potevo dire da come era messo il suo corpo che non stava lottando, ma doveva lottare.

'Perfavore Louis, non puoi lasciarmi,' dissi.

Parlai troppo presto, il monitor segnò una linea dritta e potei sentire un lungo beep, il suo cuore si era fermato. Le infermiere provarono a

slavarlo usando il defibrillatore, ma non rispondeva, se ne era andato. *CPR

"Signore," disse il dottore uscendo dala sua stanza.

Alzai lo sguardo su di lui con le lacrime che scorrevano lungo il mio viso.

"Mi dispiace signore. Non abbiamo potuto fare nulla per il suo amico. Ci abbiamo provato ma aveva perso troppo sangue e non rispondeva. Vorremmo sapere cosa lo ha portato a farlo. Lei lo sa?"

Si, ma non lo dirò. Io gli ho fatto questo.

"No," dissi scuotendo la testa..

"Sa quand'è stata l'ultima volta che ha mangiato? Pensiamo quello sia parte del motivo per cui il suo corpo fosse così disidratato."

"Non lo so," sussurrai.

"Potresti contattare la sua famiglia perfavore?"

Annuii e uscii dall'ospedale per chiamare Jay.

"Pronto, Jay?" Chiesi quando qualcuno rispose all'altro capo del telefono.

"Si. Harry?"

"Si."

"Cos'è successo a Louis, ho visto i suoi tweet, cosa intendeva? Cos'è successo?"

"Jay... non so come dirtelo..."

"Dirmi cosa? Harry parla!"

Lasciai uscire un singhiozzo. "Louis...Louis...Lui..."

"Lui cosa?"

"Lui è- è morto."

"Cosa? Se questo è uno dei vosrti scherzi Harry non è divertente!"

"Jay, non sto scherzando. Non scherzerei mai su qualcosa di così grave."

Potei sentire che lasciò cadere il telefono a terra e Lottie chiederà cosa fosse successo. "Come?" Chiese Jay.

"Lui.. si è tagliato. Lo ho portato all'ospedale e lui ha cominnciato a correre verso la luce, ho provato a fermarlo Jay. Ci ho provato veramente ma i dottori mi hanno spedito fuori dalla stanza. Le infermiere hanno cominciato ad attaccargli di tutto ma vedevo che il suo corpo non stava rispondendo, non avevo idea di cosa stesse succedendo ma, poi il monitor ha segnato una liinea dritta. I dottori e le infermiere hanno cercato di salvarlo ma il suo corpo era troppo disidratato per rispondere. Mi dispiace tanto Jay."

"Perché Harry? Perché lou si è tagliato?"

Non volevo mentire ma dovevo, non volevo che anche lei mi odiasse. Lasciai uscire un'altro singhiozzo. "Non lo so."

"Ragazze, salite in macchina, andiamo a Londra," la sentii urlare.

"Jay. No. Resta a Doncaster per la notte e poi vieni domani mattina, prima dì alle ragazze cosa è successo, lascia che assimmilino la cosa, dovresti farlo anche tu. Sarà più sicuro per te guidare domani."

"Sto venendo a Londra, ora."

"No Ja..."

Beep. Beep. Beep.