Capitolo 21

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Mam:  Woomin,svegliati. Devi andare a lezione.- mi scosse leggermente.

La sera prima avevo parlato un sacco e mi ero addormentata mentre ancora ci stavamo raccontando cose a vicenda. Era tanto che non passavo una serata così con mia madre, ma ero stremata per l'agitazione che avevo trattenuto per tutto il giorno.

Io: arrivo.- mugugnai.

Mi stiracchiai e scesi dal letto strisciando i piedi fino alla cucina.

Feci colazione e poi andai a prepararmi.

Io: cavolo..- dissi continuando a guardarmi allo specchio e cercando di sistemare due borse enormi sotto gli occhi.- come posso presentarmi davanti a San così oggi?- borbottai tra me e me.

Mam: farai tardi.

Io: si, ora vado.- mi guardai per l'ultima volta.- al diavolo!- dissi prima di uscire di casa.


Sbadigliai.

io: ti ho già raccontato tutto.

Mi: ma la voglio sentire un'altra volta.

Io: il tuo ragazzo non ti soddisfa più come una volta? Perché ti stai esaltando così tanto con i miei racconti?

Mi: mia cara.. ora è tutto bello perché siete agli inizi, poi vedrai che sarà una noia mortale anche per te.

Io: poi te lo dirò. Per ora mi godo la situazione.

Entra in classe e mi misi seduta vicino a MiRae al solito posto.

San: buongiorno.- disse sedendosi al posto vicino al mio che era vuoto.

Io: San, che cosa ci fai qui?

San si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.

San: diciamo che ho finito di chiarirmi con i  miei nonni prima di quanto pensassi.- fece un segno con la mano per salutare MiRae.

Io: non hai lezione?

Scosse la testa.

San: sono venuto a darti un po' fastidio.

Io: hai fatto bene- gli sorrisi.

La professoressa entrò in aula ed iniziò a spiegare.

Cercai di prendere appunti, ma c'era San stravaccato sul banco, con la testa girata verso di me che continuava a fissarmi.

Io: hai intenzione di guardarmi per tutta la lezione?- gli chiesi senza guardarlo, scrivendo l'ultima parola.

Annuì. 

Io: mi stai distraendo.

San: sta funzionando allora!- sorrise.

Dopo poco, la lezione si stava facendo sempre più noiosa, così appoggiai la testa sul mio braccio e guardai verso San.

Io: com'è andata con i tuoi nonni?

San: bene,bene. Non preoccuparti. Non se la sono presa troppo.

Io: dici?

Annuì.

Sentii il suo cellulare vibrare. Lo prese, guardò lo schermo e poi chiuse la chiamata.

Io: vai a rispondere.

San: no, non è nulla di importante.

Io: sicuro?

Annuì e mi sorrise.


Mi: piccioncini, la lezione è finita.-ci disse alzandosi in piedi.-vado. Devo incontrarmi con Yunho.

ATEEZ || True or FalseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora