ATEEZ || True or False

Capitolo 15

Capitolo 15

Mi buttai a capofitto sul letto.

Io: lo sapevo che avrei fatto un'altra delle mie cavolate.

Mi: sei sicura di quello che hai fatto?

Scossi la testa e mi misi seduta.

Io: mi scoppia la testa.

Mi: quel ragazzo ti ha proprio infatuata secondo me.

Io: non è colpa sua. Sono io che sono una cretina.

Mi: concordo. Ma non ho capito bene. Domani dovrai andare a trovare i nonni di San a pranzo?

Annuii.

Io: poi ti immagini una come me in una casa di chaebol?-scossi la testa.- non mi ci vedo proprio. In più non so neanche cosa mettermi.

Mi: a quello ci pensiamo dopo. Quindi, concretamente, che cosa ti ha chiesto San?

Io: mi ha detto che se ci fossimo messi insieme, ufficialmente, il nonno avrebbe ripensato alla scelta del matrimonio combinato.

Mi: dici che funzionerà? 

Io: non lo so. Sicuramente mi stuferò prima.

Mi: mmhm.. pensando a come sei fatta, anche secondo me.

Per fortuna, o per sfortuna, ancora dovevo decifrare quello che stavo provando in quel momento, era arrivato il giorno tanto atteso: il pranzo dai nonni di San.

Mi guardai allo specchio. Feci un sospiro.

Il telefono vibrò. Era un messaggio di San che mi diceva di essere arrivato fuori casa mia.

Uscii dalla mia stanza in imbarazzo. Non ero abituata a vestirmi così bene.

Mam: ehi! Dove devi andare?

Io: come sto?- chiesi dubbiosa.

Mam: stai benissimo! Non ti vedo vestita così bene da una vita.

Io: grazie, ma non lo so. Non mi sento a mio agio. 

Mam: a finiscila! Il tuo principe ti sta aspettando.-disse guardando fuori dalla finestra.

Io: si, è meglio che vada.

Presi il cappotto e la borsa. Mi misi le scarpe con un piccolo tacchetto e poi uscii di casa.

Arrivai davanti alla macchina di San e mi feci coraggio.

Io: buongiorno!- dissi salendo in macchina.

San: wow! Oggi sei.. insomma, sei.. bellissima!

Io: grazie.- gli sorrisi.- anche tu stai molto bene.

Aveva un cappotto e un completo blu scuro. Una camicia bianca e una cravatta che si abbinava al vestito.

I suoi capelli erano bene sistemati all'indietro. Non potevo credere di avere al mio fianco un ragazzo così bello.

San: sei pronta?

Io: penso di si..- dissi incerta.

San: non ti devi preoccupare per i miei nonni. Sono delle brave persone.

Io: lo immagino, ma sono comunque in ansia.

San: farai una bellissima figura, non ti preoccupare.- mi sorrise, mise la sua mano sulla mia e me la accarezza.

Annuii e partimmo.

San: arrivati.- disse parcheggiando la macchina.