17. The cougar

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Sentimmo dei tacchi risuonare per tutto il corridoio e ovviamente,chi poteva produrre tale rumore se non quella bestia che si divertiva tanto a giocare con noi?
E se state pensando alla De luca, beh avete fatto bingo.

"Immagino che siate rimasti sorpresi da questa sfida." si fermò aggiustandosi i capelli con un fermaglio.
"Vi conviene però abituarvi in fretta perché questo è solo l'inizio.La prima sfida potrà anche avervi fatto uscire tutti interi,ma credetemi le altre vi faranno pentire di non essere morti nella prima."

Qualcuno urlò improvvisamente,rompendo il silenzio.
La persona che l'aveva emesso ora stava correndo verso la donna in piedi difronte a noi.
La De Luca con un balzo arrivo dietro alla ragazza proprio quando la stava per toccare e poi la prese con una gamba tra la sua e la rovesciò all'indietro spingendola con il braccio.
La povera ragazza rimase stordita sul pavimento mentre l'altra se la rideva sotto i baffi.

"Qualcun altro che si ribella?"domandò scrutando lentamente i volti di tutti i presenti.
"Immaginavo"fece in tempo a dire prima dell'arrivo del preside che le si avvicinò velocemente per poi dirle qualcosa nell'orecchio.
Lei nel mentre annuiva e poi acquisì un'espressione sorpresa.
"Se è questo ciò che vuole" disse quasi con un tono scocciato alla fine,poi si rivolse a noi.
"Piccolo cambio di programma.Le sfide numero 2 e 3   verranno unite rispettivamente alla 4 e alla 5,sia in modo che siano più difficili sia perchè mi è stato richiesto di velocizzare il processo di esclusione delle femminucce qui presenti."

Tutti i ragazzi lì presenti si guardarono tra di loro senza proferire parola,ma con un visibile odio verso la donna.

"In poche parole vuole che chi deve morire lo faccia più in fretta" sussurrai tra me e me ricevendo sguardi di approvazione dalla mia squadra.

"Direi che possiamo direttamente passare alla seconda prova, che è quindi anche la terza"enunciò un po' amareggiata.

"The cougar" sorrise pronunciando ciò e poi iniziò a spiegare.
"La sfida è la perfetta unione tra battaglia e sacrificio e per-"
"Brutta bagascia di merda! Io non combatterò contro un puma,tantomeno per sacrificarmi!"fece un ragazzo alzandosi.
"Perfetto allora"esordì lei.

Un forte rumore invase il corridoio e un proiettile bucò in pieno centro la testa del giovane che, inerme,cadde sul pavimento con un tonfo pesante.
Dal suo cranio ora fuoriusciva un forte colore rosso che si mischiava con l'ambiente che ci circondava.
Gli sguardi di tutti erano puntati su di lui,il mio compreso.
La cosa più sorprendente era però che non era stata lei a sparare,nessuno realmente sapeva da dove fosse arrivato.
"Sappiate che le pareti di questo edificio nascondono molti segreti"affermò indicando un piccolo buco nel muro dietro di lei che si stava richiudendo.

"Riprendendo il discorso "-continuò-" questa volta nessuno di voi sarà artefice del tipo di destino della propria squadra,di fatti la sfida sarà la medesima per ognuno di voi e inol-"

La sua voce si perse nella mia mente quando mi sembrò che il mondo ad un tratto si distorcesse e il mio sguardo si concentrò su una figura e una soltanto....
Tom mi fissava da un punto poco distante del corridoio.Se qui dentro ci fosse ancora qualcosa di me direbbe cose come:
"Che cazzo ti guardi?" o "So che sono bella,ma così mi consumi"
Ma invece niente di ciò uscì dalle mie labbra,rimase solo come un ronzio nella mia mente che si spense pian piano come tutte le cose che la occupavano prima di...quel giorno.

"Dai andiamo!"mi disse Ari tirandomi da un braccio e riportandomi alla realtà dove tutti erano già in piedi, pronti al prossimo suicidio.
Mi alzai e seguii gli altri, quando qualcuno mi diede una spallata.
"Non morire o dovrò cercare un'altra puttanella e...ora che ci penso la tua compagna di squadra ha proprio un bel culo"mi sussurrò all'orecchio.
Mi fermai all'istante sui miei passi, come congelata e tutti furono costretti a girarsi per trascinarmi verso la loro direzione .
"Ma che hai?"mi chiese Jason.
"Io?"-li guadai indicandomi-"Nulla,assolutamente nulla."
Ripresi a camminare normalmente cercando di togliermi dalla testa i pensieri che la occupavano consumandola fino all'ultimo.

Zodiac Signs Accademy //Marcus Lopez ArguelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora