DAMIANO'S POV
avevamo deciso di vederci direttamente la sera visto che lei il pomeriggio doveva studiare ed entrambi avevamo intenzione di andare all'Atlantico, una discoteca di roma, mi alzo dal divano e mi appoggio alla finestra, Vic mi raggiunge e si mette accanto a me "esci co lei?" dice senza incrociare il suo sguardo con il mio guardando fuori, annuisco senza dire niente, la bionda si guarda le unghie pitturate di nero e dopo un pò inizia a parlare "Dam io sono felice che stai bene con lei ma da quel che so non è una tipa da relazioni serie e non voglio che tu stia di nuovo male" mi giro verso di lei che non aveva ancora alzato lo sguardo, lei è la persona che mi è stata più vicina, il rapporto che ho con vic non è paragonabile a nessun altro e so quanto lei si possa preoccupare per me come io lo faccio per lei per qualsiasi cosa, abbiamo sempre fatto così, ma so perfettamente che Beatrice non è una di quelle ragazze serie, però sto bene con lei mi sento più leggero e spensierato, la sua felicità è dannatamente contagiosa e in realtà non so neanche cosa provo per lei e non ho la più pallida idea di come finirà e probabilmente per come è fatta lei e per come sono fatto io finirà molto presto e non mi aspetto che duri a vita ovviamente, so perfettamente che non è la persona con cui avere una relazione seria ma non ho nessuna intenzione di lasciarla andare perché in qualche modo quel piccolo angelo dai capelli color miele mi trascina con se in un modo tutto suo in cui sto bene "tranquilla Vic non succederà, e poi neanche io voglio qualcosa di serio" rassicuro la mia amica abbracciandola, annuisce e si appoggia a me, devo davvero tutto a questa ragazza probabilmente senza di lei non sarei qui, vic è il mio sole in una giornata di pioggia, ho bisogno di lei per andare avanti del suo buongiorno scocciato la mattina e delle sue lamentele quando torna a casa, della sua voce che in macchina canta qualsiasi canzone ci sia in radio, dei suoi capelli biondi che profumano di fiori, dei suoi occhi azzurri che brillano quando è al mare, dei suoi abbracci soprattutto dei suoi abbracci, nessuno abbraccia come lei questo è poco ma sicuro. Mi guarda e sorride "mi sta simpatica" dice sorridendo, sorrido a mia volta guardando la sua faccia soddisfatta "lo so me lo hai già detto" gli dico spettinandogli i capelli, ride e va sul divano, mi volto di nuovo verso la finestra e accendo una sigaretta, aspiro il fumo che va direttamente ai miei polmoni dandomi una sensazione di calma, nella mia mente c'è lei come sempre ormai e forse devo ringraziarla, per la prima volta dopo Letizia davvero mi sto impegnando con una ragazza, Letizia è stato il mio primo amore se così si può chiamare non so se lo era veramente eravamo piccoli e probabilmente ci sono stato più male del dovuto probabilmente ci saremo comunque lasciati e sinceramente ne sono felice mi ha fatto crescere e probabilmente se la incontrassi di nuovo la ringrazierei mi ha fatto capire tante cose, spengo la sigaretta e chiudo la finestra sbuffando "ciao" dico ai ragazzi senza ottenere risposta, esco di casa e salgo in macchina e parto, devo andarla a perdere , ormai la strada di casa sua è spontanea non devo neanche stare attento a dove giro arrivo sempre li in quella casa che si addice perfettamente a lei, è sempre ordinata tutti i mobili di ogni stanza sono abbinati tranne della sua che praticamente è tutta rosa e sempre in disordine, ma di certo non sono io a potergli dire qualcosa la mia è anche peggio. Probabilmente a lei non piace casa sua dice sempre che è troppo grande e triste eppure per com'è fatta lei vivrebbe anche in un castello otto volte più grande di casa sua. esce dal cancello con un vestito rosa acceso che gli fa splendere il volto, il rosa è decisamente il suo colore, ha i texani neri e la Chanel come borsa, solo lei può andare in discoteca con una borsa così costosa, apre lo sportello e entra in macchina sorridendo "a cosa devo tutta questa felicità" gli dico ironicamente, in realtà lei è sempre felice o per lo meno a gli altri fa vedere questo "sono vestita di rosa il rosa mi mette allegria" dice soddisfatta mentre prede il lucidalabbra dalla borsa, metto in moto la macchina e parto, e mentre guido lei continua a fissarmi sembra quasi mi stia studiando, come se volesse fotografare la mia faccia nella sua testa in modo da non poterla scordare, gli sorrido e lei ride a sua volta, eccola li quella risata che sentirei fino a diventare sordo, che ormai fa parte delle mie giornate, sposto la mia mano sulla sua coscia completamente scoperta visto che il suo cosiddetto vestito copre praticamente solo l'essenziale pero gli sta divinamente non sembra volgare nonostante sia mezza nuda sembra comunque elegante e raffinata, mi sorride e appoggia la testa sul mio braccio chiudendo gli occhi e io gli accarezzo leggermente la gamba, il semaforo è rosso quindi non spreco tempo per osservarla, non è praticamente truccata ha le labbra che brillano per via del lucida labbra che sembrano così morbide e dolci e che io non vedo l'ora di assaggiare ancora una volta
STAI LEGGENDO
Brown Eyes// Damiano David
Fanfiction"dovresti provare a guardare tutto con occhi diversi sai, ti concentri troppo sul futuro e non ti godi il presente, prova a fare come me smetti di pensare ogni tanto"