6 capitolo

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Clarice's POV:
Quando finimmo di mangiare vidi Carola prendere per mano luigi e trascinarlo fuori.
non so cosa dovevano dirsi ma lui mi lanciò uno sguardo rassicurante.
girai lo sguardo verso i miei polli e notai che già mi stavano guardando.

Carola's POV:
Portai luigi in giardino perché ero molto curiosa di sapere quello che doveva dirmi
"allora, cosa mi stavi dicendo?"
"ehm, ah si, non provo le tue stesse emozioni, voglio solo concentrarmi sulla musica, mi dispiace" appena disse questo mi crollò il mondo addosso. non me lo aspettavo visto il sorriso di prima.
Era innamorato di quella, lo sapevo.
"ah ok non preoccuparti" dissi e lui se ne andò.

Luigi's POV:
odiavo rifiutare le persone perché poi non mi avrebbero più parlato o cose del genere.
appena entrai in cucina non c'era nessuno, ma poi notai Clarice andare verso la sua camera.
corsi verso di lei e la presi dal polso, ero proprio cotto, ehm no, non è vero che sto dicendo.
lei si girò e mi disse "pensavo non venissi più" li capii che mi stava aspettando "e invece" dissi sorridendo.
la abbracciai, non so il motivo ma ne avevo bisogno.
rimanemmo così per un po' fin quando io non la buttati sul divano e finimmo per addormentarci così.


Clarice's POV:
La mattina dopo mi svegliai con un peso sul petto e poi mi ricordai che io e luigi avevamo dormito insieme.
lo guardai e iniziai a giocare con i suoi capelli, era bellissimo quando dormiva.
All'improvviso lo sentii muoversi e smisi ma lui aprì gli occhi e mi disse di continuare e così istintivamente sorrisi.
dopo un po' decisi di alzarmi ma lui mi prese il braccio e mi disse "daii, altri 5 minuti" "no dai alzati, tra poco abbiamo lezione" dissi e così lui si alzò.
Mi preparai mettendomi una culotte, un top e mi portai appresso una gonna lunga perché raimondo aveva detto che mi serviva per la coreografia.

Appena uscì fuori vidi Luigi aspettarmi davanti la porta e sorrisi.
Insieme ci avviammo verso le sale dove ci dividemmo poi per andare ognuno alle proprie lezioni.
Ad attendermi in sala c'erano Elena e il mio maestro.
lui mi disse che Elena mi aveva preparato una coreografia bellissima e adatta a me.

Passai tutto il pomeriggio a provare e verso le 7 e mezza me ne tornai in casetta.

spazio autrice :
scusate se è corto ma dopo penso che farò un'altro capitolo per farmi perdonare.

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