e con te che io mi sento vivo💘

capitolo 11

Clarice's pov:

mi sveglio per colpa di quella dannata sveglia che suona e risuona alle 6.

Decido di alzarmi e andarmi a preparare mettendomi un semplice pantalone di tuta nero e un toppino che copro con una felpa corta bianca.

Mi dirigo in cucina a fare colazione e fortunatamente trovo qualcuno con cui parlare; Dario.

"Ehyyyyy Darietto" dico sorridendogli "Ehy Cla ,anche tu hai lezione giusto?" "si" dopo aver risposto prendo un succo dal frigo visto che non avevo molta voglia di latte e rubo due biscotti dal pacco di Dario.

"Io  vado,ci vediamo dopo" "a dopoo" dice lui.

Arrivo in sala e trovo la mia adorata Elena. "Buongiorno Clari!" "buongiornoo" .

"come ti ha fatto vedere ieri Raimondo lavoriamo su una coreografia abbastanza difficile generalmente ma non per te. Penso che per te sia una passeggiata e che ci riuscirai alla perfezione."

"grazie Ele" "dai iniziamo!" dice entusiasta lei 

Dopo circa un'oretta e mezza ho finito e esco dalla sala 4 per poi andare in sala relax dove incontro Alexino.

"ciao cla" mi saluta lui "oi ale,stai tornando in casetta?" "si,andiamo insieme?" mi chiede "si te lo stavo per chiedere."

Prendo la mia roba e insieme usciamo dalla sala per dirigerci in casetta. Con Ale ultimamente sto legando molto.

Appena arrivo in casetta vado a farmi una doccia calda e mi vesto molto comoda. Quando esco dal bagno trovo luigi sul mio letto.

"Ehy lu" dico buttandomi su di lui "tutto bene a lezione?" mi chiede con un sorriso stampato sul volto. "Si sto preparando una nuova coreografia molto carina" . Detto questo mi stampa un bacio sulle labbra che poi inizia ad approfondire. Ad interrompere questo momento è Luca che entra con una faccia alquanto infastidita e ci chiede se volevamo andare a giocare con gli altri a monopoli. Mi alzo lentamente e lo stesso fa Luigi per poi afferrarmi la mano e andare di là.

Luigi si siede e io con lo sguardo cerco una sedia ma non la trovo perciò Luigi mi fa cenno di sedermi su di lui e io così faccio. Noto Luca girovagare con la testa fino a fermarsi in un punto preciso che poi raggiunge. Io guardo Luigi che a talvolta guardava me con una faccia come per dire 'che sta facendo?' ma non ci facciamo caso. Luca torna con una sedia che posiziona vicino a lui dato che solo lì c'era posto e rivolgendosi a me dice "se vuoi siediti qui,stai più comoda". Guardo Luigi con fare interrogativo e dopo qualche secondo mi alzo andandomi a sedere dove c'era la sedia. Continuiamo a giocare fino alle 13 visto che arriva l'orario di pranzo. Oggi mangiamo pasta al forno cucinata da rea e inutile dire che era squisita. Quando ho finito torno in camera e mi metto sul letto,non riesco a capire ancora l'atteggiamento di Luca;per carità non ha fatto niente di che ma non è da lui fare queste cose. Dopo qualche minuto mi addormento stanca visto che mi sono svegliata presto questa mattina.

Mi sveglio verso le 5 dato che sento delle voci gridare ,mi alzo e mi dirigo in cucina e a mia sorpresa quelli che urlavano erano Luca e Luigi. Mi avvicino a Mattia con la speranza di capire qualcosa e infatti chiedo "matti ma che sta succedendo?" "in poche parole Luca ha detto a Luigi che ti deve lasciare stare, ti sta troppo accollato ecc. e Luigi si è alterato giustamente" "uh gesù" non so se dire qualcosa ma decido di stare zitta. "ma che ne sai tu ,non è che se ora ti sei innamorato di lei devi metterti sempre in mezzo" dice il mio fidanzato e io rimango un po' spiazzata . in che senso è innamorato di me? " e pur si foss qual è o problem tuoj ,lo vedo che lei si scoccia quando sta con te e mi è bastato un giorno per capirlo. Gli stai troppo accollato,lasciala respirare e non negare che non è cosi." lo guardo confusa , ma chi cia maj ritt nient a chist (ma chi gli ha mai detto niente a questo) . " si vabbe dai" dopo aver detto questo Luigi lascia la stanza per dirigersi in camera sua. Ci è rimasto molto male, chissà cosa si sarà messo in testa. lo raggiungo subito dopo qualche secondo e lo trovo seduto sul letto. "Lu non dirmi che credi a quello che ha detto luca" non risponde . Mi stendo affianco a lui e lo bacio. "Lu però rispondimi cazzo" "si cla ,si .ci credo eccome." " posso dirti che sei un cretino?" a questo punto lui alza lo sguardo verso di me "se io non ti sopportavo più te lo dicevo,sai come sono fatta. E poi è normale, siamo fidanzati ,come ci dovremmo comportare se non così?" quando finisco di parlare mi rivolge un sorriso che io amo da morire. "hai ragione,scusa" "non ti preoccupare" "ti amo" "anche io" e passiamo cosi il pomeriggio.

Verso le 7 ci alziamo per poi raggiungere la cucina e sederci sul divano. mi appoggio con la testa sulla sua spalla e nel mentre lui mi accarezza i capelli. Sento una voce maschile dire a bassa voce ma non abbastanza dato che riesco a sentirlo "mamm ro carmn ma è ottus" deduco dall'accento napoletano che sia Luca infatti io mi alzo e gli rispondo "a vuo frni o no ,ma c tien ogg" (la vuoi finire o no, ma che hai oggi) "niente lascia stare" mi dice scocciato e a sto punto io ritorno da Luigi sussurrando a Luigi un "mamma mia non lo sopporto" "lascialo perdere"dice lui e io gli do ascolto .

Spazio Autrice:

ciao! scusate se non pubblico quasi mai in questo periodo ma non ho molta ispirazione.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e voglio dirvi anche che riguardo questo succederanno vari battibecchi anche se un po' mi dispiace ma altrimenti la storia diventa un po' noiosa.