Y/N'S POV:
Finalmente la mia prima settimana lavorativa sta per concludersi. Oggi è venerdì!
Coordinare quattro persone è tutt'altro che facile, ma sono sopravvissuta. Devo ammettere che i miei ragazzi sono abbastanza ubbidienti. Sun Jung continua ad essere troppo timida e servile nei confronti dei suoi colleghi maschi ma sta pian piano imparando a relazionarsi maggiormente alla pari. Io cercherò di insegnarle quel poco che so. Forse non ho idea di come fare questo lavoro ma quando si tratta di far polemica non sono seconda a nessuno.
Namjoon è ufficialmente il capo tiranno che sospettavo fosse. Oltre al lavoro non credo abbia una vita. Fa orari allucinanti e costringe anche gli altri a fermarsi fino a tardi. Ho deciso di far passare la prima settimana ma dalla prossima io ho chiuso con le nottatacce in ufficio. Per quanto sia in terra straniera voglio pur sempre vivere. Alle sette io me ne vado fuori da questo ufficio, o finirò per mettere radici nella terra del mio ficus, che, per il momento, non dà alcun segno di cedimento. Anzi, oserei quasi azzardare che è migliorato da quando è con me. Ogni tanto quando non mi vede nessuno gli parlo. Jennie mi ha mandato un'e-mail dicendomi che parlare alle piante è molto importante. Sono così disperata che le provo tutte. Se il ficus muore, prima di tutto Namjoon mi farà a pezzi, e poi rimarrò senza ulteriore paravento dal suo sguardo indagatore. Manco fosse il tenente Colombo.
L'unica cosa positiva di questa trasferta per il momento è che mia madre mi chiama una volta a settimana e non tutti i giorni come invece faceva quando ero a Londra.
Al momento siamo tutti impegnati in una noiosa fusione di due acciaierie: la solita mega multinazionale che ci paga vuole acquisire una piccola società di nicchia coreana, ma per farlo ha bisogno di analizzare i bilanci, prevedere i business plan futuri e stabilire il prezzo equo per la transazione. I ragazzi stanno riclassificando gli ultimi 5 anni di bilanci mentre io sto cercando di mettere giù un'idea di business plan. Per la cronaca trovo che il nostro sia un lavoro noiosissimo. Siccome mi rendo conto di essere l'unica qui dentro a pensarlo, saggiamente taccio. Speravo veramente di trovare un alleato in questo posto, ma esattamente come a Londra sono tutti felicissimi di quello che fanno.
Il vero problema della mia prima settimana a Seoul è stato però il cibo: per il mio palato quello coreano è pessimo. Ho voluto aspettare qualche giorno prima di emettere una sentenza definitiva ma se vado avanti così in pochi mesi sarò magra come le modelle della pubblicità dei jeans di CK, cosa che non ero nemmeno a 18 anni.
Io e il kimchi non andiamo assolutamente d'accordo. Il riso scotto e senza sale che qui va per la maggiore è insopportabile, e il kimchi non riesco proprio a farmelo piacere in nessuna delle sue varianti. Qui amano anche mangiucchiare pezzettini di carne di maiale con una sospettosa verza scotta: non so cosa mi faccia più schifo. Senza contare che usano strane bacchettine di alluminio. L'unica funzione che potrebbero avere per me è quella di infilzare qualcuno in caso di necessità. Trovo sia pericolosissimo mangiare con qualcosa di simile, è una vera arma.
La buona notizia è che Adam non fa che girarmi intorno, e credo che stia meditando su come invitarmi fuori a cena. È sicuramente un bel ragazzo. Affascinante. Sì, decisamente troppo pieno di sé e probabilmente con un cervello piccolo, ma non si può avere tutto. Devo assolutamente dargli una possibilità, anche perché in giro non ci sono altri ragazzi biondi e a me sono piaciuti sempre e solo biondi.
Da quando sono arrivata dormo male, il fuso non l'ho ancora pienamente interiorizzato e il mio materasso serve più alla tortura che al riposo, quindi alle otto di sera del venerdì ho fame, ho sonno e sono ridotta uno straccio. Ne ho piene le scatole dei bilanci che devo finire di esaminare per la mia relazione. Aspetteranno lunedì.
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ℂ𝕠𝕞𝕖 𝕀𝕟𝕔𝕚𝕒𝕞𝕡𝕒𝕣𝕖 ℕ𝕖𝕝 ℙ𝕣𝕚𝕟𝕔𝕚𝕡𝕖 𝔸𝕫𝕫𝕦𝕣𝕣𝕠 {Nam x Reader}
FanfictionQuale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all'estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Y/n: ma l'inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferi...