Y/N'S POV:
La prima cosa che penso riaprendo gli occhi è che non so assolutamente dove mi trovo. Impiego circa 5 minuti buoni a ricordare che cosa mi è successo nelle ultime ore, dove sono finita e che cosa ci faccio in questa camera da letto del tutto nuova. Le novità mi creano panico, questo risveglio mi terrorizza.
A Londra la prima cosa che facevo da sveglia era bermi litri di caffè. Ma mi trovo in una casa dove non credo ci sia niente da mangiare al momento, o almeno credo. Mi faccio forza e mi trascino fino al piccolo frigorifero della cucina che avevo intravisto ieri sera: in fondo ho ancora una piccola speranza circa la possibilità di trovare qualcosa con la caffeina. Qualsiasi cosa, oggi ho deciso che sarò coraggiosa e mi accontenterò di poco.
Il frigorifero è stato effettivamente riempito con acqua e succhi vari, ma negli armadi non c'è traccia di latte o caffè. Mia madre tra l'altro è di lontanissimi origini francesi (chiaramente per lei avere una trisnonna mezza francese equivale ad esserlo a metà) e a casa mia si è sempre bevuto un ottimo caffè accompagnato da pane, burro e marmellata. In realtà credo che il vero caffè forte sia un'invenzione degli italiani, ma provate voi a dissuadere mia madre su qualcosa di cui è convinta.
Tiro fuori dalla valigia aperta ieri sera un paio di jeans ed una maglietta bianca, mi infilo le mie vecchie All Stars blu e mi preparo ad uscire, alla quanto mai disperata ricerca di una colazione europea. Improvvisamente mi ricordo che prima devo cambiare le mie sterline nei won locali, e oggi è domenica. Hmm, forse è meglio prendere le carte di credito: con quelle non dovrei avere problemi.
Noto che sono le nove secondo l'ora locale. Per un attimo sono quasi tentata di suonare da Namjoon per chiedergli dove posso trovare un caffè. Lui ha l'aria di essere uno che non perde tempo a dormire a lungo, neanche quando è in vacanza, e a quest'ora probabilmente è sveglio già da tempo. Oddio, potrei anche azzardare di partire alla scoperta di questa gigantesca città, ma se poi mi perdo e finisco in un quartiere dove nessuno parla inglese?
Timidamente esco di casa, mi piazzo davanti alla porta grigia con la scritta 6A indecisa sul da farsi. È vero che Namjoon è l'unica persona che conosco in questo maledetto posto, ma spesso è così scortese che sono quasi tentata di non iniziare la giornata bussando proprio alla sua porta. Anche se a dire il vero non ce ne sono altre sul mio pianerottolo.
Sono ancora assorta nei miei ragionamenti, non ho del tutto deciso se suonare o meno, quando sento la sua voce provenire dalle scale dietro di me. «Buongiorno Y/n, ti serve qualcosa?» Ha una voce severa, molto formale, che mi fa sussultare. La decisione di non bussare da lui sarebbe stata evidentemente la decisione giusta.
Beccata. Mi giro e vedo Namjoon in tenuta da jogging, rosso in volto per la corsa, che sta tornando a casa, ma come sempre perfetto. Questo suo essere nato pronto mi dà molto ai nervi, soprattutto perché io credo di non esserlo mai. Come fa a non avere un capello fuori posto anche se ha appena corso, che diavolo di lacca usa per ottenere un simile effetto? Prima o poi glielo devo chiedere.
«Buongiorno» farfuglio. Mi sento come una ladra che è stata scoperta in flagrante.
«Avevi bisogno di qualcosa?» Tono di superiorità che già conosco molto bene, e anche di malcelata sopportazione ad essere del tutto sinceri.
«Veramente volevo chiederti dove posso trovare un posto per fare una buona colazione occidentale, caffellatte e brioche possibilmente.»
Lui si avvicina alla porta, io mi scanso per permettergli di passare. «Credo da nessuna parte» mi risponde mentre armeggia con le chiavi senza neanche guardarmi. Con fare teatrale attende solo un attimo prima di darmi il colpo di grazia. «I coreani mangiano salato per prima colazione, riso e kimchi in genere.»
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ℂ𝕠𝕞𝕖 𝕀𝕟𝕔𝕚𝕒𝕞𝕡𝕒𝕣𝕖 ℕ𝕖𝕝 ℙ𝕣𝕚𝕟𝕔𝕚𝕡𝕖 𝔸𝕫𝕫𝕦𝕣𝕣𝕠 {Nam x Reader}
FanfictionQuale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all'estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Y/n: ma l'inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferi...