ℂ𝕠𝕞𝕖 𝕀𝕟𝕔𝕚𝕒𝕞𝕡𝕒𝕣𝕖 ℕ𝕖𝕝 ℙ𝕣𝕚𝕟𝕔𝕚𝕡𝕖 𝔸𝕫𝕫𝕦𝕣𝕣𝕠 {Nam x Reader}

Capitolo 10

Y/N'S POV:

*⚠️Allarme MLML ⚠️

Tra una storia e l'altra sono passati ormai due mesi e mezzo dal mio arrivo a Seoul. Mancano 10 giorni a Natale. Mia madre mi telefona tutti i giorni per ricordarmi che Natale è la festa della famiglia e che devo tornare a casa. A dire la verità muoio dalla voglia di tornare a Londra, ma preferisco non svelarglielo troppo.

Anche Jennie mi manca terribilmente. Non sono riuscita a raccontarle niente di quello che mi è successo. Ci scriviamo brevemente tutti i giorni, lei mi racconta degli amici comuni, della sua famiglia, del lavoro, del lavoro e ancora del lavoro; io le elenco le stranezze della Corea, le parlo dei casi che sto seguendo al lavoro, ma non le ho mai scritto di Namjoon. Forse perché non saprei realmente cosa scriverle. I nostri ultimi incontri/scontri non sono finiti bene e da allora lui non ha cercato che di allontanarsi da me. Per mostrarmi superiore sto uscendo con Seokjin: andiamo al cinema, mi porta a ballare, qualche volta a cena fuori, ma per adesso del dopo cena non si è mai parlato. Lui ha cercato di baciarmi qualche volta ma io ho sempre schivato i suoi gesti d'affetto. Dopo un po' ha capito che gli toccava rimanere amici e si è messo il cuore in pace. Almeno spero.

«Allora Y/n, cosa fai per Natale?» mi chiede Jimin mentre mi porta il caffè alla scrivania.

«Veramente vorrei tanto tornare dalla mia famiglia per le feste. Saranno quasi tre mesi che non li vedo.»

«Londra deve essere bellissima» sospira Sun Jung. «

Oh, lo è. Specialmente sotto le feste» confermo mentre assaggio il mio caffè bollente.

«E il capo ti ha già concesso le ferie?» chiede la mia collega.

«Veramente no. Speravo di aspettare ancora un po'...magari finché lo spirito natalizio lo colpisce diritto al cuore» scherzo speranzosa. La verità è che ho una paura fottuta che Namjoon mi dica di no solo per dispetto.

In quel momento dall'ascensore esce proprio Namjoon. Come si dice, parli del diavolo...

«Capo» lo chiama Jimin, «Y/n vorrebbe andare dalla sua famiglia per Natale.»

Namjoon volta la testa nella mia direzione con disapprovazione, pensa sicuramente che io abbia chiesto aiuto ai ragazzi per farmi autorizzare le ferie.

«Vero che la fa partire capo? Sono tre mesi che non vede la sua famiglia...» rimarca Sun Jung.

Namjoon sospira. «Ma non sono mica il Grunch, certo che può tornare a casa dalla famiglia.» Tiro un sospiro di sollievo. «Ma avrei preferito che me lo avesse chiesto lei» conclude e si incammina verso il suo ufficio.

Sinceramente non mi è piaciuta la figura che i ragazzi mi hanno fatto fare, quindi mi sollevo con un balzo dalla sedia e lo seguo a ruota.

«Giusto per puntualizzare, hanno fatto tutto loro. Io non gli avevo chiesto niente» mi difendo entrando nel suo ufficio.

«Lo so. Hai la coda di paglia» ironizza. «Quanto pensi di stare via?»

«Ecco, mi sarebbe piaciuto partire il 23 dicembre e tornare il 3 gennaio, se per te va bene» dico piano, come se improvvisamente mi mancasse il coraggio.

«Su, il tono supplicante non ti si addice. Va bene, va bene, vai pure via se ci tieni.» Dice quest'ultima frase con una voce quasi offesa.

«È Natale, tutti vanno dalla loro famiglia. Immagino anche tu dalla tua.»

«Purtroppo» mormora solo senza neanche guardarmi. Credo stia leggendo e rispondendo alle mille e-mail che riceve ogni giorno in contemporanea.

«Non ti ho più chiesto, con tua madre tutto bene dopo quella sera?» Vorrei cercare di essere amichevole, fra poco è Natale e tutti diventiamo più buoni.