WHO DO YOU LOVE?

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Sta andando tutto bene.

Troppo bene.

Mi sento troppo tranquillo, nonostante tutto.

Perché ho l'impressione che se risponderò a questa chiamata la tranquillità se ne andrà a quel paese?

Sospiro e accetto la chiamata.

- Ti prego, dimmi che mi chiami solo per prendermi in giro per ieri-.

- Wow, è successo qualcosa di così grave? Aspetta, non stai scopando in questo momento vero? Ti voglio bene ma evito volentieri di sentirti di nuovo gemere per il tuo ragazzo- ride Draken.

Alzo gli occhi al cielo.

- Senti, avevo voglia di una sveltina con il mio ragazzo e allo stesso tempo non potevo ignorare un pericolo come Hanma. Ho unito le due cose; pensavo di farcela, ma sai che Hakkai è l'unico in grado di farmi perdere la testa-.

- Lo so, infatti sono felice che vi siate trovati- dichiara.

- Dai, dimmi come mai mi hai chiamato-.

Adesso che ho scherzato un po', sono pronto alla serietà.

- Baji non è venuto alle prove-.

- Non ha avvisato?-.

- No-.

Mi torturo leggermente l'interno della guancia; se fosse stato con Chifuyu, uno dei due avrebbe informato.

Ma se fosse successo qualcosa di grave l'avremmo già saputo; dopotutto, non penso fosse in programma che uscissero dalla nostra zona.

- Mikey cosa pensa?-.

- Che è successo qualcosa, ma che Baji sta bene e stasera verrà-.

- Capisco... Devo fare qualcosa?- chiedo.

- No; solo oggi non è necessario che vieni alle prove. Ci vediamo stasera direttamente al bar. Ovviamente ci aggiorniamo prima se ci sono novità- dichiara.

- Va bene; a stasera-.

Chiudo la chiamata e ne faccio un'altra veloce ai ragazzi dello squadrone, ma pare che Taiju non si sia avvicinato a nessuno della gang di Kisaki.

Chiudo anche questa chiamata, leggermente rassicurato almeno da questo fatto.

Mi guardo intorno: cosa faccio ora?

Be'... La cosa migliore è portarmi avanti con il lavoro.

Mentre vado nel mio studio, mando un messaggio ad Hakkai per avvisarlo che le prove sono saltate e rimango a casa.

La sua risposta mi arriva quasi subito.

Vuoi che torni a casa?

No tranquillo; rimani ad allenarti con Angry. Io lavoro.

In effetti, ultimamente passa parecchio tempo con Angry...

Non sono geloso, al contrario: sono molto felice che Hakkai abbia un amico a cui è tanto legato, e anche che abbia deciso di allenarsi.

Se l'avesse fatto solo per me non mi sarebbe andato bene, ma so che lo sta facendo anche per sé stesso e non posso che essere fiero di lui.

Solo che, quando non c'è, questa casa è quasi... Vuota.

Ci viviamo solo noi due, ma basta la sua assenza a farmi sentire come se non dovessi essere qui.

Dovrei essere al suo fianco.

Ma non posso tenerlo al guinzaglio, lo so bene; devo lasciare che viva la sua parte di vita in cui io sono una figura marginale.

Tanto so bene che questo non significa assolutamente che si allontanerà da me, quindi non ho motivo di dubitare.

HAKKAITSUYA-LA MIA CASADove le storie prendono vita. Scoprilo ora