WITHOUT YOU

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- Stai ancora con lui?-. Serro i pugni.

- Certo: e ci starò per sempre- dichiaro.

- Rimarrai per sempre un debole allora- afferma.

- Non è vero-.

- Ma se continui a nasconderti dietro di lui-.

- Io non mi nascondo. Non c'è niente di male a volere un po' d'aiuto- affermo.

- Solo aiuto eh? E dici che senza di lui riuscirai ad affrontarmi?-.

Fa un passo verso di me; sento il mio corpo irrigidirsi, non riesco a muovermi.

Ti prego, aiutami.

- Una volta che avrò finito con te, andrò dritto da lui- dichiara.

Stringo i pugni.

- Non provare a toccarlo!-.

- Altrimenti? Cosa mi farai?- ride.

- Io... Te lo impediró!-.

- Non puoi farcela. Tu sei debole, Hakkai-.

- Non è vero. Io...-.

- Tu non vali niente!-.

- Non è vero! Altrimenti lui non mi amerebbe!-.

- Lui non ti ama! Ti sta solo usando!-.

- Non ti permetti di insultarlo così! Vai via!-.

- No, non me ne vado-.

Mi immobilizzo: questa... Non è la voce di Taiju.

- Non me ne vado Kai. Ti voglio al mio fianco. Guardami-.

Apro gli occhi, incontrando quelli di Takashi.

- Sono qui Kai, sono qui- sussurra.

Faccio un respiro profondo, cercando di calmare il battito accelerato del mio cuore.

- Ho provato a mandarlo via, ma poi ti ha minacciato e...- sussurro.

- E sono certo che tu mi abbia protetto- mi dà un bacio sulla fronte.

- Ci ho provato-.

- È più che sufficiente. Sei ancora con me no?-.

Mi sfugge un piccolo sorriso.

Non avrei mai creduto che gli bastasse davvero questo: che rimanessi al suo fianco.

Ho passato settimane a cercare di fare di tutto per lui, disperandomi perché non sapevo come rendere felice, quando se da subito avessi pensato solo a stare con lui sarebbe andato tutto bene.

Però... Sono felice di essermi fatto aiutare da Inui; almeno adesso posso aiutare Takashi anche nel suo lavoro.

- Mi accompagni allo stage dopo?- mi chiede.

- Certo- rispondo.

Lui mi dà un altro bacio, poi torna a sdraiarsi al mio fianco, appoggiandosi al mio petto.

Gli metto un braccio attorno alle spalle e chiudo gli occhi.

In fondo, la situazione era semplice: anche a me è sempre bastato averlo al mio fianco.

La mattina dopo, facciamo tranquillamente colazione, poi ci dirigiamo al suo stage.

- Ecco il mio amico Hakkai! Ti eri messo nei guai vero?- commenta Inui, venendoci incontro.

- Grazie per quello che mi hai insegnato- gli dico.

- Figurati, tanto avevo tempo libero- dichiara lui.

HAKKAITSUYA-LA MIA CASADove le storie prendono vita. Scoprilo ora