THE REASON

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Accarezzo lentamente il petto di Hakkai, che sta ancora dormendo.

Da un lato so che dovrei svegliarlo, tra non molto dobbiamo andare; dall'altro, ultimamente sta riuscendo a stare più rilassato mentre dorme, per cui non vorrei togliergli l'occasione di riposare.

Sospiro e lancio un'occhiata all'orologio: purtroppo, dobbiamo davvero andare.

Mi tiro leggermente su e poggiò le labbra su quelle del mio ragazzo.

- Kai, dobbiamo andare- sussurro.

- No, non ti lascio- borbotta lui, circondandomi il corpo con le braccia e stringendomi a lui.

Mi sfugge un piccolo sorriso.

- Non preoccuparti: rimarrò sempre vicino a te- affermo.

Lui apre piano gli occhi.

- Dobbiamo proprio andare?- mormora.

- Si. Ma vedrai che andrà tutto bene- mi chino a dargli un bacio; lui ricambia, poi mi lascia andare e ci alziamo.

Capisco bene cosa stia pensando.

Tutti i membri della Toman amano le risse, chi più chi meno, e siamo tutti ben felici di poter dare una bella lezione a Kisaki e Hanma; ma allo stesso tempo, chi di noi ha qualcuno d'importante nella gang ha paura che possa farsi male, di non riuscire a proteggerlo.

- Taka- mi chiama.

Mi volto verso di lui.

- L'hai detto anche tu che sono forte no? Diamo una lezione a quegli stronzi!-.

Sorrido.

- Certo che gliela daremo. E dopo, ne darò una anche a te- gli faccio l'occhiolino ed esco dalla stanza, mentre lui arrossisce.

Mangiamo qualcosa di molto leggero, ci vestiamo ed usciamo.

Rinuncio a mettere il correttore: sono sicuro che non mi servirà durante una guerra tra gang.

Saranno più impegnati a menarsi a vicenda che a fare caso alle mie occhiaie.

- Andiamo con la mia moto- affermo, salendo in moto.

Lui annuisce e sale dietro di me; mi stringe anche più forte del solito, e la cosa mi fa più che piacere.

Ho più bisogno del solito di sentirlo vicino a me, di saperlo al mio fianco.

So che lo rimarrà fino alla fine, e non mi serve altro per essere felice.

- Kai- lo chiamo.

- Dimmi- avvicina leggermente il volto al mio, in modo da poter parlare meglio.

- Risparmiamo tutti i discorsi per quando avremo vinto, va bene?-.

Se iniziassi ora a ricordargli di fare attenzione, di non allontanarsi da me, che ho bisogno di lui e tutto il resto, non finirei più.

E fare questo genere di discorsi prima di una rissa non invoglia molto a combattere, per cui li lascerò per dopo la rissa, quando nessuno potrà più metterci i bastoni tra le ruote.

- Certo; risparmiamoli per quando saremo a casa- risponde.

Sorrido e accelero; in realtà, mi basta essere con lui per sentirmi a casa.

Mi basta questo.

Quando arriviamo alla discarica in cui si svolgerà il combattimento, ci sono già Mikey, Draken ed Emma con qualche altro; mentre parcheggiamo, arrivano anche Angry, Smiley, Pah-chin, Peh-yan e altri membri.

- Sono già arrivati?- chiedo, avvicinandomi a Mikey e Draken.

Le due gang entreranno da due parti diverse, quindi non posso dire con certezza se Kisaki sia già qui.

HAKKAITSUYA-LA MIA CASADove le storie prendono vita. Scoprilo ora