𝗥𝗮𝗽𝗶𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹'𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 [𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗲 𝗽𝗮𝗽𝗲𝗹]

Il cavallo di troia

Capitolo 5

Esco dal bagno, sono tutti così felici, vedo denver e mosca. Hanno sparato ad Arturo roman, ma non sono stati loro, ma la polizia. Vedo tutti quanti che cercano di fare qualcosa per arturito. Tokio cerca di curare Arturo, dicono che quando ci troviamo davanti la morte vediamo la nostra vita con chiarezza e arturo stava appena capendo chi amava, laura, sua moglie o monica la sua amante. Purtroppo se non lo salvavano, lui non trovava la risposta dell'enigma. Ma i nostri corsi di primo soccorso non erano così fatti per bene, anzi qualcosa lo avevo imparato, ma poco proprio.La polizia aveva sbagliato ad uccidere arturito, pensando che era qualcuno dei miei compagni, non sapevano che in che guai si trovavano, facevano di tutto per portare arturito fuori da lì, anzi il prima possibile, non poteva morire, non per le loro mani. Ma l'Unica cosa che potevano fare è far entrare un kit di medici nella banca e fare operare Arturo. Ma sapevo anche che loro mi stavano cercando, avevano paura che ero scomparsa. E l'unico che se ne ricordo era denver, mi cercò dappertutto e mi trovo seduta sulla poltrona dell'ufficio di arturito.

Denver: Sidney, sei qui
Io:si
Denver: ei piccolina, che hai
Io: Nulla
Denver: Sidney
Io: Ho fatto scappare mosca
Denver: sta bene
Io: e vi ho fatto uccidere un ostaggio
Denver: non è colpa tua
Io: invece si
Denver: Sidney no, è colpa mia, io ho sparato la ragazza
Io: l'hai sparata davvero?
Denver: No Sidney no...dopo ti porto con mio padre a vederla, anzi adesso

Mi prende per mano, e chiama mosca per andare a vedere se monica era viva, andiamo a in un bunker dove può entrare solo lei, ma non la troviamo. La cerchiamo, e andiamo nei bagni. E la troviamo nel bagno a vomitare

Denver: ei ei ei, che stai facendo
Mosca: cosa succede
Monica: credo che siano state le medicine
Mosca: eccome, sei bollente
Monica: potete lasciarmi da sola
Io: le faccio compagnia io, ok?
Denver: va bene

Loro aspettano fuori dal bagno, e io la aiuto. Sento denver e mosca parlare, chiamo denver e la prende in braccio, mosca gli va dietro e lo seguo, monica parla a denver come se fosse il suo ragazzo...mi da un po' fastidio. Lui la guarda con occhi dolci, mosca guarda la ferita ad arma di fuoco di monica. Monica cerca di far capire a denver che Arturo deve sapere che lei è viva, e che non si deve dare colpe. Chiede una penna, e gliela do

Monica: vi prego...ditegli che sono viva, che siamo vivi
Io: vivi?
Monica: Io e il bambino
Mosca: s-sei incinta?
Monica: si
Mosca: c-congratulazioni
Io: non credo che sia il momento di congratularsi
Denver: Sidney sta cercando di alleggerire la cosa.

Esco dal bunker e vado da rio, che controlla gli ostaggi mentre tokio è da arturo

Rio: Sidney che fine hai fatto
Io: nulla nulla
Rio: perché hai del sangue?
Io: d-dov...ah...mi sono fatta male prima, quando mi sono incazzata con me stessa
Rio: Non è colpa tua ok?
Io: me l'ha già detto denver...comunque ok...

Vedo berlino arrivare vicino arturito con un telefono, dicendo che è sua moglie e vorrebbe parlare con lui. Iniziano a parlare, e arriva anche denver, mi avvicino a lui, ascoltando la conversazione di arturito e sua moglie. Ha appena detto...il nome di monica...la sua amante, oddio, io e Berlino ci capiamo con un suo sguardo pensando a che cazzata ha appena detto. Nairobi ci dice che i medici sono appena arrivati, con le armi ci avviamo ad aprire i medici. Ma...quello con gli occhiali l'ho già visto

Inizio flashback:
Siamo a lezioni e il professore inizia a spiegare

Professore: entreranno in ogni modo, ma faranno infiltrare qualcuno. È quella sara l'opportunità di inserire un cavallo di troia, la conoscete la storia del cavallo di troia vero? Noi faremo esattamente come i greci. Quando cercheranno di entrare e penseranno di aver vinto la battaglia noi faremo questo

Fine flashback ritorno alla rapina
Arriva berlino con una vaschetta e la da a Tokio che lo da a Helsinki per farci mettere il nostro cavallo di troia, negli occhiali c'e la microspia e il microfono. Benvenuti nel cavallo di troia fatto da noi