𝗥𝗮𝗽𝗶𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹'𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 [𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗲 𝗽𝗮𝗽𝗲𝗹]

Siamo di nuovo dentro.

19 capitolo

Mentre aspetto con ansia la chiamata da tokio, guardo le telecamere dove c'è Berlino. Devo parlare con lui, ma solo quando entrerò lo farò, adesso no. E appena entro devo anche dire a denver di si, che voglio essere la sua ragazza per sempre e non solo il suo angelo custode. Lascio le telecamere e mi  guardo attorno, me lo ricordavo diverso,e intanto ho paura che la chiamata non arriverà mai, e che non parlerò mai con Berlino. Che non dirò mai a denver che lo amo per davvero e starò con lui per sempre. E Che non dirò a rio che è stato il fratello maggiore migliore al mondo o quasi migliore. Non so neanche da dove mi può chiamare quindi starò qui per sempre. No, il professore mi ha promesso che uscirò da qui e ritornerò lì dentro perché la banda ha bisogno di me...sopratutto Berlino

Flashback:
Professore: Sidney vieni un attimo qua
Io: ehm si?
Professore: tu sei il braccio destro di berlino
Io; perché io?
Professore: perché hai più intelligenza degli altri e più piccola degli altri. E berlino si fida di te più di chiunque altro
Io: vabbene professore, gli starò accanto
Professore: grazie Sidney

Fine flashback e ritorno alla rapina: Ecco io sono il suo braccio destro e l'unica si fida sono io. La sua ragazzina. Guardo dalle telecamere e noto rio, devo chiamarlo, subito gli risponde.

Rio: Sidney sei tu?
Io: si, stai bene
Rio: si. Tokio tornerà
Io: lo so sto aspettando la chiamata da Tokio.
Rio: devi tornare anche tu?
Io:certo, insieme a lei
Rio: da dove ti chiama
Io: Credo da uno di quei cell-
Rio: cosa
Io: ciao ciao rio

Stacco la chiamata e cerco tra i telefoni del professore, e ne trovo uno con scritto emergenze. Lo accendo ed ecco ha un solo numero, uno straniero. Aspetterò da qui la chiamata, forse la polizia non dovrebbe trovare questo. Sto soltanto sulle chiamate, sicuramente  chiamerà da li oppure devo chiamare io, si tra un po' chiamo io se non chiama si si. Ritorno a guardare le telecamere e noto dove è denver, ormai saluta quasi tutte le telecamere perché gli manco, forse davvero non è innamorato della riccia o forse, arriva una chiamata non no so chi è quindi non rispondo. Riguardo le telecamere e noto che berlino mi sibila dalla telecamere un "rispondi grazie", io non lo calcolo per niente, voglio tenerlo sulle spine così si dimentica del suo braccio destro o come cazzo mi chiama. Noto la chiamata dal telefono strano e rispondo

Tokio: professore
Io: sono Sidney
Tokio: sto arrivando tieniti pronta fuori
Io: va bene tokio
Tokio:aspetta, porta lo skate
Io: va bene
Tokio: aspetta, sono in moto, appena la vedi sai che fare
Io: ok...mi sei mancata
Tokio: anche tu stronza
Io: ti aspetto fuori

Lascio tutto e vado fuori, aspettando Tokio, mi metto in posizione con lo skate. Aspettando soltanto lei, devo prendere la rincorsa, su per quello che dovrebbero essere scatoli, su per la testa dei poliziotti e entrare. Guardo dietro per vedere se Tokio arriva, stavo per mettere in atto l'operazione Gabbia e io ero in trappola ma ero nascosta, ma devo continuare a sperare che tokio arriva e anche in fretta, non mi è mai piaciuto aspettare. Continuo ad aspettare ed eccola che arriva e mi urla un "Adesso!" . La polizia mi nota e io prendo la rincorsa con lo skate, iniziano a sparare e io salto su per la testa dei poliziotti e noi insieme facciamo una pazzia saltiamo su per le scale entriamo. Io cado giù mentre, tokio ferma la moto. Neanche il tempo di rialzarmi che denver mi bacia mentre rio bacia tokio. Mi bacia come non ha mai fatto, e un bacio che non mi aspettavo, mi mancava tutto di lui, tutto mi sussurra un "pensavo di averti persa per sempre" , noto Berlino e gli sorrido. Lascio denver e mi alzo e vado vicino a berlino e lo abbraccio, lui titubante ricambia

Berlino: ciao ragazzina
Io: Ciao

Mi da un bacio in testa e lascia che rio mi abbraccia ma nessuno si accorge di mosca che sanguinava, è di nuovo colpa mia e di tokio. Denver prima era felice, adesso ha paura. Adesso non sappiamo se vinciamo o perdiamo. Berlino è anche incazzato, forse non dovevamo farlo.