Il bunker segreto.

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Capitolo 16

L'unica persona che era nella mia mente era denver adesso, e qualche volta rio. Denver scusa...ma è stato a causa di Berlino e io sono nascosta. Mi alzo e vado via con lo skate, perché in ogni rapina perdo chi amo. Perché?! CAZZO PERCHÉ! Devo riuscire a creare un collegamento con loro

Flashback:
Professore: ok, la lezione è finita
Tokio: si finalmente che fame
Professore: Rio, ti ricordi che dovevamo fare un istallazione?
Rio: si
Professore: è arrivato il momento
Io: posso venire anche ioo
Professore: no
Rio: si si vieni
Professore: e va bene Sidney, vieni

Scendiamo in una specie di scantinato e rio impreca, gli do una gomitata nelle costole tanto da fargli male pensando che il professore portava le ragazzine, tanto da essere chiamata in causa gli do una altra gomitata.

Professore: mettiamoci a lavoro c'è molto lavoro

Prendo dei fili e li metto davanti a rio

Rio: chi ha fatto questo schifo di lavoro?
Professore: un'impresa
Io: ma sono tutti ingarbugliati
Professore: l'ho fatto io
Io e rio: il tutorial faceva schifo
Professore: non parlate contemporaneamente, rio tu per questo sei qui, Sidney a te nessuno ti aveva chiamato
Io: professore lo sai che devo stare sempre con rio
Professore: si

Rio fa davvero un impresa ad aggiustare tutto, io gli do tutto quello che ci serve e mentre il professore cerca di aiutarlo io cerco di non ridere. Non sa dove mettere le mani. Lui continua montando tutto e il professore guarda.

Rio: finitoo
Io: mi ricorda quando eravamo bambini
Rio: la prima istallazione l'ho fatta con lei
Professore: ecco perché è voluta venire
Rio: allora, questo è il programma per cambiare la voce. Poi per chiamare la polizia ms e per il museo 0.
Professore: posso provarlo?
Rio: certo

Il professore parla con la voce camuffata ma è quello di una donna. Io e rio scoppiamo a ridere tantissimo. Il professore si arrabbia e rio la cambia mentre io non riesco a non ridere ma ricevo soltanto un'occhiataccia dal professore. E rio non la cambia anzi gli fa dire parolacce e io e rio scoppiamo di nuovo a ridere dove riceviamo entrambi un'occhiataccia. La cambia di nuovo e wow, adesso è meglio. Intanto rio entra nel darkweb io sono seduta sulle sue gambe cercando di non dargli fastidio, il professore non sa cosa sta facendo ma io si, anche se non ero brava qualcosina l'avevo imparata. Dopo un po' riusciamo ad entrare e lui vede un sacco di armi

Io: un carro armato
Rio: prendiamolo e entriamo con quello
Professore: devi prendere una mitragliatrice Browning, fucili d'assalto, pistole e munizioni
Io: un missileee
Rio: questo in faccia ai poliziotti e baaam
Io: sii

Fine flashback e ritorno alla rapina:
Io cerco di andare via, ma il piede mi fa troppo male. Mi alzo con calma e vado via con lo skate, noto i poliziotti e mi rincorrono, io scappo più veloce che posso e vado dove nessuno più cercare, nel bunker segreto del professore. Sicuramente da li, non possono trovarmi. Se mi ricordo con 0 dovevo chiamare il museo. Chiamo li, adesso doveva esserci la chiamata di controllo, quindi chiamo.

Berlino: professore
Io: No figlio di puttana, sono sidney
Berlino: che cazzo ci fai lì
Rio: Lei sa dove si trova, passami il telefono
Io: Rio, sto bene tranquillo. Ma per ora rimango qui, non posso rispondere nessuna chiamata ma posso chiamare soltanto voi. Se riesco a rientrare, rientrerò con Tokio ok?
Rio: va bene piccolina, va bene
Io: Mi passi a denver? Ti prego passamelo adesso
Rio: sta facendo la guardia agli ostaggi o è di nuovo con..Monica, Helsinki vai a vedere dove è
Io: allora passami nairobi
Nairobi: Sidney, grande stronza, dove sei.
Io: sono al sicuro tranquilla,
Nairobi: il piede e il braccio?
Io: credo bene
Nairobi; ti porteremo di nuovo dentro ok?
Io: va bene
Rio: Nairobi, c'è denver
Io: lo vedo
Denver: Dove cazzo sei, mi hai lasciato qui, da solo. Mi hai abbandonato!
Io: non ti ho abbandonato! Io sono stata cacciata fuori!
Denver: Non tornerai come hanno fatto tutte le ragazze!
Io: tornerò! Te lo prometto! Tornerò! E io le promesse le mantengo
Denver: ti amo...davvero
Io: Non credo sia il momento giusto per dirlo, ma ti amo anche io.
Denver: Berlino ti vuole parlare
Io: va bene
Berlino: COME HAI FATTO A SCAPPARE!
Io: secondo te?
Berlino: dimmelo tu
Io: beh sai, essere una rapinatrice non ricercata ha i suoi vantaggi
Berlino: devi consegnarti
Io: neanche per sogno
Berlino: SIDNEY DEVI FARLO!
Io: NON SEI MIO PADRE!
Berlino: PUÒ ESSERE MA NON SIGNIFICA CHE NON DEVI DARMI ASCOLTO! Hai soltanto 16 anni
Io: Questo non significa nulla
Berlino: Sidney basta
Io: Vaffanculo berlino!

Stacco la chiamata in faccia e mi guardo intorno, che carino questo posto però. Poggio il piede sulla sedia e lo skate sotto e aspetto che torni il professore. Potrei chiamare io loro per le chiamate di controllo. Oppure no e falli preoccupare, ma li c'è denver e rio. Vedo che torna il professore

Professore: Sidney perché sei qui?
Io: perché Berlino ci ha cacciate
Professore: tu e chi?
Io: io e tokio
Professore: chi è stato?
Io: perché stanno sparando a rio
Professore: calma non è successo nulla, dovresti essere tu adesso li
Io: lo so cazzo! Lo so.
Professore: tu tornerai dentro con Tokio

Chiama la polizia e sento che dicono il suo vero nome, Sergio. Ma intanto chiama di nuovo

Professore: chiamata di controllo
Berlino: qui tutto liscio come la seta
Professore: cosa stai facendo? Qui ho Sidney, Tokio viene interrogata e rio stava per essere giustiziato

Dalle telecamere noto che nairobi da un colpo dietro la testa. Sento cosa si dicono loro due

Nairobi: berlino è fuori gioco, quindi a partire da ora comando io. Perché comincia il matriarcato.

𝗥𝗮𝗽𝗶𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹'𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 [𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗲 𝗽𝗮𝗽𝗲𝗹]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora