La vita di Sana, ragazza che si è appena trasferita a Tokyo sta per cambiare radicalmente a causa di entità che cercheranno di ucciderla e di rubarle l'unica cosa che le ricorda i suoi genitori il suo anello.
La storia è un continuo colpo di scena t...
Mio fratello mi sta riaccompagnando alla piccola casetta ai margini della radura,ora che mi fermo a guardarla meglio è stupenda.
Non è molto grande dicono,ma a me sembra enorme,di sicuro è più grande della casa di zia,Ha due piani tinteggiati da una vernice giallo ocra accesa,il tetto che è spiovente tocca quasi terra,su di esso ci sono le tegole rosso mattone con tre camini dai quali esce del fumo giallastro per via del tramonto.
Sulla facciata principale presenta delle travi che seguono le linee della villetta di un marrone molto scuro,sembrano quasi fatte di cioccolato fondente.
Accanto alla casetta c'è la stalla dove ci sono i due cavalli del comandante oramai defunto,proprio sopra di essa si affaccia la finestra della mia camera che è l'unica diversa dalle altre.
Fuori il vialetto e tracciato da pietre candide e ghiaia color ghiaccio,ad ogni quattro passi c'è una lanterna con delle gardenie ai lati.
A quest ora,anche se sta appena tramontando il sole, si possono scorgere le prime lucciole colorare il prato.
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A risvegliarmi da quella fiaba è una presa ferma sul mio braccio,mi giro e vedo Hiro con un viso crucciato,penso che qui inizino i seri guai.
Non l'ho mai visto così arrabbiato,mi stringe forte il braccio e fa male,ho paura....
"Ma dico sei impazzita?Tu hai idea di quanto tempo ho passato a cercarti senza trovarti da nessuna parte?"dice il mio ragazzo urlando con tono fermo e deciso "Hiro mi stai facendo paura..."dico quasi con un sussurro,il rosso stringe la presa guadagnandosi un guaito da me.
"io..Scusami..non volevo farti male Sana..perdonami"chiede quasi piangendo lasciando il mio braccio,guardo quest ultimo oramai diventato viola,corro in camera mia chiudendo a chiave e scoppiando in lacrime.
Mi aveva veramente fatto questo?.
Pov. Macha
Se non mi sbaglio lui deve essere il ragazzo di mia sorella...gli ha appena procurato un livido bello grosso.
Questo Tizio ha fatto male a mia sorella?!
D'un tratto non sono più consapevole delle mie azioni,il demone dentro di me si risveglia e così facendo afferro per il collo il ragazzo.
"Non azzardarti ad avvicinarti nuovamente a mia sorella chiaro?"dico urlando al rosso,Lui sembra dispiaciuto,ha gli occhi pieni di lacrime e continua a guardarsi la mano.
A quella vista mi calmo e lascio la mia presa,capisco che era preoccupato per lei,logicamente lo sarei stato anche io se un uomo sconosciuto l'avrebbe rapita mentre stava dormendo.
"Senti,lo so cosa stai provando,ci sono passato anche io e guardami,ora sono un mostro,se mia sorella ti ama ti perdonerà su questo ci posso giurare ma tu non toccarla mai più in quella maniera,l'hai spaventata amico."dico al ragazzo che oramai e a terra in lacrime.
"Sei suo fratello?era con te vero?"disse con tono flebile
"già"rispondo alzandolo dal pavimento polveroso.
"devi essere Macha giusto?io sono Hiroji"disse riprendendosi "Si sono io,il piacere è mio"
Ma andiamo chi voglio prendere in giro,questo qui già non lo sopporto.
Pov Sana
Sono passate delle ore e penso che sia ora di affrontare Hiroji.
apro la porta e scendo furtiva in cucina,mi paro d'innanzi a lui e prima che possa parlare gli tiro un sonoro schiaffo al centro della guancia destra.
Cerco di mantenere una sguardo severo mentre la sua guancia comincia a farsi rossa.
"Mi hai spaventato,e in più ho il braccio viola"dico con tono severo "perdonami...non era mia intenzione ma ero preoccupato,sei sparita per un giorno,non hai lasciato messaggi mi sono veramente innervosito"dice con l'aria di un cane bastonato.
"penso che dovresti riflettere sulle tue azioni e capire cosa hai fatto,fino ad allora non rivolgermi la parola"dico con voce spezzata,questa cosa fa più male a me che a lui ma devo farla,non può trattarmi a suo piacimento.
