♙6-il Freddo Gelido ♙

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-La voce dura 75 giorni-

-proverbio giapponese-

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Nel regno di Sakura no Hana.

POV Akane

Quella ragazzina, mi da dui nervi... Devo prendere quel dannato anello di ambra no di metallo no di quarzo si era quarzo.
Devo completarlo con il mio pezzo e finalmente posso dominare il REGNO.
Non ci vorrà molto Sana ti troverò, ti prenderò, ti ucciderò e infine sarò io la sovrana di questo posto, sarò io a portare il CAOS e tu non potrai fare niente.

"Mia regina! Mia regina!" disse quel lurido verme che mi fa da servo

"COSA VUOI DANNATO CANE" dissi con il tono più dispregiativo che riuscivo ad emettere

"Abbiamo scoperto dove vive la ragazza" disse quel ammasso di carcassa

"come? Come lo avete scoperto? È vicino alla foresta che sparisce?" la troverò, morirà.

"no è nel centro di una città emm... Tokoy... Toskyo?" sto coso è veramente ignorante.

"Tokyo razza di idiota,dobbiamo andare da lei. Guardie! Preparate le truppe dobbiamo spaventare quella ragazzina sicuramente avendo paura si sottomettere a me in men che non si dica muahahah."

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Tokyo terra.

Pov Sana
Siamo alla 3 ora di un altro giorno noioso, oramai le giornate sono monotone e pesanti, non so con chi parlare e per di più devo rimanere per studiare qui con Takahashi dopo scuola.
Suona la campanella e mi dirigo verso l'aula studio dove entrando vedo Taka-kun già seduto su una sedia.
Mi siedo difronte a lui salutandolo ed iniziammo a studiare letteratura.

Ad un certo punto vedo Takahashi alzarsi e sedersi di fianco a me, confusa lo guardo

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Ad un certo punto vedo Takahashi alzarsi e sedersi di fianco a me, confusa lo guardo.
Lui con due dita mi prende il mento e mi bacia, sono letteralmente schifata gli tiro un ceffone e mi alzo in piedi.

Lui non vuole arrendersi così mi tira a se prendendomi per i fianchi, ho paura lui è molto più forte di me... Stringo I pugni e gliene tiro uno dritto sulla guancia destra.

Takahashi non ne è contento e cerca di tirarmi uno schiaffo ma giusto in tempo in quell'momento arriva Hiroji che gli ferma il braccio e lo blocca.

"COSA STAI CERCANDO DI FARE TAKAHASHI?" disse Hiroji entrando Nell'aula... Menomale che è arrivato in tempo.

"niente di che amico calmati"

disse il ragazzo perverso difronte a me, ma per fortuna Hiro mi guarda e con uno sguardo capisce tutto.
Comincia a picchiarlo e una volta che Takahashi si è arreso mi prende per un braccio e mi porta fuori scuola sotto l'albero di ciliegie.

"ti ha toccato? Ti ha fatto male? Si è spinto oltre?" dice preoccupato

"nono tranquillo mi ha solo baciato non so cosa avrei fatto se non fossi arrivato tu" dissi guardandolo negli occhi.
Mi abbraccia come se fosse l'unica cosa che importasse in quel momento.

"hey sto bene piccino tranquillo" cerco di tranquillizzarlo con scarsi risultati.

"non saprei cosa avrei fatto se quel porco ti avesse toccato, nessuno può farlo a meno che tu non voglia"
Aveva le lacrime agli occhi, dio sembrava un cucciolo indifeso mi viene quasi da piangere.

"sai, sei proprio bella,come un fiore di ciliegio nei primi giorni di primavera"
Lo abbraccio fortissimo e gli chiedo se gli va di andare a mangiare qualcosa lui annuisce e andiamo alla gelateria vicino scuola.

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Hiroji pov
La vedevo li tutta pallida,impaurita, quindi decido di intervenire, picchio Takahashi e prendo con delicatezza il braccio di lei portandola via.
Le chiedo se le ha fatto qualcosa e nel mentre una lacrima scende sul mio viso, lei con gentilezza l'asciuga e mi abbraccia poi ci incamminammo per andare in gelateria.

Abbiamo passato tutto il pomeriggio a ridere e a scherzare non l'ho lasciata un attimo da sola ho troppa paura che possano farle del male.
A fine giornata la riaccompagno a casa e la saluto ricevendo un dolce bacio sulla guancia da lei che mi fa letteralmente diventare un peperone.

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POV Sana
Mi accompagna a casa e per salutarlo gli do un lieve bacio sulla guancia, diventa tutto rosso e a quella vista rido un po'.
Chiudo la porta dietro le mie spalle e vedo mia zia intenta ad accarezzare taby
Come ogni sera le racconto come è andata la giornata e quando sente ciò che mi è capitato impallidisce, la rassicuro immediatamente dicendole che sto bene e poi salgo di sopra.
Mi cambio e mi infilo sotto le coperte, sono veramente troppo stanca per dare conto a quello che sta succedendo.
Chiudo gli occhi ma un freddo gelido mi svegli nel pieno della notte,cerco di accendere i termosifoni ma sono bloccati.
Mi affaccio alla finestra e ciò che vedo mi fa urlare dalla paura, mia zia scende le scale impanicata e mi dice di nascondermi in un punto dove non mi potessero trovare facilmente.
Fuori alla mia casa c'erano più di 100 mostri zannuti a forma di lupo che erano intenti a far passare l'ombra nera che nella foresta per poco non mi trafisse.
Il celo diventò nero e....

Sana e gli Anelli Del RegnoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora