Capitolo 2

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Andrea è seduto proprio davanti a me e non fa altro che fissarmi, la cosa mi sta irritando e non riesco a prestare attenzione ai discorsi degli altri.
B: " Fra ei ci sei?!" Chide riportandomi alla realtà
Io: " si scusate"
B: " Dario ti ha chiesto di che anno sei"
Io: " 2000"
J: " di che zona delle Marche sei?"
Io: " Ancona, voi invece siete proprio di Empoli?"
M: " no in realtà siamo di un paesino qui vicino"
D: " Andrè tutto apposto? Non hai detto mezza parola da quando siamo arrivati"
Finalmente  distoglie lo sguardo per rispondere all' amico
A: " mi sto annoiando... vado a prendere qualcosa da bere" dice alzandosi
P: " non farci caso è sempre così quando c'è gente nuova" dice in tono imbarazzato
Io: " non importa"
M: " gente io vado a fumarmi una sigaretta fuori chi viene?"
Non mi va molto di fumare ma qui dentro l' aria sembra diventata irrespirabile così senza pensarci mi alzo e lo seguo fuori, appena metto piede in giardino mi sento già più leggera, Andrea mi mette soggezione  ... devo cercare di calmarmi. Peccato solo che dopo pochi minuti lo vedo venire verso me e Marco con un bicchiere di rum di mano.
A: " disturbo?" Dice mettendosi tra me e il biondo
M: " no amico tranquillo"
A: " comunque prima non abbiamo avuto modo di presentarci piacere Andrea" come se ignorasse ciò che era successo prima
Io: " Francesca" rispondo fredda, ma che problemi ha? Prima mi spintona senza motivo poi passa mezz'ora buona a fissarmi e ora si presenta come se nulla fosse...
A: " quanto rimani?"
Io: " tutta l' estate"
A: " capito"
Marco deve aver capito che c'è tensione
M: " dai andiamo dentro , Dario e Jacopo hanno acceso la console finalmente si balla"
Lo seguo lasciando Andrea da solo , non sembra intenzionato ad entrare ed è meglio così credo. Il salotto è già affollato di gente che balla, appena arrivo in pista individuo subito Elena e Betta,mi metto a ballare con loro sperando che quel senso di ansia sparisca.
Non so che ore siano ma dev' essere ormai tarda notte, controllo il telefono e noto che sono le 3 , abbiamo ballato fino a poco fa e ora la gente sta cominciando ad andarsene. In tutto questo tempo non ho più visto Andrea probabilmente sarà con la sua conquista della serata.
P: " ragazze è tardi, fermiamoci qui, domani mattina vi riporto io a casa"
M: " se non è un è un problema ci fermiamo anche noi, siamo parecchio stanchi"
P: " nessun problema amico"
Mentre gli altri chiacchierano ne approfitto per andare in bagno a darmi una sistemata, appena salite le scale incrocio Andrè con una tipa  , li ignoro e proseguo dritto.
Appena torno dagli altri noto che c'è anche lui ma da solo probabilmente ha già cacciato la ragazza, mi siedo sul divano vicino a Duccio che mi passa una canna
D: "vuoi un tiro?"
Annuisco e la afferro, dopo qualche tiro sento gli occhi diventare pesanti e crollo.

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