Grigio Perla

Capitolo 21

Entro in casa e vado dritta in bagno per farmi una doccia nella speranza che mi aiuti a rilassarmi un' po', chiudo gli occhi e mi godo la sensazione della rabbia che scivola via insieme alla schiuma. Non sono riuscita a dormire bene così finita la doccia mi appoggio sul letto e crollo.

POV ANDREA

Sono seduto sullo sgabello della cucina di Pietro, ieri sera ho bevuto davvero troppo e questa mattina fatico a tenere gli occhi aperti a causa del mal di testa. Non mi ricordo quasi niente della serata a parte che avrei dovuto parlare con Fra di noi e che però non ci siamo più visti, dopo vado a vedere se è in camera. Mentre sono perso nei miei pensieri cercando di ricordare qualcosa vedo Dario entrare a passo spedito in cucina.

Io: " oi buongiorno"

D " ma sei per caso impazzito?!" il suo tono è duro

Io:" non capisco che succede?"

D:" smettitela, pensavo fossi cambiato e invece sei il solito coglione"

Io:" ora sono ancora più confuso"

D: " aspetta un attimo.. " dice fissandomi per qualche secondo

D: " quanto hai bevuto ieri?"

Io: " non lo so credo di aver superato i 20 drink."

D: " ora capisco" dice strofinandosi il viso con la mano

Lo vedo andare verso la moka del caffè

D: " ieri sera mentre eri ubriaco fraido hai ben pensato di baciare una tipa a caso e Fra ti ha visto l' ho appena riaccompagnata a casa era distrutta"

Di colpo i ricordi tornano tutti insieme come se Dario mi avesse buttato una secchiata d' acqua gelata addosso, mi prendo il viso tra le mani

Io:" merda ora mi ricordo ,dopo aver finito di giocare con gli altri a beer pong sono uscito a fumare ed è arrivata Matilde "

D: " quella con cui andavi a letto mesi fa che si era innamorata di te??"

Io: " esatto, era ubriaca anche lei si è fermata a parlare ma poi ha iniziato ad avvicinarsi sempre di più e mi ha baciato avevo i riflessi troppo lenti per potermi allontanare, ma appena sono riuscito a staccarla me ne sono andato lasciandola da sola, io non voglio lei voglio Fra anche se so che è difficile credermi visto il mio passato"

D: " Andrè io potrei anche crederti ma il problema è che non sono io a doverlo fare ma Fra e credimi che non sarà facile, ora lasciala sbollire qualche giorno poi puoi provare a parlarci ma non assicuro nulla"

Io: " sta tanto male?"

Non risponde si limita ad annuire prima di prendere un sorso di caffè

D: " senti ora va a casa e riprenditi che sei ridotto abbastanza male"

Io: " d' accordo"

Per tutta la strada fino a casa sono sovrappensiero e rischio più volte di andare contro la macchina da vanti. Mi chiudo la porta alle spalle e mi butto sul divano sperando di addormentarmi.

POV FRA

Vengo svegliata dalle voci di Betta e Elena, così mi alzo e le raggiungo nella cucina

B: " ei Fra come stai?"

Io: " insomma sono stata meglio l' avete visto?"

E: " no quando ci siamo svegliate se ne era andato già da 20 minuti"

Io:" meglio così"

B: " oggi pomeriggio te la senti di uscire?"

Io: " lui c'è?"

E: " no ci sono solo Duccio e Marco"

Io: " si dai almeno mi distraggo un po' almeno spero"

B:" faremo il possibile"

Io: " grazie ragazze" dico sorridendogli

Io: " comunque stanotte non riuscivo a prendere sonno e mentre fissavo il soffitto ho pensato che potrei andare per qualche giorno a casa mia così inizio a preparare le mie cose per il trasloco e magari stargli lontana mi aiuterà a riprendermi voi verreste con me? , staremo via giusto 3/4 giorni non di più"

B: " se ti può aiutare volentieri"

E: " conta su di me"

Io: " ottimo"

B: " quando vuoi partire?"

Io: " pensavo a dopo domani "

BeE:" si può fare"

Io: " allora avviso i miei " dico per poi allontanarmi con il telefono i mano

Non nascondo che una parte di me spera di veder comparire il suo nome sullo schermo del telefono ma so che non è giusto... non posso permettergli di prendersi gioco di me. Se davvero c'è un futuro per me e Andrea allora un giorno le cose andranno apposto ma per ora le nostre strade non si incrociano.