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CAPITOLO 15

Entrando nella vasca, Theo sentì subito l'acqua che si muoveva verso di lui, insieme a Liam, che aveva uno sguardo a dir poco malizioso.

Il lupo gli veniva in contro lentamente toccandogli piano la mascella, carezzandola,per poi passare al petto soffermandosi su uno dei capezzoli, già sensibili.

Anche se le intenzioni di Liam erano chiare, dato che stava torturando il capezzolo della chimera con le zanne, Theo gli chiese cosa diamine sesse facendo

"Secondo te cosa sto facendo?" Rispose tra un gemito e un ansimo

"Mi stai mandando fuori di testa ecco cosa stai facendo piccolo"

Theo si trovò in poco tempo il lupo sopra di lui, mentre cercava di cavalcarlo e baciarlo ovunque, ma il suo punto preferito era tra il collo e il lobo dell'orecchio, sapeva che faceva impazzire la chimera quindi lo continuava a stuzzicare proprio in quel punto per minuti.

Le pupille di Theo si dilatarono a dismisura quando il lupo finalmente lo cavalcò a dovere, le zanne e gli artigli uscirono, aiutò Liam dando qualche spionerà e tenendosi ai bordi della vasca.

Fecero l'amore o meglio, scoparono, per un bel po' fino a quando la chimera non ordinò a Liam di morderlo, proprio come aveva fatto lui, tra il collo e la scapola, e il lupo non esitò a seguire l'ordine, anche perchè era a pochi secondi dall'esplosione.

Quando Theo enne morso emise un ruggito più forte di tutti quelli che anche un vero alpha potesse fare, ciò non spaventò Liam, anzi, lo eccitò ancora di più, a tal punto che venne in quel momento, sentendosi comunque sottomesso al compagno, nonostante fosse stato lui a morderlo.

Sentiva finalmente di appartenergli in ogni modo possibile e viceversa.

Sentendosi sfinito, nel miglior modo possibile, appoggiò la testa sulla spalla del compagno, vicino al morso di accoppiamento, che non smetteva di leccare e baciare.

Finalmente erano l'uno appartenenti all'altro e questo era la cosa che desideravano di più.

Quel giorno stettero nella vasca fino all'ora di cena, indisturbati per poi coricarsi insieme nel letto, ancora intorpiditi dal senso di pienezza e di felicità che li assaliva ogni minuto.

Si addormentarono in fretta, stretti tra loro, non sarebbe passato nemmeno un foglio di carta con la distanza che avevano cancellato abbracciandosi......

CONTINUA