POV MEW
--Gulf!-- urlo voltandomi.
--Ciao Mew.-- risponde con un mezzo sorriso.
Mi alzo a sedere e con un unico movimento lo abbraccio, tirandolo a me.
Finiamo praticamente a terra e quando Gulf tenta di alzarsi, io lo imprigiono fra il terreno ed il mio corpo.
--Mew! Che fai?-- mi chiede sorpreso.
--Ti impedisco di allontanarti nuovamente da me! Hai idea di quanto io sia impazzito in questi giorni in cui sei sparito?-- domando, piegandomi verso il suo viso attratto dalle sue labbra.
Non voglio fargli pressioni ma non voglio neppure che lui mi tenga lontano; quindi, avvicino il mio volto sfiorandogli il naso con il mio e fissandogli le labbra.
--Mew è stato difficile anche per me, ma dovevo riflettere. Non voglio essere il tuo amante, ma non voglio neppure perderti.-- mi sussurra.
--Sei uno stupido...-- gli sussurro sulle labbra. --non ho mai avuto l'intenzione di fare di te il mio amante, ho chiesto il divorzio da Bua, Gulf.-- lo aggiorno mentre con la mia guancia accarezzo la sua.
Lui mi allontana quanto basta per guardarmi negli occhi --Hai fatto cosa?-- esplode sorpreso.
--Se non fossi scappato chiudendo ogni contatto, lo avresti già saputo.-- gli confido avvicinandomi ancora una volta al suo viso. --Io e Bua abbiamo avviato le pratiche di divorzio già da qualche giorno.-- confermo sfiorando nuovamente i nostri nasi.
Questo è un gesto che mi è sempre piaciuto fare e che lui adora.
--Bua non mi ha detto nulla quando mi ha aperto la porta poco fa.-- afferma sorpreso
--Beh, probabilmente avrà pensato che fosse giusto che fossi io a dirtelo. Mi sei mancato da morire!!-- sussurro mentre gli lascio una scia di baci sul collo.
--Mi sei mancato anche tu... molto più di quello che pensi.-- si lascia sfuggire fra un sospiro e l'altro.
Mi prende il viso tra le mani e dopo avermi lasciato dei baci leggeri su tutto il volto, mi afferra le labbra e questo è ciò di cui ho bisogno per abbassarmi totalmente su di lui e fare mia quella bocca che mi è mancata da morire.
Afferro, lecco ed infine mordo fino a che non lo sento gemere sotto di me. Mi faccio strada nella sua bocca fino a che non intrecciamo le nostre lingue.
Come sempre non riusciamo a fermarci. Gulf infila le mani nella mia camicia accarezzandomi la schiena ed io inizio a sbottonare i suoi pantaloni.
--Mew fermo!-- mi blocca le mani allontanandomi.
--Sul serio? È una settimana che non ti vedo e vuoi veramente che mi fermi?-- chiedo allibito guardandolo negli occhi.
--Non è questo, sai bene quanto lo voglio anche io, ma non siamo soli e soprattutto penso che per adesso sia meglio sederci e chiarire la situazione tutti insieme!-- mi spiega.
--Quello che dobbiamo fare adesso è recuperare il tempo perso, visto che ti sei volatilizzato per una settimana!-- gli dico avvicinandomi nuovamente, ma lui mi ferma poggiando le sue mani sul mio petto spostandomi.
--E ti prometto che stanotte lo faremo! Ma per il momento voglio sapere cosa sta succedendo nel tuo matrimonio.-- conclude alzandosi.
--Ex matrimonio!-- urlo alzandomi, visto che si dirige verso la casa.
POV BUA
--Pon?!che succede là fuori?-- gli chiedo curiosa.
--Credo che abbiano fatto pace, o perlomeno Mew lo ha braccato.-- si lascia sfuggire sorridendo.
--Spero tanto che fra loro tutto si risolva ora che abbiamo avviato le pratiche per la separazione.-- affermo con sincerità avvicinandomi a lui.
--Sei sempre convinta che sia la cosa giusta? Potresti avere dei problemi se si scoprisse il motivo reale...-- inizia a dire Pon.
--Non mi importa cosa pensa di me la gente, è giusto che quei due vivano il loro amore alla luce del sole e che siano felici, proprio come spero di esserlo io.-- sussurro.
--Beh, per come si stanno mangiando, credo proprio che non dobbiamo preoccuparci più per loro.
--Non mi preoccupo, quei due si amano e troveranno sempre il modo di stare insieme, ma vorrei... oddio!-- non riesco a finire la frase che un conato di vomito mi giunge inaspettato e corro in bagno, seguita da Pon.
--Va tutto bene?-- mi chiede preoccupato. Io lo spingo fuori dalla porta e, dopo avergli chiesto di voler stare da sola, riverso nel water il contenuto del mio stomaco.
--Bua apri per favore!-- mi urla dietro la porta.
--Sto bene, ti prego aspettami in salotto! Torno subito, promesso!-- affermo e lo sento andare via.
Che mi sta succedendo? Sono due giorni che non faccio altro che avere il voltastomaco!
Mi guardo nello specchio e dopo essermi bagnata il viso e pulito la bocca esco dirigendomi verso il salotto dove sento che si sono uniti anche Mew e Gulf.
POV GULF
--Spero stia bene!-- dico ad un Pon visibilmente preoccupato.
--Lo spero anche io, ma mi ha letteralmente spinto fuori!-- mi risponde.
--Quindi tu e lei...-- inizio col dire.
--Non cominciare.-- mi intima Pon --Voi due, invece? Vi stavate divertendovi lì fuori, distesi a giocare sull'erba?-- mi chiede con il sorrisino.
--Non continuerei se fossi in te.-- lo minaccio.
--Ok, ok... sono solo felice che le cose fra voi si siano risolte.-- mi dice.
--Ci stiamo lavorando...-- affermo guardando il viso imbronciato di Mew.
--È il caso di andare a vedere come sta Bua?-- chiede quest'ultimo.
--Non ce n'è bisogno...-- irrompe lei tranquillamente. --sto bene, ho solo mangiato qualcosa che deve avermi fatto male.-- conclude accomodandosi.
--Tutta questa situazione deve averti stressato parecchio, perdonaci.-- affermo sedendomi vicino a lei sul divano.
--Si, non è stato facile stare accanto ad un Mew che non ho riconosciuto. È stato molto male per colpa tua! Spero per voi che abbiate risolto!-- mentre la vedo nuovamente sbiancare.
--Mew, Pon perché voi due non andate in farmacia a prenderle delle compresse che la aiutino?-- chiedo dolcemente.
--Bua, sicura che va tutto bene?-- Pon sembra seriamente preoccupato.
--Si, ma Gulf ha ragione, forse è meglio se prendo delle compresse.-- afferma rivolta a Pon ma eludendo il suo sguardo.
Dev'essere successo qualcosa fra questi due.
--Va bene, vado a prendertele.-- dice quest'ultimo.
--Mew accompagnalo per favore.-- gli chiedo.
Voglio parlare con Bua da solo e questa è una buona occasione.
--Non ne vedo motivo ma va bene.-- mi risponde sospettoso --Non sparire mentre sono via!-- mi urla contro.
--Mi troverai qui al tuo ritorno.-- lo rassicuro.
--Allora?! Di cosa volevi parlarmi senza Mew?-- chiede Bua non appena escono dalla porta.
--Sono così ovvio?-- le sorrido.
--No, ma ho imparato a conoscerti. Stai bene?-- mi chiede poggiando una sua mano sulla mia.
--Diciamo che metabolizzo a fatica la situazione.-- le rispondo sincero.
--Gulf ti prego, non lasciare Mew di nuovo! Non ora che non potrò più prendermene cura. È un brav'uomo e meritate di essere felici. So che il vostro amore è sincero, quindi non dubitarne mai.-- mi dice con tranquillità.
--Non ho intenzione di perderlo ancora una volta. Ecco perché mi sono preso una pausa adesso che le cose fra noi sono ancora incerte. Ho bisogno di lui come l'aria, ma non voglio essere il suo amante.-- le confido con sincerità.
--Mew non lo avrebbe mai permesso! Mi ha chiesto il divorzio la sera stessa che siete tornati da quel viaggio. Ti ama molto! E poi neppure io avrei voluto questo. Voglio che siate felici e che possiate amarvi senza interferenze.-- mi confida a sua volta.
--Grazie.. e grazie anche per esserti presa cura di Mew in questa settimana.-- ringrazio con un Wai.
--Non lo avevo mai visto così; perciò, ti prego non lasciare mai più che le tue paure prendano il sopravvento sul tuo amore. Siete felici solo se sarete uniti.-- conclude a fatica per poi correre nuovamente in bagno.
Io la seguo con lo sguardo per poi correre subito da lei.
--Bua! Da quando hai questo vomito?-- le chiedo aiutandola anche se lei ha tentato di allontanarmi.
-- Per favore... va!-- mi chiede mentre le tengo i capelli.
--Smettila! Hai bisogno di aiuto, rispondimi! Da quanto?-- le domando con fermezza.
--Da qualche giorno... tre forse.--
Nelle mie varie "gite" di volontariato nelle foreste, mi è capitato spesso di aiutare uno dei miei amici con le gravidanze delle donne del posto e Bua presenta uno dei sintomi più comuni.
--Hai sempre sonno oppure alterazioni dell'odore?-- le chiedo.
--Ma come...-- alza lo sguardo sorpreso.
--Stai mangiando cose che non hai mai mangiato?-- mi informo ancora.
--Gulf? Chi ti ha raccontato tutto questo?-- afferma sconvolta.
--Credo di sapere cosa hai...-- sospiro mentre la aiuto a ritornare in salotto.
Entriamo proprio mentre Pon e Mew rientrano a casa.
--Bua!-- accorre Pon prendendola in braccio, visto che barcolla, depositandola sul divano --Mew io la porto in ospedale!-- pronuncia preoccupato.
--Non occorre...-- mi intrometto --Credo di sapere cosa abbia.-- mi giro verso di lei --Correggimi se sbaglio, ma da qualche giorno ti senti più debole e stanca?-- le chiedo e lei annuisce sorpresa ma anche imbarazzata.
--Gulf? Che collegamento c'è col fatto che sta male?-- chiede Pon confuso.
--Non sono un medico, ma ho visto tutti questi sintomi in altre donne durante le mie permanenze nei villaggi. Ecco un test sarebbe l'ideale, oppure potresti fare delle analisi, ma penso che tu sia in attesa di un bimbo!-- affermo sganciando la bomba.
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Amnesia di te
FanfictionGulf ha sempre pensato che la felicità non esista e da quando ha lasciato che l'amor della sua vita sposasse una donna, ha chiuso per sempre con i sentimenti. Non è mai riuscito a dimenticarlo ,non ha mai smesso di amarlo neppure per un attimo. Ecco...