Capitolo 16: Quello che voglio ora è non perderti.

243 28 8
                                    

POV BUA



''Positivo!''



Nessun dubbio sul risultato del test di gravidanza.



Mi accascio a terra iniziando a piangere a dirotto per questa notizia inaspettata, mentre sento Pon chiamarmi preoccupato da fuori la porta.


Una gravidanza adesso non era per niente preventivata e di certo ci sconvolge. Con il divorzio imminente non è sicuro per me e Mew. Non voglio minare la sua storia con Gulf. Anche se il bambino non è biologicamente suo, per lo stato ed il mondo intero potrebbe esserlo e questo creerebbe il problema.



Mi alzo in piedi e dopo essermi sciacquata il viso afferro il test ed esco ad affrontare Pon che nel frattempo continua a battere sulla porta.



--Bua?-- mi chiama subito dopo esser uscita --Che dice il test?-- chiede.



--Sono incinta.-- sussurro --Non so cosa fare adesso.-- continuo sotto shock.



--Intanto sediamoci in salotto. Non lo avevamo programmato, ma dobbiamo decidere insieme.-- mi dice mentre ci accomodiamo.



--Pon un bambino... se si viene a sapere prima che il divorzio sia effettivo potremmo aver problemi! Non voglio mettere a rischio il nostro futuro e...-- inizio come un fiume in piena.


--Cosa hai detto?-- mi blocca afferrandomi le braccia.


--Ho detto che ho paura di mettere tutto in pericolo.-- ripeto.



--Non questo! Hai parlato di un "nostro futuro"! Bua io...-- inizia sotto shock ed io realizzo di aver, forse, affrettato un po' le cose fra noi.



--Sei entrato nella mia vita in punta di piedi e ...credo di essermi innamorata di te!-- confesso.


Ormai non ha senso tenermelo dentro. Avremo un bambino ed io vorrei tanto che lui ricambiasse, ma sono consapevole che questo è solo un mio desiderio.



--È successo tutto troppo in fretta, ma di una cosa sono certo! Questo bambino è una benedizione e me ne prenderò cura. Lo cresceremo insieme qualunque cosa succeda fra noi. Però prima ho bisogno di capire cosa provo. Una cosa è certa, tu per me sei importante.-- e questo, per adesso, mi basta --Ti prendo dell' acqua...-- conclude alzandosi e andando in cucina.



--Mew! Devo dirlo a Mew! Un bambino...-- ripeto come in trance.



--È vero Bua? SEI INCINTA?-- urla dal corridoio principale la voce dell'unica donna che non avrei mai voluto che lo scoprisse così presto: mia suocera.



Ero così presa dai miei pensieri che non mi ero accorta che non eravamo più soli.



--Rispondimi! Aspetti un bambino?-- mi chiede nuovamente.



--Io... io...--scatto in piedi ed inizio a balbettare.



--Sei incinta! Diventerò nonna?-- urla eccitata.



--No! Non è così!-- cerco di negare l'evidenza. --Signora, devo chiederle di lasciare questa casa.-- la invito ad andarsene, cercando di calmare la mia agitazione e nel frattempo guadagnare tempo.



--Bua!-- urla scandalizzata.


--Per favore, la ascolti. Mew sarà qui fra poco e non sarà felice di scoprire la vostra presenza in questa casa.-- le fa notare Pon entrando in salotto ed accorgendosi del pericolo.



--Non mi importa cosa dica quello screanzato! Ma devo congratularmi in ogni caso con lui. Finalmente ha fatto qualcosa di utile! Diventerò nonna finalmente!-- continua a blaterare mentre esce di casa tutta contenta.

Amnesia di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora