Amnesia di te

Capitolo 10: Perchè non vieni a vivere con me?

POV GULF

Mi sveglio non appena sento Mew che mi afferra e tira a sé, stringendomi nel suo caldo abbraccio.

Questa notte è stato molto agitato nel sonno, forse è dipeso tutto dal ricordo di quello che è successo con Art. Decido, visto che mi ha svegliato, di approfittare del fatto che ancora dorme per sfiorargli il profilo con un dito, beandomi della sua stupenda presenza al mio fianco e del suo corpo incollato al mio, in ricordo di tutto quello che abbiamo fatto la notte scorsa.

Due anni di astinenza dal fare sesso con qualcuno mi ha reso molto esigente e dopo il quarto round Mew è crollato esausto, mentre io mi sono soffermato a guardarlo dormire fino a che non mi sono addormentato.

Dopo di lui non ho dato modo a nessun altro di avvicinarsi a me, vivendo solo del mio lavoro. Ma ora che sono fra le sue braccia non so come farò a sopravvivere se, alla fine, non torneremo insieme. Non ne abbiamo ancora parlato. Dopo questa giornata torneremo a casa, o meglio lui tornerà a casa sua, dove ha una moglie che lo sta aspettando ed io nel mio triste appartamento.

--Sei l'unico per me, amore mio!-- sussurro al suo orecchio e, avvicinandomi al suo viso, gli sfioro il naso con il mio.

Con questo pensiero in testa, resto vicino a lui per lambire le sue labbra con le mie. Un bacio casto e sfuggente, che mi porta poi fargli una carezza su tutto il volto perché voglio immortalare nella mia mente ogni suo minimo particolare.

--Mm... questo sì che è un buongiorno!-- sussurra Mew.

--Che fai, mi inganni? Pensavo stessi dormendo! Da quando sei sveglio?-- chiedo cercando di allontanarmi.

--E sentiamo, non mi avresti dato il bacio in quel caso?--risponde alla mia domanda con un'altra stringendomi ancora di più a sé.

--Forse si, o forse no...--sorrido mentre mi sistemo meglio nell'incavo del suo collo --in ogni caso dobbiamo alzarci adesso! La guida che ci porterà alle cascate ci starà già aspettando.-- gli dico mentre mi sciolgo dal suo abbraccio e faccio per alzarmi dal letto.

Lui però non è d'accordo con me e afferrandomi dal polso mi tira a sé, per poi portarsi sopra bloccandomi sotto il peso del suo corpo ed inchiodandomi al letto.

-- Prima di andare però voglio un altro bacio, perché svegliarmi al tuo fianco stamattina mi ha provocato una certa reazione, abbastanza imbarazzante aggiungerei. Quindi che ne dici se prima di buttarci a capofitto nel lavoro di oggi, io e te, non ci facciamo un po' di coccole?-- mi chiede sfiorandomi le labbra e guidando la mia mano verso il cavallo del suo pantalone.

--Mmm... Mew! Faremo tardi se non andiamo a prepararci! Spostati dai!-- affermo mentre tento di spostarlo e di ritrarre la mano.

--Dai Gulf... solo un po'?--implora mentre continua a baciarmi il collo e, con l'altra mano, toccarmi la pancia salendo fino ai capezzoli.

--Mew, tu non sai quanto vorrei continuare...ma abbiamo un lavoro da portare a termine e se non andiamo ora, rischiamo di non riuscire a completare tutto entro stasera!-- affermo cercando di non cedere alle sue avance--Dai! dobbiamo andare a lavorare adesso...-- concludo riuscendo a liberarmi dal suo peso.

--Va bene! Come vuoi! Sei tu il capo!-- mi dice tirandosi su --Andiamo allora! Ma non dimentichi qualcosa?-- mi chiede incrociando le braccia.

--Cosa ?--

--Non andiamo alle cascate oggi?-- si piega verso la sua valigia --Tieni!--mi lancia uno dei suoi costumi.

--Ed io che pensavo che tu stessi scherzando!-- confesso con un sorriso.

--È no! Noi due oggi, dopo aver finito di lavorare, ci rilassiamo alle cascate!-- la sua espressione sorniona dice tutto.

--E va bene! Faremo questo bagno!-- sconfitto rinuncio a qualsiasi opposizione.