Amnesia di te

Capitolo 17: Ho fatto bene a chiedere l'affido!

SORPRESA!!
Spero vi piaccia questo capitolo .
Devo continuare a ringraziare la mia editor SilviaRontini che con pazienza riesce a starmi dietro con il suo lavoro.
Grazie mille...
BUONA LETTURA e sopratutto non vedo l'ora di scoprire le vostre reazioni.

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POV GULF

Un colpo di tosse ci distoglie dalla nostra voglia di andare oltre il bacio.

--Scusatemi, ma la pizza si raffredda...-- ci chiama Pon.

Sembra esser passato solo un minuto da quando è uscito; invece, mi rendo conto che ne sono passati già venti.

Il mondo si ferma quando sono fra le sue braccia, o meglio cammina inesorabilmente più lento.

--Andiamo, riprenderemo più tardi questo discorso!-- promette afferrandomi la mano.

In salotto Bua è già seduta ad un lato del tavolo e Pon le si siede di fronte. Io e Mew ci sediamo, confusi, l'uno di fronte all'altro. Non è che vogliamo stare sempre appiccicati, ma chissà perché, questa sistemazione ci ha stupiti un po'.

--Avanti si mangia!-- afferma Bua addentando il suo prezzo di pizza.
--Gulf, birra?-- mi chiede Mew e mentre io annuisco Bua alza la mano felice.
--Scordatelo!-- sentenzia al posto suo Pon alzando gli occhi verso di lei.
I due si guardano intensamente finché Pon non la vince.
--Bua devi stare attenta a cosa brevi.-- si giustifica.

Sorrido a Mew che nel frattempo sparisce a prenderci le birre.
Osservo per un po' i due nel tentativo di capire com'è il loro rapporto. Mi fanno tenerezza entrambi, si studiano senza che l'altro se ne accorga.
Mew rientra e dopo averci passato le birre, iniziamo a mangiare.
La serata trascorre in tranquillità, fra commenti, opinioni e grandi risate.

Verso mezzanotte Bua inizia a sbagliare, quindi decidiamo di andare tutti a dormire. O meglio, io e Mew decidiamo di defilarci mentre i due discutono sul da farsi.
Pon ha ceduto la sua camera a Bua, ma a quest' ultima non va a genio che lui dorma sul divano del salotto.

--Ok... mentre voi due decidete, noi due togliamo il disturbo!-- affermo.
--Bua non ti arrabbiare non fa bene al bambino! Pon dovresti assecondarla nelle sue condizioni.-- rincara Mew mentre mi stringe fra le braccia --Noi andiamo...-- conclude.
Appena entriamo in camera mi dirigo verso il bagno.

--Faccio una doccia.-- dico ma vengo afferrato in vita e abbracciato da dietro.
--Buona idea...-- mi sussurra all'orecchio, facendomi eccitare --Andiamo!!-- scioglie l'abbraccio e mi trascina in bagno dove mi stringe nuovamente a sé catturando le mie labbra fra le sue.

È un bacio dolce ma carico di promesse.
Spinto dalla mia passione, inarco la schiena per un contatto più intimo. Entrambi siamo già eccitati quindi non aspetto oltre.
Mentre io gli apro la camicia bottone dopo bottone, lui mi accarezza la schiena sollevando la maglia che finisce a terra insieme alla sua camicia.

--Gulf...--mi sussurra all'orecchio.
--Ho voglia di sentirti dentro di me...--confesso mentre lascio una scia di baci dal lobo al petto.
Ma non appena afferro fra i denti il suo capezzolo, mi solleva facendo aderire ancora di più la nostra erezione.
--Mew!-- esclamo entrando così nella doccia. Lo facciamo mangiandoci di baci, mezzi vestiti e con l'eccitazione dolorante nei nostri pantaloni.

Mew apre l'acqua mentre io finisco di spogliarlo e lui subito dopo lo fa con i miei vestiti che, zuppi d'acqua, bagnano dappertutto.

Le sue mani scorrono da tutte le parti sul mio corpo fino a fermarsi a torturare la mia erezione che reagisce al solo contatto.