POV BUA--Perché non si è ancora svegliata?-- sento sussurrare da non troppo lontano.
"Ahy che mal di testa che ho. È talmente forte che non riesco a tenere gli occhi aperti."
--Pon?-- riesco a sussurrare con gli occhi semichiusi.
--Bua! Come stai?-- mi chiede mentre tento di tenerli aperti.
--Ho un tremendo mal di testa! Che è successo? Dove sono?-- chiedo cercando di mettermi seduta, ma lui mi ferma.
--Ferma, resta sdraiata per favore...-- sussurra sfiorandomi i capelli con dolcezza.
Un dolore al basso ventre mi blocca all'istante e istintivamente mi porto la mano sull'addome.
--Il bambino!! Dimmi che sta bene! Pon...-- chiedo spaventata.
--Bua calmati! Il bimbo sta affrontando una crisi, devi stare calma. Sta bene ma è importante che tu non ti agiti.-- dice cercando di calmarmi.
--Crisi? Che crisi? Pon, dimmi cosa succede!-- inizio a piangere.
--Hai appena superato una minaccia di aborto. Hai rischiato di perdere il bambino, devi cercare di restare calma. Il medico ha detto niente shock o preoccupazioni altrimenti c'è ancora il rischio che possa succedere.-- sussurra accarezzandomi il viso --Vedrai che andrà tutto bene, ma se ti agiti peggiorerai le tue condizioni.--
--Non voglio perderlo...-- dico mentre cerco di farmi forza.
Pon ha ragione, più mi agito e peggio è per il bimbo.Mi accarezzo il ventre con la mano, coccolandolo nel tentativo di calmarmi.
Pon poggia la sua mano sulla mia, con tenerezza, stringendomela.
--Andrà tutto bene.-- assicura inchiodandomi con il suo sguardo.
--Mia suocera...-- inizio a pensare a quello che mi ha portato ad essere qui in ospedale.
--Se ne sta occupando Mew, ma stai serena perché nessuno ci può togliere il nostro bambino. È nostro! Ha il nostro sangue e lo possiamo dimostrare se servirà!-- afferma.
--Mi piace quando dici la parola 'nostro'.-- sussurro commossa.
--Beh... è la verità...-- sussurra anche lui, poggiando per un attimo la sua fronte alla mia per poi perderci l'uno nello sguardo dell'altro.
Non so quanto tempo passa prima che qualcuno bussi alla porta, riportandoci alla realtà.POV MEW.
Dire che sono arrabbiato è un eufemismo! Dopo aver lasciato Gulf in ufficio e Pon in ospedale con Bua, mi dirigo verso casa dei miei genitori.
Questa volta mia madre ha veramente oltrepassato il limite!
Bua ha rischiato di perdere il bambino per colpa delle sue azioni e questo è molto grave.
Parcheggio nel loro viale ed entro in casa.
Ad accogliermi c'è mio padre. Mortificato per il comportamento della moglie, mi spiega che ha agito alle sue spalle. Lei sapeva che mio padre l'avrebbe fermata se lo avesse scoperto.
--Papà, Bua ha rischiato di perdere il suo bambino per colpa delle azioni della mamma! Non glielo avrei mai perdonato se fosse successo!-- urlo andando su e giù.
--Mew so che hai ragione ad essere arrabbiato, ma credimi che tua madre ti vuole bene! Adora Bua e non vorrebbe mai farle del male. A causa delle sue azioni stavate per perdere il vostro bambino e...--
--Non è mio il bimbo che sta aspettando.-- confesso a mio padre.Lo vedo sbiancare e subito dopo arrabbiarsi.
--Cosa? Bua ti ha tradito? Chi è il bastardo?-- mi chiede alzandosi dal divano.
--Pa', nessuno ha tradito nessuno! Io e Bua non siamo mai stati insieme in quel senso perché fra noi c'è sempre stato solo un bel rapporto di amicizia. Siamo stati costretti a sposarci a causa delle vostre pressioni. Non abbiamo mai consumato il nostro matrimonio! Ora sono veramente felice di aver recuperato parte della mia memoria, ricordando il mio amore per Gulf. Si Pa', non ho mai smesso di amarlo, ed è giusto che anche Bua sia felice. Quindi, riferisci a tua moglie quanto ti ho detto e dille di smetterla di intromettersi nelle nostre vite. Non potrà avere quel nipote, perché non ha il mio sangue.-- concludo.
--Si, ma è andata a letto con qualcun'altro mentre è ancora sposata con te! Agli occhi di tutti è un'adultera!-- rincara la dose mio padre.--Beh, se la mettiamo su questo piano sono io ad averla tradita per primo! Quindi, smettiamola di ostacolare la felicità di Bua e del suo bambino. Se avrà bisogno di me ci sarò sempre, ma un padre quel bambino lo ha già e impugnerà quei documenti e l'affido se tua moglie non ritirerà la domanda. Non penso che uno scandalo sia quello che cercate per il vostro ed il nostro futuro, vero?-- chiedo.
--Mew smettila di dire " mia moglie"! È tua madre!-- mi accusa.
--Mi dispiace Pa', ma sta esagerando! Rischia di perdermi come figlio se non si ridimensiona!-- affermo voltandomi verso la porta. --Ah! Riferiscile anche che sposerò Gulf non appena il mio avvocato mi consegnerà il divorzio da Bua.-- concludo uscendo dalla casa dei miei.POV PON
Sono passati cinque giorni da quando Bua è stata ricoverata e finalmente oggi uscirà dall'ospedale.
Quando ha rischiato di perdere il bambino mi sono sentito impotente, se fosse successo non avrei saputo cosa fare. Non dimenticherò mai in senso di soffocamento al pensiero del dolore che la perdita avrebbe comportato.
Bua è stata molto forte e tenace, seguendo passo per passo tutte le accortezze necessarie affinché scongiurassimo l'aborto.
Io nel mio piccolo ho cercato di essere sempre presente per lei e per le sue necessità.
Ora finalmente la riporto a casa e lì cercherò di farla stare più serena possibile.
Mew ha dato un ultimatum alla madre, che sembra di aver capito finalmente. Infatti, ha ritirato la domanda per quanto riguarda l'affidamento.
--Pon andiamo?-- domanda Bua.
--Si. Andiamo! Mew e Gulf non vedono l'ora di riaverti a casa!-- le dico.
--E tu? Sei contento di riavermi a casa?-- mi chiede guardandomi diritto negli occhi.--Si Bua. Mi hai spaventato molto quando mi sei svenuta. Ovviamente sarà più facile, per me, tenerti d'occhio ed al sicuro una volta che sarai tornata.-- le rispondo sfiorandole il viso con la mano.
Non posso non notare il suo sorriso appena accennato.
--Andiamo via adesso. Non voglio più stare qui!-- esclama.--Bua aspetta... c'è una cosa che devo dirti! Quando sei svenuta, mi sono sentito come se la terra mi inghiottisse. Ora, non so se questo nostro rapporto andrà oltre, ma di certo io ti prometto che vi proteggerò. Tu ed il nostro bambino avrete la priorità su tutto.--concludo sfiorandole le braccia.
Bua mi guarda per un istante con commozione e questo mi spinge ad abbracciarla.POV MEW
--Gulf, dai sbrighiamoci o Bua non ci troverà a casa ad aspettarla!-- affermo incitandolo a concludere la trattativa.
--Un attimo! Sto arrivando!-- urla mentre esce dalla gioielleria.
Oggi Bua ritorna finalmente a casa e Gulf ha voluto comprarle un regalo di bentornato.
--Se mi avessi dato una mano a scegliere, forse, avrei fatto molto prima!-- conclude con disappunto.
--Lo sai che non ho pazienza in queste cose!-- gli dico mentre chiamo il semaforo.
Ho dovuto parcheggiare un po' più lontano oggi, ma ne è valsa la pena. Questa gioielleria è molto cara ma al tempo stesso la migliore.--Si... lo so! Dai torniamo a casa!--
Mentre lo ammiro camminare, un'auto sfreccia a tutta potenza dritta verso di lui.
--Gulf attento!-- urlo correndo verso di lui.
Riesco a spingerlo via, cadendo entrambi a terra e rotolando per qualche metro, mentre l'auto continua la sua corsa senza fermarsi. Ad ogni modo, mi sembrava una vettura familiare, l'ho già vista da qualche parte.
Mi alzo un tantino per non schiacciare Gulf sotto di me.
--Gulf!-- lo scuoto --Tesoro ti prego resta sveglio! Gulf svegliati per l'amor del cielo, non farmi spaventare!-- urlo mentre gli accarezzo la testa.Una sensazione di terrore mi pervade non appena sento qualcosa di appiccicoso sulla mano, la giro e la vedo insanguinata.
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Amnesia di te
FanfictionGulf ha sempre pensato che la felicità non esista e da quando ha lasciato che l'amor della sua vita sposasse una donna, ha chiuso per sempre con i sentimenti. Non è mai riuscito a dimenticarlo ,non ha mai smesso di amarlo neppure per un attimo. Ecco...