《COSA!? QUINDI SIAMO IN PERICOLO!?》 Esclamò Shark non appena Five e Kite finirono di raccontargli i loro timori.
Sono ben fondate queste preoccupazioni, lo devo ammettere, pensò tra sé e sé.
Kite e Five non sapevano cosa fare per avvertire i loro amici prima che arrivasse quell'ora, ma Shark aveva già un piano. Tutto quello che doveva fare era falsificare una giustificazione per poter entrare in ritardo a scuola e avvertire Yuma durante l'intervallo. In fondo, era stato un bene che non fosse andato a scuola in orario. Per una volta le sue abitudini da bullo avevano giovato all'intero gruppo.
《Reginald, hai un piano vero?》 Chiese Rio leggendo gli occhi del fratello.
Aveva colpito il bersaglio. Gli altri due alzarono gli occhi stupefatti.
《Davvero, Shark?》 Domandarono all'unisono.
Il terzo ragazzo ghignò in un sorriso beffardo. Loro non erano arrivati alla soluzione a cui era arrivato lui, e ciò non faceva altro che accrescere la sua autostima.
《Lasciate fare a me》 disse sicuro di sé mettendosi addosso il casco della moto e lasciando la stanza.
Gli altri tre finalmente avevano capito il piano del ragazzo. Doveva ammetterlo, ma l'idea del fratello di Rio non era niente male. Una scusa bella e buona quella di entrare a scuola in ritardo. E poi, andando a scuola, avrebbe potuto avvertire anche gli altri cinque imperatori Bariani di cosa stava per succedere. Infatti, il ragazzo sentiva molto la mancanza dei suoi compagni. Quella sarebbe stata anche un'occasione per rivederli dopo tre giorni di distanza.
Durante la sua discesa in ascensore Shark trovò Horbital 7 che entrò al secondo piano.
《Ehi, scatola di latta, dove pensi di andare?》 Schernì il ragazzo dai capelli scuri e lunghi.
Horbital gracchiò qualcosa di incomprensibile con voce metallica, poi si trasformò in una moto superveloce, come aveva fatto con Kite.
《Il capo mi ha detto di accompagnarti》 spiegò il macchinario con voce scattosa.
《Certo. E cosa ne faccio della mia moto? Perché dovrei andare con te?》 Lo prese in giro.
Horbital si scaldò dalla rabbia. Per essere una semplice macchina aveva sentimenti umani e intelligenza sopraffina.
《Perché con la mia velocità arriveresti in tempo per la terza ora》 rispose il rottame cercando di mantenere la calma.
Il ragazzo dagli occhi oceanici si rassegnò: Horbital aveva ragione. Prima avvertiva Yuma, più tempo avrebbe avuto per prepararsi e più tempo avrebbe avuto per stare con gli altri imperatori. Non era un ragionamento sbagliato.
《E sia, scatoletta di tonno, ma vedi di non rompere. Non sono dell'umore giusto》 si raccomandò.
Poco dopo erano già al cancello di scuola. Shark era pronto a farsi la firma falsa per entrare. Si mise in un angolo con il libretto da firmare. Completò i dati e dopo aver salutato Horbital entrò dentro scuola. Non era mai stato più felice di andarci. No appena arrivò in classe suonò l'ora libera.
《Mizar, Duman. Avvertite anche gli altri. Io corro da Yuma, non vorrei mai che venisse preso alla sprovvista nel caso questa superstizione si avveri》 annunciò Reginald correndo via dalla sua classe. Per fortuna l'ora libera era arrivata e avrebbe finalmente potuto dire a Yuma a cosa stavano andando in contro. Passò i corridoi dell'ala destra della scuola e infine salì le scale per andare al secondo piano. Lì c'era la classe di Yuma, sempre che non l'avessero trasferita senza preavviso. Ma ebbe la conferma che tanto sperava nob appena si avvicinò alla porta. Uscirono dalla stanza i suoi amici Bronk e Tori, che lo salutarono.
《Cosa ci fai a scuola, oggi non dovevi restare a casa con Rio?》 Domandò Tori.
La domanda che Shark temeva di più.
《Dov'è Yuma?》 rispose invece.
La ragazza lo guardò insospettita.
《È ancora in classe》 concluse lei.
《Grazie》 disse Shark prima di scappare dentro l'aula.
Appena dentro lo vide ancora sul banco intento a parlare con l'amico Astral. Era davvero bello vederli di nuovo assieme.
《Yuma, ti devo parlare》 lo richiamò Shark prendendolo da dietro per le spalle. Il ragazzo dai capelli blu e fucsia sobbalzò.
《Ehi, Shark, cosa ci fai qui?》 Chiese a sua volta.
《Senti, amico, siamo in grave pericolo. Oggi Rio ha avuto una visione e Five ha notato una strana disposizione degli astri. Astral, c'è una leggenda legata al tuo mondo che dice che questo fenomeno porta sulla Terra una forza malvagia e rovinosa. L'allineamento totale sarà alle due di questo pomeriggio. Abbiamo tempo fino ad allora》 spiegò correndo e gesticolando.
Astral e Yuma si fissarono e annuirono. Avevano avuto ragione che quel giorno sarebbe successo qualcosa di strano. Ma nin immaginavano qualcosa di rovinoso.
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Yu-Gi-Oh! Zexal: Una nuova avventura per Yuma & Astral
FantasyE se Astral scoprisse che la sua missione non è completamente finita? Cos'altro può volere il destino da lui? Facile, Astral non è uno qualunque. E chi altro potrebbe aiutarlo a completare la su missione se non Yuma? interessati? Allora dovrete iniz...