Yu-Gi-Oh! Zexal: Una nuova avventura per Yuma & Astral

11. Shark contro Rio e Kite contro Mizar

Un brivido percorse Shark. Era certo di aver parlato con sua sorella, la sua vera sorella, l'attimo prima. Devo liberarla. Duelliamo, dai., pensò. Gli sembrava sensato. E poi, non aveva mai perso contro Rio.
《Ehi, Rio, che ne dici di un duello?》 Chiese amichevolmente.
La ragazza lo fulminò con lo sguardo infuocato dei suoi occhi.
《Ci tieni tanto a perdere, vero?》 Chiese quella aprendo il duel-disk e preparandosi a duellare.
Shark non si scompose e prese al volo l'occasione. Vedrai che ti libererò, fosse l'ultima cosa che faccio.
《Allora inizio io, siccome l'ho avuta io l'idea del duello》 dichiarò Shark.
La sorella gli sorrise con aria di sfida.
《Ti aspetto, Reginald.》. Sottolineò il nome del fratello, come se lo stesse prendendo in giro.
Shark mandò giù il boccone resistendo all'ira.
《Gioco squalo martello, poi evoco dalla mia mano appiccica squalo. Termino posizionando una carta coperta sul terreno》 fece la sua mossa.
Rio lo guardò divertita.
《Non cambi mai il tuo modo di duellare. Sei molto prevedibile, perfino troppo. Non avrò gusto a sconfiggerti》 lo provocò ancora Rio.
《Le carte parlano al posto del duellante. Quindi smettila di parare e gioca, Rio.》
Stavano giocando allo stesso gioco. Provocarsi senza ottenere nulla. Che bella perdita di tempo. Ma nonostante l'inutilità di tale giochetto, si stavano divertendo assai ad istigarsi l'un l'altro.

Kite era uscito un attimo sulla terrazza panoramica dopo aver parlato con suo padre degli ultimi avvenimenti. Era rimasto solo con Droite.
《È davvero questa la forza distruttiva di cui tutti parlano così terrorizzati nel mondo Astrale?》 Chiese.
Droite gli posò una mano sulla spalla.
《Non saprei. Ma dobbiamo saperci difendere da tutto. Non so questo nemico quanto sia effettivamente pericoloso, e se devo essere onesta, non voglio provarlo a pelle. La battaglia è di Astral, Yuma e degli imperatori. La cosa non ci riguarda, punto.》 Chiarì lei.
Kite inarcò esausto la schiena sporgendosi per vedere meglio Hartland City.
《Strano. Mi sento dentro alla loro battaglia. Hanno già preso Mizar, uno dei miei grandissimi rivali, forse il più forte e distruttivo. E mi manca qualcuno da pizzicare ogni istante della mia vita. Solo questo. E voglio essere io a batterlo e recuperarlo》 disse convinto poi girandosi verso la porta della terrazza he lo avrebbe condotto all'interno.
《Ci vediamo, vado a fare un giro》 affermò poi.
Droite lo salutò sconfitta. Restò sola nella terrazza ad assaporare il tiepido sole di una giornata senza nuvole.
Kite intanto partì a tutta velocità verso il lato opposto di Hartland. Non sapeva cosa cercare, dove andare per trovare Mizar e riprenderselo dopo un aspro combattimento. Quando fu in piazza sentì la necessità di frenare. Aveva visto come una nebbia nera senza forma fluttuare verso la scuola che frequentava Yuma. Qualcosa gli diceva che avrebbe dovuto seguirla e capire cos'era.
《Horbital, aspettami qui. Torno subito, prometto》 disse Kite al robot.
Scese dalla moto-Horbital e iniziò a seguire da distante quella leggera nebbiollina. Arrivò fino alla piazzetta dei duelli che frequentava Yuma durante le ore libere. Uno di quei pochi posti in cui non aveva mai duellato prima d'allora. Poi la nebbia sparì e al suo posto comparve Mizar con gli occhi rossi e assetati.
《Mi cercavi?》 Chiese con la sua voce malefica.
Kite ghignò.
《Finalmente ti ho trovato, Mizar. Io e te abbiamo un conto in sospeso, ricordi. Chi è il più forte tra i nostri due draghi... e penso proprio che sia il mio... diamo inizio alla battaglia. Trasformazione fotonica!》 Esclamò Kite preparandosi a duellare.
Erano secoli che sentiva il bisogno di pareggiare i conti con quel bariano. E  quella era l'occasione che stava aspettando intensamente.
《Inizio io. Pesco. Evoco due annientatore fotonico sul mio terreno. Poi li sacrifico e chiamo sul terreno il mio potente drago Fotonico occhi galattici.  A te la mano. Non vedo l'ora di potermi confrontare nuovamente con il tuo drago...anche se è scritto che il vincitore sarò io》 lo provocò Kite.
Mizar sorrise.
《Ti accontento subito. Il mio drago galattico occhi tacchionici non sta aspettando altro》 gli rispose Mizar.
Gli occhi di Kite brillarono. Sentiva che tutto sarebbe stato deciso da quel duello.