8. Due amici... nemici!?

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《Reginald, non ti aspettavi di vedermi qui, vero? Chi l'avrebbe mai detto che la tua cara sorellina sarebbe diventata il tuo peggior incubo?》 Rise quella ragazza in tunica nera, Rio.
《E come biasimarlo?》 Chiese l'altro, che si scoprì essere Mizar.
Duman e Shark si scambiarono uno sguardo allibiti.
《Allora? Avete intenzione di combattere? La vittoria sarà però comunque nostra, dilettanti... e resteremo dalla schiera avversaria. Non è poi così male stare da questa parte del campo. Abbiamo un potere che voi nemmeno immaginate》 Chiese Rio.
Shark la guardò senza parole. Il riflesso viola negli occhi di sua sorella era uguale a quello che aveva Iris durante il loro duello. Era la stessa maledetta forza malvagia a controllarli. Era certo che sua sorella non gli avrebbe mai detto una simile cosa.
《Tu non sei Rio! Tu sei una mente malefica che sta controllando il corpo di mia sorella!》 Urlò Shark in preda a una sensazione che non sapeva spiegare.
Una rabbia molto potente e distruttiva infatti lo graffiava da dentro.
《Rio, non farmi perdere il controllo! Smettila di scherzare!》 Urlò Shark.
Duman cercò di calmarlo, ma il solo risultato fu che il ragazzo si arrabbiò ancor più.
《BASTA!》
Una nuvola viola e rossa circondò Shark, lasciando Duman senza parole. Cosa stava succedendo al suo migliore amico?
Poco dopo la luce scomparve, lasciando negli occhi del giovane un riflesso rosso che sembrava quello di un vampiro assetato di sangue umano.
《Duelliamo, dai.》 Disse sprezzante verso la sorella.
《Così ti volevo vedere, Reginald. Questo duello adesso sarà molto più interessante》 rispose la sorella.
Proprio quando tutto stava per prendere una brutta piega, ci fu uno schiocco di dita. Dal nulla in mezzo al campo di battaglia comparve una figura nera, quella nebbia malefica somigliante ad Astral.
《Mia cara Rio, non ti avevo chiesto questo. Ebbene sì, sono io. Mi avevate riconosciuto? Sono quella parte di Astral che voi avete creduto di poter cancellare... sbagliavate tutti. Io sono vivo e forte. Davanti ai vostri occhi. E assisterete tutti alla disfatta di Yuma e Astral. Sono qui solo per questo. Grazie all'allineamento sono potuto scappare da Astral e costruirmi una vita per conto mio. Questa sarà la mia più grande vittoria su voi inutili Bariani e sui vostri altrettanto inutili umani!》 Rise il fantasma.
Duman fu l'unico a restarne terrorizzato: Shark non lo temeva affatto. Si sentiva assai più forte di lui, quindi perché avrebbe dovuto temerlo? Un motivo però c'era. Quel tizio aveva preso sua sorella e l'aveva resa un mostro. Avrebbe potuto farle del male. Ma ciò non sfiorava nemmeno la mente del ragazzo in quell'istante. Sapeva solo che doveva vincere punto e basta.

《Astral, perché non riesco a dormire?》 Chiese Yuma all'amico.
L'astrale sorrise.
《Stai pensando a Duman, Shark, Rio e Mizar. Ma vedrai che tutti loro se la caveranno. Li conosciamo bene e non si lasceranno prendere dal panico. E poi, sono certo che Shark e Duman vinceranno, dovunque e quando duelleranno》 lo rassicurò l'amico.
Ma Yuma era troppo inquieto per prestare ascolto all'amico.
《Chiamo Kite. Forse a lui hanno detto qualcosa in più》 concluse Yuma accostando il duel-gazer al viso.
Anche Kite non riusciva a dormire. Rio era nei guai. No, Kite! Non solo Rio! Anche Mizar è in pericolo! , si rimproverò. Cosa gli stava succedendo?
A un certo punto, mentre stava per alzarsi, volle controllare che nessuno lo stesse chiamando.
Come non detto. Yuma lo stava chiamando. E a quell'ora! Doveva esserci dietro qualcosa. Meglio rispondere., Concluse.
Lo schermo si aprì davanti ai suoi occhi. E insieme ad esso comparve il volto di Yuma.
《Kite! Novità su Rio e Mizar?》 Gli chiese.
Kite abbassò gli occhi, poi si tirò a sedere sul letto.
《Fammi dare un'occhiata alla mappa dei duellanti. Magari qualcuno sta duellando a realtà aumentata. Lasciami il tempo di spostarmi nella sala di controllo delle illusioni di Hartland City》 propose l'ex cacciatore di numeri.
Yuma gli sorrise.
《Grazie. Mi faresti solo un piacere. E poi, come mai sei sveglio a quest'ora?》 Domandò.
Kite si aggiustò i bottoni della camicia.
《Bella domanda...》 disse solamente.
Yuma sbadigliò distratto.
Kite uscì dalla sua stanza immerso nel silenzio della notte più fonda. Speriamo solo che non scatti l'allarme., pensò mentre percorreva il corridoio in punta di piedi. Non gli andava di svegliare tutta la torre di Heartland e abitazioni circostanti. Nel buio l'unica luce ad accompagnarlo era quella dello schermo sospeso davanti a lui. Ad un certo punto la luce del corridoio si accese. Beccato? Luci automatiche? , si chiese. Si voltò a dare un'occhiata.
《Cosa ci fai in piedi a quest'ora, Kite?》 Chiese una voce femminile nel buio.
Kite la cercò con lo sguardo.
《E tu, Droite?》 Chiese a sua volta Kite scorgendo finalmente la sagoma della sua coetanea dagli occhi azzurri e capelli viola.
Lei avanzò fino a raggiungerlo.
《Stavo per attivare il sistema di sicurezza. Ho lavorato fino a tardi. Anche Gauche se n'è appena andato》 rispose lei.
Kite sospirò, ma poi la sorrise.
《Mi serve una mano con i codici di accesso. Devo vedere chei sta duellando》 supplicò.
《KITE? CHI C'È LÌ CON TE?》 Urlò Yuma dallo schermo.
Si era quasi dimenticato di lui.
《Cos'è stato?》 Chiese Droite.
Kite indicò lo schermo.
Droite diede un'occhiata a Yuma.
《Guarda un po' chi si rivede, Yuma Tsukumo! Allora è per colpa tua tutto questo subbuglio...》 affermò Droite.
Yuma le sorrise.
《Shark e Duman sono chissà dove adesso, e Rio e Mizar sono stati rapiti. Sarebbe utile se li individuassimo》 spiegò il ragazzo.
Droite sorrise a Kite.
《Avete vinto. Vi darò i codici di accesso. Seguimi, Kite》 disse Droite mostrando a Kite la strada più veloce.
《Hart dorme?》 Chiese poi Kite cercando gli occhi di Droite.
Lei gli sorrise gioiosa.
《Si. Come un sasso. È dalle dieci che dorme. Non ti preoccupare per lui》 lo pregò.

Yu-Gi-Oh! Zexal: Una nuova avventura per Yuma & AstralDove le storie prendono vita. Scoprilo ora