Thresh era confuso, com'era possibile che il cadavere di un uomo se ne andasse in giro e si alzasse dal luogo del suo delitto. Per quanto lui fosse un essere magico che raccoglieva anime dei morti non gli era mai successo, e sicuramente non voleva che succedesse proprio con Viego tra tutti.
Si alzò veloce e guardò tutto intorno al letto e anche sotto, e per un secondo gli parve di sentire un soffio sul collo, cosa che lo fece alzare di botto e tirare una craniata al letto. Si guardò intorno imprecanto in un dialetto di Helia, cercando dove diamine fosse finito il cadavere di quel dannato spettro. Uscì dalla stanza veloce e camminò per i corridoi.
"Viego! Dannato spettro dove sei finito!" Thresh era irrequieto, era la prima volta che gli succedeva,lui non aveva mai avuto paura di niente.Ad un certo punto passando davanti a un vecchio e grosso specchio si vide passare dietro Viego, veloce, ma non abbastanza per non farsi notare. "Viego! Vieni subito qui!" Thresh si girò di scatto, ma non c'era niente e nessuno. Guardò a destra e sinistra e quando tornò a guardare diritto di fronte a se Viego era li, in piedi e lo fissava negli occhi.
Ma non era più lo stesso, gli occhi dal verde brillante e etereo che erano, si erano spenti e avevano perso ogni tipo di brillantezza, il suo corpo era secco, più malnutrito di quanto era mai stato, si potevano vedere le osse delle costole e gli organi dentro che non battevano, anzi erano in grave stato di decomposizione.Viego lo guardava con i suoi occhi vitrei e Thresh era vagamente a disagio."emh... sei più resistente di quanto mi immaginassi. Dovrei provare a ucciderti di nuovo sicuramente"
"Thresh, mi desideri ancora?" Viego non batteva le palpebre e non respirava, aveva una voce roca inadatta a lui.
"ora? no, dio che schifo, non mi piacciono i cadaveri. Non sono così strano"
Lo sguardò di Viego cambiò, non era più vitreo e senza emozioni, era arrabbiato.
Gli apparve in mano una lancia luminescente e la piantò nello stomaco di Thresh spingendolo dall'altra parte dello specchio. "risposta. sbagliata."Thresh scattò a sedere nella notte, con il respiro affannoso. "Dove cazzo sono." Sentì un mugolio al suo fiancò e si girò veloce.
Nel buio vide il corpo nudo di Viego, con molti segni di frustate e piccoli pezzi di candela sciolta sulla sua schiena. Thresh era veramente confuso, era stato lui a fare tutto quello? La risposta era praticamente si.
Sbuffò, non si era potuto godere niente.
Lo osservò dormire fino a quando non senti una flebile voce. "sento che mi osservi, cos'è vuoi il secondo round?"
"abbiamo gia fatto sesso?" Era deluso, aveva delle idee precise e era andato tutto a puttane.
"se non ti volessi uccidere riderei, fai delle battute veramente divertenti" Viego fece dei piccoli movimenti per mettersi piu comodo e mugugnò dal dolore.
"non mi interessa del tuo sarcasmo, spettro. Rispondi e basta se no vuoi veramente il round due" Gli poggiò una mano sulla spalla e lo girò e per un secondo gli venne un infarto. Gli era sembrato di vedere il Viego del suo sogno, e non era felice. Si risvegliò dalla sua piccola trance perchè Viego gli aveva spostato di violenza la mano. "ti ho risposto ora lasciami! no non abbiamo fatto sesso, pazzo maniaco."Viego si muoveva piano e dolorante e non ce la facea veramente più, la sua mente iniziava a sfaldarsi e Thresh non aiutava il suo sentimento di sconforto e desolazione. Mai come ora aveve desiderato poter ricevere un abbraccio dalla sua cara Isolde, di poterla stringerla a se e annusare il dolce profumo di miele dei suoi capelli, e poi sentirla ridere perchè le faceva il silletico. Si strinse a se triste e cercò di riaddormentarsi, mentre Thresh si faceva un viagione mentale nelle varie dimensioni.
Thresh lo guardò dopo un pò, ma non capiva il senso di quello strano sogno, e del comportamento di Viego dall'altra parte dello specchio.
Quindi invece di pensare e ragionare alle 3 di mattina si sdraiò e si addormentò.La mattina fu un momento imbarazzante per entrambi. Viego era una di quelle persone che invadeva lo spazio personale di tutti, occupando tutto lo spazio che poteva occupare, mentre Thresh al contrario di quello che si potesse immaginare era uno molto affettuoso, nel sonno.
Infatti quando Viego rinvenne dalla sua sessione di incubi si trovò confuso e stretto in delle possenti braccia. Per circa 5 minuti si godette il calore corporeo e la sensazione di essere stretto e al sicuro, poi si rese conto di colpo che l'unica persona che poteva stringerlo in quel momento non era un bellissimo principe azzurro pronto a salvarlo da tutti quegli incubi, era Trhesh.Provò a sgusciare via, ma a ogni moviemto di Viego Thresh lo stringeva sempre di più, fino quasi a soffocarlo. Thresh rimaneva uno stronzo anche da addormentato.
Alla fine ci rinunciò e rimase li cercando di pensare ad altro, rimanendo in dormiveglia costrante fino a quando un sobbalzo di Thresh lo fece risvegliare.//io rega mi uccido non c'è una singola volta che io riesca a scrivere Thresh giusto, io boh. really. cmq so che non frega a nessuno ma adoro scrivere dalla tasueta del tablet quindi è molto probabile che io pubblichi più capitoli solo per questo, è troppo asmr lmao.
Detto questa buona notte piccole bestioline <3
ps: ho fatto il capitolo più lungo per compensare quello di prima che era appositamente corto. owo
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Viego and Thresh
FanfictionViego era il re in rovina, un grande conquistatore che avrebbe distrutto tutto il mondo per riavere la sua Isolde. Ma dopo averci provato due volte è finito confinato e legato in un posto segreto per non farlo liberare mai. Ma che succede se Thresh...