Capitolo VII

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Durante lo scambio di saliva violento, Thresh "accarezzando" Viego in modo suadente lo graffiò molto, e Viego era rimasto fermo immobile, figuriamoci se si fosse opposto.
Thresh si staccò quando non aveva più fiato per poi godersi un Viego che era quasi morto per l'apnea. Gli fece fare due respiri in croce per poi baciarlo di nuovo, ancora più vorace mentre gli tirava un po' i capelli per farlo mugolare. Quando Viego non ebbe più fiato si divincolò un po' e Thresh lo lasciò leggermente più libero, solo per farlo respirare.
Viego aveva il respiro affannoso e gli girava un po' la testa. "Basta...lasciami stare..."
"Oh no, abbiamo appena cominciato" Thresh sghignazzò per poi bloccarlo al muro e senza accorgersene sostenendolo.
Iniziò a baciarlo il collo per poi morderlo, prima un morsetto gioco e eccitante, poi un verso morso a sangue mentre lo teneva dai fianchi e lo graffiava da quanto stringeva.
"Smettila pazzo lanternaio!" Viego si dimenava per farlo smettere. Si muoveva così tanto che si auto conficcò gli artigli in fondo nella carne. Iniziò a sanguinare copiosamente e già che era debole con questa perdita di sangue svenne diretto.
Thresh se ne accorse subito e si allontanò tenendolo. "Sei proprio uno spiritello molesto eh" lo prese per poi portarlo sul letto. Lo fece curare e medicare, così che non morisse.
Quando Viego si svegliò il medico che lo curava lo fece subito mangiare.
Date le ferite Viego non poteva fare movimenti bruschi o strani, quindi era proibito il sesso da entrambe le parti e questo a Thresh non piaceva perché anche dopo che le ferite si fossero rimarginate, avrebbe dovuto trattare con delicatezza Viego.

Mentre Viego si abbuffava, Thresh lo osservava torvo dallo stipite della porta. "Cosa vuoi lanternaio? Vuoi anche tu delle uova?" Viego lo guardava, sapeva di aver vinto una specie di guerra, visto che non avrebbe più potuto toccarlo.
Thresh sbuffò infastidito e se ne andò in un altra stanza, lasciandolo solo e confuso.

Ogni giorno che passava Thresh dedicava sempre meno attenzioni a Viego, e Viego si annoiava a morte.

Viego era ancora in vita solo perché era una specie di trofeo per Thresh.

Una volta camminando in giro per la residenza di Thresh,Viego sentì degli strani grugniti animaleschi provenire da una stanza chiusa e quando l'aprì si trovo davanti Thresh che si faceva una ragazza della servitù, ma non era sesso normale.
Alla povera ragazza era state inflitte pene indicevoli e quando Thresh raggiunse l'orgasmo le strinse così forte il collo da frantumarglielo, per poter raccogliere la sua anima.
"Ahh..." Thresh si stiracchiò e con la coda dell'occhio vide Viego pietrificato sulla porta. "Oh qualcuno è in grado di camminare" non aveva più il tono giocoso che aveva sempre quando gli parlava, era solo infastidito.
Thresh notò che Viego guardava il cadavere sogghignò "e poi non dire che non ero gentile e dolce con te"

Viego provava repulsione da tutti i pori a vedere quello che Thresh faceva, ne provava così tanta che non si rese conto che Thresh si era avvicinato e lo aveva afferrato.
"Il gatto ti ha mangiato la lingua?"
Viego sentiva il sangue della ragazza colargli sul collo dalle mani artigliate di Thresh, e non gli piaceva. "Beh già che sei qui piccolo spettro, potremmo continuare ciò che non abbiamo finito l'altra volta" lo stringe un po' sul collo, non abbrastanza per ferirlo,solo per fargli capire di non fare cose strane o sarebbe finito male.
"Non hai sentito cosa ha detto il medico? Non puoi farmi niente" Viego pensava di avere il coltello dalla parte del manico, ma Thresh gli fece subito capire che non era così.
"Il medico ha detto che non devo farti fare sforzi perché poi saresti storpio a vita"
"Esatto, non capisco dove vuoi arrivare"
"Se ti facessi finire come lei" Thresh indicò la ragazza "non importa se sei storpio o meno, saresti morto"
Viego rabbrividì, sicuramente finire come quella povera ragazza era l'ultimo dei suoi desideri.
"E se invece...ti accontentassi?" Viego era riluttante a fare ciò che voleva Thresh, da bravo piccolo schiavo, ma era l'unica opzione.
"Oh oh oh. Come vorresti fare piccolo spettro?"
"Non ne ho idea, tu sei il pazzo sadico tra noi due"
"Avrei da ridere, sadico si pazzo no, quello sei tu" Thresh diede un piccolo colpo sulla fronte di Viego, in modo giocoso quasi da fratelli maggiore.
"Io non sono pazzo!" Sbottò Viego in risposta.
"Oh beh quello che ha distrutto intere nazioni per una moglie già morta sei tu. Per non parlare del fatto che ora pare che tu abbia anche le visioni" Thresh continuava a dare dei colpetti sulla fronte di Viego, incredibilmente delicato, ma lo stesso fastidioso.
"Quindi insomma quello pazzo completo sei t-" a Viegi erano bastati 8 colpi sulla testa per farlo smattare, facendogli tirare una testata sul naso di Thresh che lo mollò di scatto. "Bruto figlio di una troia storpia!"
"Che uso colorito di parole, laterniere, non eri forse un re un tempo?" Il voler farsi beffe su Thresh di Viego non gli fece capire che era meglio scappare.
Infatti Thresh, furioso per il comportamento di Viego, lo prese dal viso, graffiandolo, e gli sbattè la testa al muro per poi mollarlo.
"Sei solo una troia fantasma, e ora ti userò come quello che sei" Thresh prese Viego e lo buttò sul letto.
Iniziò a spogliarlo, furioso. Non voleva farci sesso perché voleva del piacere carnale, lo voleva fare per recargli pura violenza fisica.
A Viego girava la testa e non riusciva a opporsi, per lui era tutto un ammasso di figure sfocate che si muovevano velocemente.
Thresh si fermò solo quando si rese conto che Viego non prestava attenzione, che con la coscienza era più di la che di qua. Gli schioccò le dita in faccia "oi. Spettro, ci sei? Non è divertente così però"
Thresh lo mollò e lo osservò, per capire se sarebbe tornato o sarebbe rimasto attontito a lungo. "Wuuhuu spettro torna tra noi" gli passò la mano davanti alla faccia, ma niente.
Alla fine ci rinunciò e si copri con un soprabito per poi uscire e andare da un medico, che mandò li per controllare Viego di nuovo.
 




//Rassegnatevi, sti due non faranno mai sesso, mi impegno perché ciò non succeda muahah.
Penso che la versione più bella di Thresh scritta a cazzo sia "Thessh". Ceh, è bellissima. Credo sia un mio donon scrivere malissimo Thresh, e poi passare 20 minuti a ricontrollare per scrivere bene.

Viego and Thresh Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora