"COSA CAZZO È QUELLO" Viego urlò appena vide quello che teneva Thresh.
"È un vestito, chiaramente" Thresh cercava di trattenersi dal ridere.
Viego sapeva dove voleva andare a parare. "Non me lo metterò neanche se mi paghi."
"Ma come fiocco di neve, ti starebbe così bene. Ho anche preso le orecchie abbinate. Bianco candido come il tuo" Thresh gli fece l'occhiolino.
"Se pensi che mi metterò un vestito da serva sbagli di grosso. Sono ancora un re, di stirpe reale."
Viego lo guardava male, malissimo.
"Un po' ridondante. Ora mettilo." Thresh smise di avere quell'espressione divertita che aveva, e lo guardava serio.
Viego capì che non doveva insistere, o sarebbe finito male, ma voleva ancora avere un po' di dignità.
Rimase in silenzio, era un no, ma non aveva il coraggio di parlare.Thresh senza degnarsi ci ciò che pensava Viego gli lanciò il vestito e attese che se lo mettesse.
Viego lo prese ma non si spogliò.
"Esci, almeno questo"
"Oh dai, ti ho spezzato tutte le ossa del corpo, non è qualcosa che io non abbia già visto"
Viego lo guardò male. "Esci."
"Pensi di darmi ordini spettro?" Thresh si avvicinò minaccioso. "Non vogliamo sporcare il tuo nuovo bel vestito con del sangue, vero?"
Viego fece no con la testa.
"Bene, allora mettilo senza fare storie"
Viego si spogliò dei pochi abiti che indossava mentre si era girato di schiena. Thresh, anche se non era felice di non poter guardare il suo viso imbarazzato, si gustò lo stesso il suo fondo schiena e tutto ciò che c'era sopra.
"Hai una cicatrice divertente qui" Thresh passò il dito su un segno verticale lungo la spina dorsale di Viego.
"Perché dovrebbe essere divertente?"
"Perché mi diverte" Viego sentì Thresh smanettare nei cassetti, cercando qualcosa.
Quando si girò Viego vide che aveva un coltello. Prima che potesse allontanarsi Thresh lo afferrò dalla collottola.
Con un veloce movimento di mano gli fece un taglio all'inizio della vecchia cicatrice.
"Ecco, ora hai la mia iniziale sulla schiena. Molto meglio di un tatuaggio." Thresh preso dall'enfasi leccò il sangue che colava dalla ferita mentre Viego mugugnava di dolore.
"Hai il sangue dolce, fiocco di neve"
Thresh salì in fretta sul letto e spinse Viego sdraiato mentre lo teneva ancora fermo.Viego si divincolava nella speranza di liberarsi dalla presa di Thresh.
"Oh sei così eccitato che non vedi l'ora che ti scopi? Che carino" Thresh gli accarezzò tutta la schiena e poi gli diede una pacca sul culo.
Viego mugolò, non gli piaceva tutto ciò.
"Prima di farti volevo vederti addosso il vestito, peccato"
"Perché ne parli come se poi morissi?"
Ci fu un attimo di silenzio.
"... rispondi, lurido lanterniere."
"Stavo pensando, fiocco di neve. Forse ti terrò ancora un po', vediamo se mi farai divertire"
Thresh pizzicò il lato del fianco di Viego. "Facciamo così, io sarò gentile. Ma tu farai tutto ciò che ti dico io. Senza se o ma"
Viego mugugnò, era un si.
"Bene, alza il tuo culetto"
Viego per un attimo stette fermo, poi mise il sedere all'aria.
"Allora sai come si ubbidisce" Thresh si leccò le labbra."Visto che hai fatto il bravo, non ti stuprerò a sangue. Felice?"
Viego mugolò. "Wow, che gentile" alzò gli occhi al cielo.
"Beh se ti piace posso anche essere cattivo" Thresh 'camminò' con le dita sulla schiena di Viego.
Viego lo guardò male. "Cosa vuoi da me? Che ti supplichi?"
"Quello sempre"
Thresh si allontanò da Viego per avvicinarsi a un mobile e Viego ebbe l'accortezza di non spostarsi dalla posizione in cui era.
"Bravo spettrino, lecca qui" Thresh mise due dita davanti alla sua bocca.
"Perché dovrei farlo? Non mi piacciono le dita in go-" Thresh gli mise in bocca le dita senza farlo finire. "Mordi e sei finito. Devi solo librificarle"
Viego era incazzato ma lo fece.
Quando Thresh pensò che le dita fossero abbastanza lubrificate le levò dalla bocca di Viego."Che cosa vuoi farmi? Voglio saperlo prima che tu inizi-" le parile di Viego furono interrotte da Thresh, che iniziò a prepararlo per fargli meno male possibile mettendogli un dito dentro.
Viego ansimò. "Che cazzo fai!"
"Ti preparo spettro, sembra quasi che tu voglia soffrire....interessante"
Iniziò a muovere il dito. Dopo un po' aggiunse anche il secondo, mentre Viego si muoveva irrequieto e ansimava piano.Dopo 10 minuti così Thresh rimosse le dita e lo guardò. Viego aveva tutto il viso rosso e gli occhi un po' lucidi per l'eccitazione. Appena levò le dita Viego alzò lo sguardo per guardarlo per capire perché avesse smesso, non lo avrebbe mai ammesso ma gli stava piacendo.
Thresh ghignò, non serviva che Viego lo dicesse lui lo aveva capito.Thresh era un vanesio, quindi si spogliò del tutto, così che Viego potesse ammirarlo per bene. Cosa che Viego non fece, era imbarazzato e si vergognava di ciò che stava provando in quel momento.
Gli stava piacendo, fin troppo.Thresh salì sul letto per poi avvicinarsi al fondoschiena di Viego, senza fare niente.
Dopo un po' Viego si girò per guardarlo, sperando che Thresh non se ne accorgesse. Sfortuna per lui, lo fece.
"Hai una domanda, piccolo spettro? Come mai mi sono fermato dici? Volevo vedere che avresti fatto"
Viego fece il broncio, poi nascose il viso tra le braccia per poi attendere in silenzio.Thresh senza avvertire Viego entrò per metà dentro di lui, che fece un urletto di sorpresa e dolore.
Sghignazzò e gli tirò su il viso dai capelli.
"Mi fai male! Pazzo psicopatico! E mollami"
"Ora ti passa, gnappa bianchiccia. Urlerai il mio nome" ridacchiò cattivo.
"Lo farò quando ti strozzer-" Thresh entrò del tutto, stroncando la voce di Viego e facendogli mancare il respiro per un attimo.Viego non riusciva a concretizzare un pensiero, gli faceva troppo male il fondoschiena, ma allo stesso tempo lo faceva stare bene.
Quando Thresh iniziò a muoversi non era ancora pronto psicologicamente.
"Fe-fermo! Fermo!" Viego cercava di fermare Thresh, che lo guardò curioso. "Che c'è ora, non può farti male, per niente" Thresh gli diede un colpetto sul naso "rilassati, o starai peggio"Thresh ignorò ogni lamento di Viego e continuò a muoversi dentro di lui, e ghignò divertito quando notò che cercava di trattenere i gemiti, pur di non dargli la soddisfazione di vederlo soddisfatto da ciò che stava facendo.
Viego era piegato a 90 mentre Thresh se lo faceva, e per lui andava bene così, non doveva guardarlo negli occhi, non doveva guardarlo proprio.
Ma Thresh lo aveva capito, e quando meno se lo aspettò lo girò sulla schiena per vederlo bene.Viego squittì di sorpresa e si coprì il viso "c..che fai? Non voglio così"
"Oh ma tu vuoi lo stesso, fiocco di neve, lo vuoi lo stesso" Thresh si avvicinò al suo viso, ghignando, mentre gli alzava un po' le gambe e spingeva meglio.
Dopo un po' gli prese le mani e gliele levò dal viso, sghignazzando.
Si leccò le labbra e gli strinse le guance.
"Ma che bel faccino arrossato che abbiamo qui"
Viego farfugliò qualcosa. "Mh? Ripeti farfallina" lo mollò un po', solo per dargli l'occasione di parlare.
"Sme...smettila.."
Thresh si fermò immediatamente, e Viego mugolò.
"Oh davvero? Come preferisci" gli stava ancora vicino al viso, molto divertito, e lo guardava negli occhi.Viego si pentì subito di aver chiesto a Thresh di fermarsi. Era eccitato, e non poteva giungere all'apice, e non avrebbe mai chiesto a Thresh di continuare.
Thresh gli passò le dita sulla pancia. "So che sei eccitato, se ne lo chiedi per favore possiamo divertirci entrambi"
Viego scosse la testa, mai sarebbe caduto così in basso.
Thresh si piegò su di lui e gli sussurrò all'orecchio "su, dillo a me. Non serve che lo urli"Viego mugugnò, per poi sussurrare piano "continua"
Thresh gli diene un bacetto sulla guancia "bravo, fiocco di neve, era ora"
E ricominciò a muoversi in lui, più velocemente e con più forza.Viego iniziò a gemere più ad alta voce quando Thresh gli prese la prostata.
Thresh ghignò e continuò a spingere li, finché non venne prima Viego, e poi lui.
Uscì piano da lui per poi studiarlo.Viego d'altro canto era stanco e ancora in tance per l'orgasmo, quindi semplicemente chiuse gli occhi, per assaporare ancora la strana sensazione che stava provando.
Era perso nei suoi pensieri quando si rese conto che Thresh si stava rivestendo e lo guardò con gli occhi quasi chiusi, poiché era assonnato.
"Che guardi fiocco di neve? Deluso perché me ne vado? Speravi nelle coccole? Sei caduto in basso" Thresh sghignazzò cattivo mentre lo derideva.Viego lo guardò male "non voglio di certo delle coccole da te, stronzo"
Thresh sbuffò "non ti aspettare qualche trattamento speciale, sei una troia come un altra"
"Menzogne" Viego lo guardò dritto negli occhi "se fossi una troia come un altro sarei morto, e il mio sangue sarebbe sul muro"
Thresh sbuffò e gli diede la schiena mentre finì di vestirsi. Poi uscì in silenzio e andò nella sua sala degli hobby.Era gia tardi quando Thresh entrò in stanza, e ancora più tardi nella notte quando sentì la porta scricchiolare.
//Questi è un big capitolo, lo so. E finalmente hanno fatto il sesso. Quindi niente boh godetevelo, bella
:D
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Viego and Thresh
FanfictionViego era il re in rovina, un grande conquistatore che avrebbe distrutto tutto il mondo per riavere la sua Isolde. Ma dopo averci provato due volte è finito confinato e legato in un posto segreto per non farlo liberare mai. Ma che succede se Thresh...