Capitolo XII

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Viego respirava a fatica, ad ogni suo respiro una fitta lancinante ai polmoni e allo stomaco lo faceva quasi morire. Aveva tossito sangue per circa 5 minuti, poi aveva smesso. Il solo toccare la sua pancia gli procurava dolore immenso, probabilmente quel calcio aveva rotto qualcosa, doveva andare da Bort il più velocemente possibile lui sapeva cosa fare.
Si avvicinò piano zoppicando verso la porta e la provò ad aprire.

Quando non riuscì ad aprirla gli salì ansia e ci provò più forte, in puro panico. "Fatemi uscire!" Aveva iniziato a dare dei colpi alla porta quando sentì delle persone parlare. "Hey! Schiavi! Apritemi!"
Ma nessuno lo aiutava, probabilmente Thresh lo avrebbe lasciato li dentro a morire se Bort non avesse aperto la porta.
"Hey viego, sei qui?"
"Bort!" Viego non era mai stato così felice di vedere una persona.
"Ti aspettavo nella solita sala, ma tu non c'eri. Quindi ho pensato di cercarti e ti ho sentito urlare. E beh eccomi qui"
"Non mi interessa la storia Bort, fammi solo uscire" Viego lo guardò negli occhi. "Bort voglio andarmene, puoi portarmi via?"
"Non lo so Viego...credo che Thresh lo capirebbe che sono stato io. E lui mi ha salvato" Bort tentennava, ma Viego insisteva e gli faceva molta pena. "Va bene Viego va bene. Ma non oggi. Settimana prossima lo dovrò portare in un lungo viaggio e quando non ci sarà ti porterò via.
Viego annuì, poteva sopravvivere un altra settimana prima di riavere la sua libertà.

Dopo aver controllato Viego, Bort dovette andarsene per andare a portare a casa degli ospiti di Thresh e aspettando fuori dalla porta sentì un pezzo di discorso.
"Quindi mi stai dicendo che hai un discendente della dinastia di Camavor?"
La voce che parlava era pesante, come la persona che la parlava, Bort conosceva già chi era, era un vecchio e grasso nobile Ioniano con cui Thresh adorava dilettarsi perché aveva delle belle storie da raccontare, e molti molti soldi da usare.
"No mio caro, io ho Viego, il nono re di Camavor, colui che diede inizio alla rovina"
Si sentivano i passi di Thresh, che camminava mentre parlava e quando finì la frase posò un bicchiere sul tavolo.
"Impossibile, non ci dovrebbero essere neanche le sue ossa a quest'ora. Sono passati 1000 anni, o giù di li"
La voce nel nobile era chiaramente confusa.
"Posso giuraretelo" Thresh fece un sorso dal bicchiere.
"Puoi giurare solo se eri li, e senza offesa, non hai più di 35 anni"
"Modestamente li porto molto bene, ma io ero li"
Thresh Poggiò il bicchiere. Dal buco della serratura si vedeva nella luce verde illuminare tutta la stanza.
"So che il mio aspetto può fare avere una strana idea di me, ma io sono qui da più di mille anni. Ora che mi ci fai pensare tra un po' è il mio compleanno"
Si sentirono dei rumori, e qualcosa si ficcò nella porta.
Si poteva vedere una punta di ferro uscire dalla porta di legno.
"Ops, è da un po' che non lo facevo, mea culpa."
Thresh riprese il suo uncino,facendo un buco ancora più grande dalla porta,ora Bort poteva vedere meglio.
"Sei stato un intrattenitore molto bravo, ma ora ho bisogno di raccogliere la tua anima. Sempre se non ti dispiace"
Thresh avvolse l'uncino intorno al corpo grasso del nobile Ioniano e tirò, facendolo sparire dentro la sua lanterna.
"Ahhh... Finalmente. Proprio non lo sopportavo, così tronfio e pieno di se"
Bort non si sarebbe mai abituato alla violenza con cui Thresh raccoglieva anime, e alla sua vera forma.
"Bort, caro mio" la luce verde si spense mentre Thresh camminava. "Sai che non mi piace chi spia, è inquetante"
Parla lei signore, pensò Bort.
"Mi dispiace signore" gli rispose invece.
"Non importa, non mi stavo toccando. Entra pure dobbiamo andare, e mi serve un consiglio sulla giacca"
Bort entrò, Thresh era davanti allo specchio che si guardava e si metteva in ordine.
"Argh, aveva un anima così grassa che ho preso peso, non ci credo"
Thresh sbuffò. "Ora devo pure rimettermi in forma. Erano secoli che ero perfetto, tsk"
Thresh guardò Bort. "Bene caro mio, andiamo a parlare con le sentinelle, so che stanno smuovendo le acque."
Bort annuì.
"Però prima dimmi, secondo te è meglio la giacca nera o quella color beige?"
"Quella nera signore, la fa sembrare più...magro?"
"Ottima risposta Bort, ecco perché sei il mio preferito"

//HELO BESTIE. Buona estate ehe. Non vorrei dire ma Thresh è una dramah queen a tutti gli effetti, non so perché ma mi da quelle vibes. Cmq niente preparatevi per le sentinelle eheh.
E buona notte visto che è tipo l'una, ops

Viego and Thresh Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora