Capitolo XIII

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Bort salì al posto del cocchiere, mentre Thresh salì dentro la carrozza.
"Sarà interessante Bort vedrai, ci dicertiremo" Thresh si mise comodo per il lungo viaggio che li aspettava.
"Di cosa vuole discutere signore?"
Bort parlò a Thresh dopo quasi due ore di viaggio.
"Non ne ho proprio idea, mio caro Bort. Una mia cara amica spia mi ha  riferito che hanno scoperto subito la fuga di Viego, e pare che non l'abbiano presa bene"
Thresh e Bort parlarono ancora un po', fin quando Thresh non si lamentò dal dolore.
"Signire va tutto bene?"
"No dannazione! Mordendomi le unghie se ne è rotta una."
Bort sospirò di sollievo e fece un piccolo sorriso, Thresh aveva le reazioni più disparate e meno prevedibili di sempre. "Non si preoccupi signore, crescerà in men che non si dica"
"Speriamo"

Dopo 45 minuti arrivarono alle coste sud di Ionia, ironicamente il posto più vicino alle Isole ombra di tutta la regione.
Li riuniti c'erano le sentinelle della luce, in conflitto per via della partecipazione di alcuni soggetti.
"Era necessario che tornasse? Abbiamo vinto anche senza di lui" Lucian indicava Pyke, lo spettro di Bilgewater.
"Si, amore. Lui fa parte delle sentinelle, come tutti qui" Senna aveva preso la mano di Lucian oer tranquillizzarlo.
"Va bene" Lucian strinse la mano a Senna, e la guardò in modo dolce.
"Se proprio dobbiamo parlare di chi abbia il diritto a stare qui io avrei un idea." Irelia guardò dritta negli occhi Riven.
"Irelia non ricominciare, pensavo avessimo chiarito l'ultima volta" Riven la guardò negli occhi di rimando, e rimasero li a fissarsi.
"Prenderevi una stanza, si capisce lontano che questa è tensione sessuale. Smettetela di fare così"
Entrambe si girarono a guardare male Graves.
"Cosa" Graves era confuso.
"Soltanto perché tu hai un partner uomo non vuol dire che tutti dobbiamo essere sporchi come te"
Secondo alcune tradizioni Ioniane, tradizione con cui Irelia era stata cresciuta, coppie dello stesso sesso erano considerate sporche e contro natura. Anche se molte tribù Vastayane e di spiriti della natura avevano coppie miste che andavano contro il credo di Irelia, ma nessuno ci aveva mai fatto caso.
"Spo...sporchi?? Ma come ti permetti, danzatrice a pagamento!" Graves furioso fece per prendere il suo fucile quando Vayne si mise in mezzo.
"Finiamola con questa pagliacciata"
"Ha perfettamente ragione piccoli spiritelli impudenti, a nessuno importa chi si fa chi" Thresh scese con grazia dalla carrozza mentre li guardava tutti, godendosi il loro stupore.
"Chi ha invitato il pazzoide? E dov'è il suo amico senza maglia?"
Graves era infastidito dalla presenza di Thresh, sopratutto perché non avrebbe dovuto essere li.
"Prova a indovinare, rozzo primate. Vediamo se ne sei in grado, avrai delle noccioline se indovini"
Thresh fece l'occhiolino a Graves che di risposta gli fece il terzo dito.
Prima che qualcuno potesse sparargli, Senna si mise in mezzo.
"Che cosa vuoi lanterniere?"
"Solo sentire di che parlate, da amichetti a amichetti" Thresh batté le mani felice.
"Noi non siamo "amichetti" Thresh, evitiamo" Senna sbuffò, sapeva che Thresh li stava prendendo in giro.
"Effettivamente hai ragione dolce Senna, noi siamo qualcosa di più, nevvero?" Thresh le fece l'occhiolino e per poco Lucian non gli sparò.

"Bando alla ciance giovincelli, sono venuto a sapere che siete...come dire, infastidi dalla sparizione di un certo individuo"
Thresh li guardò uno ad uno.
"Perché dovremmo riferirti i nostri timori a te?" Lucian aveva i suoi motivi per dubitare di lui.
"Però, se ti farà andare via più velocemente,si, ci stiamo chiedendo com'è sia possibile che Viego sia scappato. Contento? Ora dileguati"
Lucian lo minacciò con le sue due pistole.
"Certo certo, visgo che sono gentile vi dirò che Viego lo ho io, e non è più un problema" Thresh sorrise.

Tutti si guardarono straniti, di che parlava Thresh?
"Oh suvvia signori, non fate quelle facce. Che c'è di difficile da capire? Mi sono preso la libertà di dare a Viego una vero motivo di vita, essere la mia...cameriera"
"Quindi mi stai dicendo che hai liberato un re millenario pluri omicida per farti servire a letto la colazione la mattina?" Chiede Vayne a Thresh.
"E i pompini, quando capita."
Thresh le fece l'occhiolino.
Vayne di rimando fece una faccia schifata, che poca classe che aveva Thresh.
"Non ci interessano i tuoi riti ti accoppiamento, spaventapasseri. Vogliamo sapere come hai fatto a rompere la barriere" Rengar era spuntato da un cespuglio e ora lo guardava.
"Ma che carino il gattino, vuoi un gomitolo? Forse Bort ne ha uno"
Thresh guardò Bort che fene no con la testa. "Che peccato. Beh per saperlo potete chiedere alla sua creatrice, no Gwen?"
Tutti si girarono a guardare la ragazza bambola rimasta in silenzio tutto questo tempo.
"Beh....ecco...." Gwen cercò di non guardare nessuno.
"Come avrete capito,la piccola Gwen mi ha dato una mano incantando il mio uncino"
Thresh fece segno a Gwen di avvicinarsi.
"Ed è sempre stata lei ad avermi avvisato di questa belli rimpatriata"
Thresh sorrise mentee Gwen camminava velocemente verso di lui, mentre tutti la guardavano male.
Thresh le mise il braccio suella spalle e la strinse a se, tutto felice.
"Beh direi che possiamo andare. Insomma voi sapete dov'è Viego e io mi prendo Gwennina"
Iniziò a spingere Gwen verso la sua carrozza e lei ci salì senza fare storie.
Tutti erano troppo scioccati o arrabbiati per reagire mentre Thresh ripartiva.

//Ehe bestioline ecco il nuovo capitolo. Insomma Gwen è la spia delle sentinelle. Surpriseee wah

Viego and Thresh Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora