capitolo 16 | verità

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Marinette's pov

"Senti, Alya..." accenno, sorseggiando il succo che la mia migliore amica mi ha offerto.

"Si?" mi chiede lei, confusa.

"Be', ecco... Non è facile da dire, ma..." Farfuglio io, mentre sul suo volto si dipinge un'espressione sempre più confusa.

"Si, ecco... Io e Adrien... Usciamo insieme" dico velocemente, chiudendo gli occhi per evitare la sua reazione.

Lei appoggia la sua mano sotto al mio mento, alzandolo delicatamente per poi tranquillizzarmi: "è questo che temevi di dirmi?"

"Be'... Si, insomma, sei la mia migliore amica e non ti ho detto nulla a riguardo. Poi sappiamo tutti che sono stata ossessionata da Adrien per più di un anno, e che mi è passata solo grazie a Chat Noir." dico, per poi pentirmene.

Sono stata stupida, non dovevo parlare di Chat Noir, perché ora Alya farà due più due e capirà tutto.

Perché devo sempre parlare troppo e balbettare? Ora Adrien sarà in pericolo a causa mia, e Alya conosce già la vera identità di Ladybug, non può sapere anche quella di Chat Noir, altrimenti sarebbe troppo pericoloso per tutti!

A distrarmi da questi pensieri è proprio Alya, che mi chiede: "E con lui è finita?"

Aspetta, lei non ha capito che sono la stessa persona? Cosa sta succedendo?

"I- uhm s-sì, con lui è finita. Sai com'è, lui è un supereroe e non può svelare la sua identità a una ragazza qualsiasi." mi invento al momento e Alya sembra crederci.

"Be', ma questa ragazza è Ladybug."

"Infatti! Cioè, lui non lo sa, ma sarebbe troppo pericoloso se io scoprissi la sua identità." dico, così che lei non sospetti che io, in realtà, so chi è Chat, nonostante lui ancora non lo sappia.

"Si, hai ragione. Non può accadere. Ora, però, dobbiamo continuare a studiare. Forza, signora Agreste, è ora di immergerci nella storia!"

"Ma dai, Alya!" esclamo, arrossendo e coprendomi il volto con le mani.

Lei, in cambio, ridacchia e mette i bicchieri nella lavastoviglie.

Alya's pov

Lo ammetto, è stata dura fare finta di nulla e non farle infinite domande su Chat Noir e Adrien, ma dovevo, per il bene di tutti.

Quando ha nominato Chat Noir è andata nel panico, si notava, quindi ho deciso di non complicare le cose, ma di chiederle semplicemente se fosse finita con lui.

Ovviamente la sua scusa era pessima, come sempre, ma l'ho assecondata, viste le circostanze.

Spero solo che non sospetti nulla, perché se indagasse e scoprisse che io so tutto, allora sarebbe un problema. Un bel problema.

Naturalmente, ho cercato appositamente di cambiare discorso, e per fortuna lei ha abboccato.

Quando l'ho salutata, chiudendo la porta d'ingresso con il sorriso stampato in faccia, ho tirato un sospiro di sollievo e mi sono seduta appoggiando la schiena alla porta.

Successivamente ho preso il cellulare e ho avviato la chiamata.

"Hey"

Nino's pov

"Dai, amico, lasciami vincere almeno una volta!" esclamo, dopo che Adrien mi ha battuto per l'ennesima volta al nostro videogioco preferito.

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