capitolo 10 | anche a te hanno spezzato il cuore?

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Adrien's pov

Sta andando tutto male.
Ma che dico male, malissimo.

Ieri mi sono lasciato con Kagami.. Beh, lei mi ha lasciato, e ha fatto bene. Io passavo più tempo con Marinette e a combattere contro gli akumizzati che con lei, e l'altro ieri è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: l'ho delusa, non sono andato a quella festa, visto che stavo lottando contro un nemico, l'ho lasciata sola, facendole fare una pessima figura.

E pensare che non l'ho mai nemmeno baciata.

Era la prima volta per me, e non volevo che succedesse in un posto qualunque; mentre lei, invece, era così sicura, così... Spontanea.

Lei mi voleva davvero bene, voleva davvero stare con me, e non per obbligo dei nostri genitori; non che io non le volessi bene, ma ho capito che, in fondo, mi piace solo come amica, e non come fidanzata.

Per sfogarmi, ieri sera, sono andato a casa di Marinette, una delle poche persone di cui posso veramente fidarmi, nonostante tutto, ma lei non c'era.

Ho aspettato, e aspettato, ma quella finestra è rimasta chiusa, e la luce spenta.

Mi sono messo a vagare, quindi, per le strade di Parigi. Arrivato alla Liberty, la nave di Anarka, ho notato che poco più in la due figure abbracciate. Erano Luka e Marinette.

In quel momento ho capito che la mia gelosia non era per paura che lui la ferisse, perchè, di fatto, lui non lo farebbe mai. No no, la mia gelosia era data dal fatto che provavo qualcosa di piú per lei. Ho un cotta per la mia migliore amica, per Marinette.

Ho anche capito che devo allontanarmi da lei, prima che questa cosa vada troppo oltre.

La osserverò da lontano, continuerò a sostenerla, ma non le farò più visita, e, se possibile, la eviterò anche a scuola.

Non voglio che lei debba decidere tra ne e Luka, perché so che sceglierebbe lui: è talentuoso, gentile, sa sempre cosa dire, può uscire quando vuole con lei e, soprattutto, non porta una maschera.

Lui potrebbe veramente renderla felice, e magari avranno un futuro insieme.

Sarà difficile non pensare a lei, ma è per il suo bene.

Di notte non riuscivo a dormire, quindi mi sono trasformato in Chat Noir e sono andato da lei; l'ho osservata attraverso il lucernario e ho sussurrato: "Oh, Marinette, cosa mi stai facendo?"

Marinette's pov

"Solo... Abbracciatemi" rispondo, e loro mi abbracciano, condividendo il mio dolore.

"Oh no, Chat noir!" "cosa, Marinette?" mi chiede Tikki "Non ho avvertito Chat Noir, magari lui è venuto qui e io non c'ero" "Calma Marinette, di sicuro capirà" mi tranquillizza Daizzi.

"Lo spero" sospiro. "Per ora è meglio se vado a dormire, domani mi aspetta una lunga serata".

Il giorno dopo...

È l'una di notte. Sto aspettando Chat dalle nove, ma di lui, nemmeno l'ombra.

Sono un po' preoccupata, perché non è mai mancato una volta.

Spero di vederlo domani.

Una settimana dopo...

Non si è ancora fatto vedere. Non qui, almeno. L'ho visto durante le battaglie, varie volte, ma ovviamente non potevo dirgli nulla.

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