Capitolo XIV

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Capitolo XIV
You don't have to go.
Cassetta n.1

Louis tornò in camera strisciando i piedi per terra. Sentiva come un peso sullo sterno e non sapeva come disfarsene. Non riusciva proprio a respirare. Aprì la porta e si catapultò in bagno per vomitare. Sentiva la sua anima battere contro le pareti del suo corpo, in cerca di qualcosa che non aveva più vicino, e che voleva disperatamente trovare.
Sentì il cibo della sera prima salire in bocca e lo lasciò uscire.
Quando finì si abbandonò per terra e si coprì il viso, iniziando a piangere.
-Harry- sentiva la voce uscire agonizzante -Harry ti prego- poggiò una mano sullo stomaco -Torna da me- si girò su un fianco, per poi chiudersi in posizione fetale.
Lasciò andare un verso pietoso, che avrebbe spezzato il cuore di chiunque.
Dei passi gli fecero alzare lo sguardo, e Niall era lì, allo stipite della porta.
-Louis- si sedette vicino a lui e gli accarezzò i capelli -Devi riprenderti. Harry non tornerà presto- Louis sbatté la testa contro il pavimento.
-Che cazzo significa non tornerà presto- piagnucolò mentre sentiva il senso di vomito tornare.
-Mi ha chiamato-
-Come!? Ha chiamato te!-
-Sono il suo psicologo Louis, era ovvio chiamasse me-
-E io sono il suo fidanzato- Louis allungò un braccio verso Niall, tirandolo verso di sé.
-Dimmi dov'è- lo pregò, digrignando i denti.
-Al sicuro- Niall lo guardava serio -Però Louis, devi leggere una cosa- sentì Niall cercare qualcosa in tasca e porgergli una lettera.
-Harry mi ha detto che devi leggerla- e Louis gliela strappò dalle mani, stringendola forte al petto.

-Harry- sussurrò. Pianse per un tempo indeterminato. Niall era andato via già da un po' e lui non aveva nemmeno la forza di aprire la lettera.
E se quello fosse un addio, pensò. Se Harry lo avesse abbandonato perché non lo amava? Che se ne faceva di quella lettera? Che se ne faceva dei ricordi?
Che se ne faceva del suo cuore?
Si sedette e poggiò la schiena contro il muro.
Ammirò le due parole scritte in nero sulla carta bianca.
"Amore mio".
Amore mio.
Voleva urlare. Voleva picchiare qualcuno. Avrebbe voluto avere Harry lì per dirgli che lo odiava. Lo odiava, cazzo.
-Non ce la faccio- gemette mentre vedeva le mani tremare senza sosta -Non posso- si morse il labbro inferiore e le lacrime scivolarono in bocca, lasciandogli un retrogusto salato.
-Ok- si disse, prendendo un profondo respiro -Ci sono- respirò profondamente un altro paio di volte e poi aprì la lettera.
Gli veniva da piangere solamente ammirando la scrittura del riccio.
Si asciugò gli occhi con una mano e iniziò.

"Caro Louis,
Spero tu non mi stia odiando in questo momento, anche se so che lo merito.
Mi dispiace essermene andato così, senza neanche salutare, ma non potevo fare altrimenti. Se avessi solamente provato a farlo, non avrei più avuto la forza di uscire da quella camera.
Ieri notte il messaggio che era arrivato era un messaggio importante, che avrebbe portato disguidi tra noi due e non avrei saputo nemmeno come affrontarli.
Ti scrivo questa lettera per spiegarti il motivo della mia partenza.
Ti amo, Louis, e una delle cose che mi ha insegnato mia mamma è che se ami una persona, la lasci libera. Sto facendo questo.
Non ti sto lasciando, e non vorrei tu facessi lo stesso; ma ti sto dando tempo per conoscermi. Ti sto dando tempo per decidere se io sono realmente la persona giusta.
Ho lasciato delle cassette a Niall, al loro interno ci sono delle nostre sedute che ho deciso di dare a te, perché non voglio più che ci siano segreti.
Neanche noi lo siamo più.
Mi dispiace non essere lì, con te, ma non sono mai stato abbastanza coraggioso per questo.
Ti prego di perdonarmi, non avevo mai avuto intenzione di ingannarti, e mi dispiace se ti sentirai in questo modo.
Ti amo, Louis, e non smetterò mai di dirlo. Sei stata l'unica persona ad avermi accettato e amato senza provare a cambiarmi, a rendermi diverso.
Ti amo e questa mia confessione ne è la dimostrazione.
Conoscimi Louis, e poi scegli.
Se non mi sceglierai, lo capirò.
Starò qui solo per un mese, se entro quel fascio di tempo non verrai, allora saprò che non hai scelto me.
Fai la scelta che ti sembra più giusta, senza pensare a me. Pensa solamente a te.
Ciao piccolo, sarai sempre nel mio cuore.
Con affetto e tantissimo amore, Harry"

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