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𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗅𝖺 𝖿𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗉𝗋𝗈𝗂𝖻𝗂𝗍𝖺
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«Abby, provati quel vestito preso da Stradivarius» disse la mia migliore amica Lexi al telefono, io mi cambiai e glielo mostrai «e ci stai pensando ancora? Vai a quella dannata festa» mi rimproverò, io sorrisi e staccai la chiamata, mi guardai allo specchio, i miei lunghi capelli ricci e biondi ricadevano sulle mie spalle mentre il vestito evidenziava tutte le mie curve, mi piace. Sgattaiolai di casa ed andai alla festa, era davvero una festa alla OuterBanks, sorrisi, mi avvicinai al falò e vidi Jeremiah «Abby! Sei arrivata, vieni qui» mi disse mettendomi una mano sulle spalle «Abby? Belly? Cosa ci fate qui? Non dovreste essere qui! Andatevene!» gridò mio fratello «scordatelo» me ne andai con Jeremiah più vicino all'acqua «avevi ragione, il vestito ti sta alla grande» sussurrò Jeremiah «sei ubriaco?» chiesi «un po'» rispose con un enorme sorriso stampato in faccia, poi si sentì un botto, mi girai e c'era Belly, Steven l'aveva spinta, lei si rialzò e andò in un altro punto «ti va di ballare?» mi chiese, io annuii sorridendo «tu odi ballare, cos'è che ti ha fatto cambiare idea?» chiesi con le mani appiccicate al suo petto «tu» sussurrò continuando a ballare «beh, sei anche tanto bravo a ballare, puoi iscriverti al coutry club assieme a me e Belly, sarà divertente» gli proposi «oppure puoi invitarmi a venire al ballo con te» io lo guardai «ci penserò» risposi sorridendo «dai su Jeremiah, Abby, andiamo, si è fatto tardi, in più Conrad sta rompendo le palle» disse Steven alzando gli occhi al cielo «festa memorabile eh» sussurrai «già» rispose Jeremiah «guidi tu?» mi chiese Jeremiah «Si, dai» risposi mettendomi al volante «no, no e no Abby, sei pazza?» mi rimproverò Steven «e tu sei ubriaco?» chiesi «ti pare? no! Non appena ho visto che erano tutti ubriachi non ho pensato sicuramente di fargli trovare senza un accompagnatore» mi rispose «allora guida te» dissi «Belly, entra, veloce» dissi «Abby, io vado con questo ragazzo» mi informò «ehm..no? Muoviti, non sei molto responsabile» la rimproverai «Abby ha ragione, non ti lasceremo con un ragazzo che nemmeno conosci» mi diede ragione Steven «anche tu sei venuta alla festa e ricordo che siamo gemelle!» gridò «ma io sono stata tutto il tempo con Jeremiah» risposi «non è colpa mia se non riesco ad innamorarmi di una persona di famiglia ok? E in più Jeremiah era ubriaco» io mi coprii la faccia «entra» le impose Steven freddo che fortunatamente non mi disse nulla sull'argomento, Belle dopo un po' sbuffò ed entrò in macchina. Eravamo a casa, cercammo di non fare alcun rumore ma davanti a casa c'era nostra madre «perchè siete tornati così tardi , perché Belle e Abby siete vestite così,e perché Jeremiah e Conrad siete ubriachi?» chiese nostra madre «vostra madre sta dormendo, cercate di non svegliarla» sussurrò delusa, noi salimmo le scale andando nelle rispettive camere, io entrai nella mia poggiandomi sul letto a pancia in su osservando il soffitto quando sentii bussare «puoi entrare» dalla porta varcò Jeremiah con tutto il suo splendore «volevo stare un po' con te» disse sdraiandosi accanto a me «ti è passata la sbronza?» chiesi e lui annuì «un po'» rispose «ti va di uscire?» chiesi, lui scosse la testa «domani devo lavorare» disse sorridendo «allora non so proprio cosa fare» annunciai «beh, se ti va possiamo coccolarci» io sorrisi scoppiando in una silenziosa risatina «Ok» dissi senza esitare, mi avvicinai a lui e cominciai a giocare con il suo ciuffo, dopo pochi minuti si addormentò come un sasso ed io continuai a guardarlo poggiandomi nuovamente sulla schiena, lì mi addormentai anche io.
