TERZA PARTE

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𝘁𝗲𝗿𝘇𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝖼𝗁𝗂𝖺𝗆𝖺𝗍𝖾 𝗌𝖾𝗇𝗓𝖺 𝗋𝗂𝗌𝗉𝗈𝗌𝗍𝖺

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𝘁𝗲𝗿𝘇𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲
𝖼𝗁𝗂𝖺𝗆𝖺𝗍𝖾 𝗌𝖾𝗇𝗓𝖺 𝗋𝗂𝗌𝗉𝗈𝗌𝗍𝖺

𝘁𝗲𝗿𝘇𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝖼𝗁𝗂𝖺𝗆𝖺𝗍𝖾 𝗌𝖾𝗇𝗓𝖺 𝗋𝗂𝗌𝗉𝗈𝗌𝗍𝖺

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«dobbiamo veramente posare per i nostri ritratti? non le basta una foto sul cellulare o una cosa così?» chiese Jeremiah
«bene, va fuori» ordinò a Steven che continuava a stargli accollato
«cosa?ma perché?» chiese mio fratello offeso
«Ha bisogno di vedervi dal vivo per catturare la vostra essenza ancora giovani e pieni di speranze» rispose mia madre alla domanda fatta in precedenza, Jeremiah e Steven scoppiarono a ridere mentre mia madre alzò lo sguardo dal computer
«parole sue» chiarì lei
«Beh, Conrad è senza speranza, in realtà è un caso disperato, ma, il mio frullato per la sbornia cura tutto» disse Jeremiah
«oddio, non è tipo quel robo per le diete?» chiesi curiosa
«se sì, dammi la ricetta» gli imposi
«Puoi sbrigarti per favore?» gridò Conrad dall'altra stanza
«tornatene a letto, d'accordo?» gli rispose Jeremiah
«comunque non credo sia un frullato dietetico, sennò sarebbe di un gusto orribile» specificò
«perchè? Aggiungere uova e verdure in un solo frullato dovrebbe avere un buon gusto?» lo presi in giro
«gne gne gne, le ragazzine non possono capire» alzò gli occhi al cielo sarcasticamente
«ragazzine? Ti faccio vedere io la ragazzina» scherzai
«Abigail non uccidere Jeremiah che deve venire a lavoro» mi informò Steven
«mio dio Steven» gridai ridendo
«quei boomer del country club mi daranno tante mance senza sapere cosa gli aspetta» gridò mio fratello
«Steven ti prego» lo rimproverò la mamma
«dai, Lorel, il mio ragazzo deve guadagnarsi da vivere» disse Jeremiah ridendo
«Abby, vuoi dei cereali?» mi chiese subito dopo
«tanti, tanti» risposi ridendo
«Belly ed Abby saranno delle debuttanti» io alzai gli occhi al cielo ridendo
<prostitute> mimai con le labbra e Jeremiah scoppiò a ridere
«mia sorella? Quella lì dovrebbe essere una debuttante?» io lo guardai male
«si, e se non troveranno un compagnoverrai tu con lei» disse mia madre
«bleah che schifo» commentai
«questo lo dovrei dire io» disse mio fratello
«Beh, va bene, chi di voi vuole fare il cavalliere per il ballo per Belly e Abby?» chiese Susan
«io no» disse prontamente Conrad
«io neanche» rispose mio fratello
«grazie mille di tutto questo amore, non dovevate fare adirittura la fila eh» dissi sarcasticamente
«ce lo troviamo da sole» continuò Belly
«grande Belly!» gridai battendole il cinque.
Andammo a prendere il vestito per il ballo e per le giornate lì
«sapete che io non metterò mai del vestiti anni novanta, facciamo così, io mi vesto da coconut girl per tutto il tempo tranne che per il ballo» loro, fortunatamente ci stettero.
Girammo per tanti negozi ed io scelsi tutti i vestiti tranne quello per il ballo(farò un capitolo a parte per i vestiti) e non appena arrivammo al negozio per i vestiti matrimoniali, Susan decidette di entrare, io scelsi subito il vestito e mi lasciarono andare in spiaggia mentre Belly dovette restare purché nulla attirasse la sua attenzione, non appena fui in spiaggia chiamai la mia migliore amica
«Abby, sono ad una festa, appena arrivo in camera ti richiamo» disse staccando la chiamata, io sospirai cosciente che probabilmente non mi richiamerà.
Ero ormai arrivata a casa e, come avevo predetto, Lexi non mi richiamò.

WILLOW, jeremiah fisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora