|The Real| Season 2

2: Episodio 3

"Un cioccolatino per corromperti" 

Dopo quasi metà giornata che Yunho non si faceva vivo, Lilian aveva deciso di mettersi a disegnare nelle solite scale antincendio. Era annoiata a morte, ormai si chiedeva come facesse tempo fa a starsene ore ed ore sola e senza parlare con qualcuno.
Da quanto c'era Yunho non esistevano attimi di silenzio perché tra una cazzata e l'altra, quel tipo biondo, faceva in modo che non si venissero mai a creare momenti noiosi.

Yunho e il non fare nulla non andavano d'accordo, quello era un moto perpetuo e Lilian certe volte faceva fatica a seguirlo.
Tutta quella vitalità non le apparteneva da secoli immemori e lei aveva la resistenza fisica di un ottantenne che rischiava d'infarto al primo movimento un po' più energico. Stargli dietro era stancante quanto una gara di Pentatlon, ma solo ora Lilian si ricordava come essere felici e più leggeri: da quando Iris era morta si era spenta del tutto ed era grata a quel pesciolino che senza accorgersene era finita per disegnare. 

Nonostante fosse partita con l'idea di disegnare una normalissima persona, questa, un segno dopo l'altro si era trasformata in quello che era palesemente un Yunho sorridente.
Chi sa che stava facendo quello stupido: era scappato senza dirle nulla e anche se ad Abigail le avesse detto che non le importava, AH!
Stava mentendo!
Eccome se stava mentendo, perché adesso si trovava sola e annoiata in quelle scale che solitamente erano una bancarella di cibo con circo annesso dove Yunho faceva tutto: il venditore abusivo, il presentatore, il clown, gli animali ammaestrati e l'acrobata. 

Yunho:- Lily-
Lilian prontamente chiuse il blocco girandosi per guardarlo:- Yunho-
Yunho:- Cosa disegnavi?-
Lilian:- Oh, nulla-
Yunho:- Lo posso vedere?-
Lilian:- No!-
Yunho mise il broncio:- Perché? Mi fai sempre vedere i tuoi disegni!-
Lilian:- Questo non lo puoi vedere- Yunho si coprì la bocca mettendo su un espressione stupita:- È un disegno volgare-
Lilian:- Ma no stupido!-
Yunho:- E allora perché non posso vederlo?!-
Lilian:- Perché no!-
Yunho si allungo per prenderlo:- Dai!-
Lilian:- No! Ah! Yunho!-.

Yunho riuscì a rubarle il blocco, ma non perché volesse davvero vedere quel disegno, semplicemente la trovava un sacco carina quando era infastidita e vederla sbracciarsi per raggiungere il blocco da disegno non aveva prezzo per la parte dispettosa e sadica di Yunho
Lilian:- Me lo ridai!?-
Yunho:- È qui, prendilo-.

Da brutto stronzo alto fin troppo, a Lilian sarebbe servita una scala per arrivarci ed era del tutto inutile allungarsi per cercare di raggiungere quel blocco. C'era solo finita addosso e quando se ne rese conto, per amore di nascondere l'imbarazzo, rinunciò al recuperare ciò che l'era stato rubato
Lilian incrociò le braccia al petto e si girò per sedersi nuovamente sulle scale:- Le persone alte mi danno fastidio, siete tutti antipatici-. 

Il bullismo delle persone alte nei confronti dei bassi, è una di quelle cose che non cesserà mai di esistere. La supremazia di altezza ti dava la possibilità di infastidire e far sentire sottosviluppati chiunque, ma d'altro canto la bassezza permetteva di difendersi colpendo facilmente parti che non bisognerebbe colpire facilmente.
Le persone alte al cinema o ai concerti fanno salire il crimine, infondo loro avranno sempre la visuale migliore di tutti a differenza di ci sta dietro.

Yunho si chinò dietro di lei:- Ti sei offesa Lily?-
Lilian:- No-
Yunho:- Sei sicura?-
Lilian:- Si-
Yunho:- Lo vuoi il blocco?-
Lilian:- Lo sai dove te lo ritrovi questo dannatissimo blocco?-
Yunho trattenne a stento una risata:- Oggi sei arrabbiata con me-
Lilian:- Tu fai l'antipatico-
Yunho:- Tu non mi facevi vedere il disegno-
Lilian:- E tu sei scomparso per mezza mattina senza dirmi niente. È il primo giorno che ci vediamo e praticamente non ci siamo parlati- e ritornò a non guardarlo stringendo le braccia ancora di più.