|The Real| Season 2

2: Episodio 18

"Combattere per ciò che ti rende felice"

Abigail:- Vieni devo raccontarti una cosa- afferrò Lilian con una veemenza tale da temere che le si disarticolasse il braccio, trascinandola nella sua stanza per raccontarle (con minuziosità di dettagli) la notte di passione con Mingi.
Lilian era contenta di sapere che quei due, a differenza sua, avevano concluso qualcosa, ma avrebbe di certo preferito che lei non le facesse la cronostoria. Benché meno, descrivesse con cotanto entusiasmo i gioielli di famiglia del ragazzo dato che lei possedesse una fantasia piuttosto fervida e avrebbe preferito evitarsi tali immagini. 

Quasi quasi le sembrava di essere stata lì con loro, a guardarsi la scena manco fosse un film, ma Abigail pareva così contenta ed entusiasta da non costarle nulla portare un po' di pazienza.
Chissà se quelle immagini se ne sarebbero mai andate...? 

Abigail:- E tu invece? Da quanto sembra la festa non ha portato a nulla- non era proprio sicura se dirle che lei e Yunho avevano quasi tentato di farsi reciprocamente sulla sua moto, d'altronde lui era ubriaco e lei non si poteva considerare del tutto sobria. Nella testa di Lilian, ciò che era successo quella sera tra loro, era stato solo dettato dalle circostanze e non perché provassero qualcosa o almeno... lui. 

Lilian:- Non abbiamo parlato. Lui aveva bevuto troppo e quando siamo andati a soccorrere Seonghwa non sono stata io a portarlo in stanza, ma San. Non ci sono stati ne passi avanti ne indietro-
Abigail:- Ma quindi non è successo proprio nulla!?-
Lilian:- Ha solo allontanato un ragazzo che ci stava provando con me. Non che stesse facendo nulla di male, ma era insistente nonostante gli avessi detto che non mi andava ballare, avevo bevuto anch'io e non mi sentivo in vena-
Abigail si illuminò:- Ah ah! È geloso! Vuol dire che gli piaci-
Lilian:- Dai non fare la stupida! Era ubriaco marcio, ha stento sapeva dire il suo nome, non credo proprio l'abbia fatto per gelosia. Sì, lui è un ragazzo protettivo, tra l'altro sa di mia sorella e...-
Abigail sbarrò gli occhi colpendola:- Non mi avevi detto di avergli raccontato di Iris! Cavolo Lilian, allora è una cosa seria-
Lilian:- Doveva sapere il motivo che c'era dietro al mio voler indagare su Ava. Non potevo tenerglielo nascosto, mi sarei sentita come se lo stessi sfruttando per arrivare ad uno scopo e non voglio che lui si senta usato... cosa che invece è finito per pensare-
Abigail:- No Lilian, tu non gli avresti mai parlato di Iris se non lo reputassi di più di un semplice compagno di spionaggio. Andiamo, siamo sinceri! L'hai a stento detto a me che ci conosciamo da una vita, sono l'unica persona che lo sa e ora mi vieni a dire che è solo per questo?! No cara, non è per nulla così e dovresti iniziare a rendertene conto; ti sentirai più in pace anche con te stessa se solo lo ammettessi-.

Lilian si alzò dal letto innervosita, ma non con l'amica, ma con se stessa e con quella parte di se che negava l'evidenza:- Cosa dovrei ammettere? Che mi piace? Dovrei ammettere che mi piace ora che ho mandato tutto a quel paese per colpa del mio cazzo di orgoglio? Dei miei sensi di colpa per non aver saputo aiutare la persona alla quale tenevo di più? O perché avevo una paura matta di perdere anche lui come era successo con Iris?-.

Lilian:- Allora ok, va bene! Si. Mi piace da impazzire, ma non mi fa sentire meglio con me stessa e lo sai perché? Perché ora lui si è allontanato, l'ho ferito senza dargli il tempo di spiegarsi decentemente. Quel giorno in cui abbiamo litigato lui è tornato indietro poco dopo essermene andata e ha trovato la collana che mi aveva donato: quel cazzo di sassolino era una cosa importante per lui ed io l'ho buttato via come se fosse spazzatura. Sono stata una tremenda delusione e non hai idea di quanto mi vergogno nel sapere di averlo trattato così male dopo che lui si è svenato per aiutarmi, prendendosi a cuore una storia nella quale non c'entra nulla-