2: Episodio 20

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"Scusami"


Yunho gironzolava per i corridoi mezzi vuoti dell'Accademia, le mani nelle tasche della grande felpa che indossava sotto la giacca della divisa e l'aria affranta.
Non avrebbe messo piede alla festa, non era proprio dell'umore per farlo, si limitò a guardare la gente che ballava da fuori l'entrata del campo.
Tutti che si divertivano e lui invece se ne stava lì fuori svuotato fino in fondo manco fosse il contenitore di un budino. 

Leonard:- Sapevo che sarebbe successo amico. Io ti avevo avvisato- Yunho girò solo un secondo la testa per guardare quel fastidioso essere misogino, non era nelle condizioni per sopportare le sue cazzate al limite dell'arresto
Leonard:- Ti sei fidato troppo, le hai dato tutto ed ora? Guarda che faccia ti ritrovi-
Yunho:- Sta zitto, non sai cos'è successo-
Leonard:- Oh si, che lo so. Non ci vuole un genio: tu hai cercato in ogni modo di farle capire quanto fosse importante per te. Quanto tenessi a lei, le hai persino donato anche la tua collana e che poi che ne ha fatto? La gettata, te l'ha ridata senza pensare che per te valesse molto. Ti ha usato per raggiungere uno scopo come ti avevo detto, non stava al tuo fianco perché ci tenesse e non devo essere io a dirtelo, infondo pensavo che con il tempo riuscissi ad arrivarci da solo-
Yunho guardava la figura di Lilian ballare insieme a Mingi e Abigail. Pareva così felice... :- Stai sparando un mucchio di cazzate-
Leonard gli si avvicinò guardando anche lui la protagonista di quella loro conversazione:- Credo invece che sia la verità che non accetti, quella che fai finta di non vedere perché ti fa male. Yunho, lei non si è comportata diversamente dalle altre: sono tutte uguali e sei così ostinato nel credere il contrario che finisci ferito continuamente. Non sono un mucchio di cazzate, perché se lei tenesse davvero a te non sarebbe in quella pista a ballare contenta sapendo di averti fatto soffrire. Lilian è solo una donna tra tante, non ha mai avuto nulla in più o in meno di altre ed è il momento di capirlo biondino perché sta volta potresti non uscirne tutto intero-.

E lo lasciò lì, pieno di dubbi e rammarichi ancora peggio di prima; solo e con il sentore che sta volta davvero non stava sparando cazzate campate in aria. Lilian si stava tranquillamente divertendo senza di lui, non sentiva la sua mancanza, ne aveva pensato di andare in stanza da lui  per poter parlare e scusarsi entrambi. Si stava rassegnando all'idea che era finita e che davvero le donne fossero tutte uguali, o almeno lo erano con lui... persino lei con la quale aveva condiviso ricordi belli e brutti.
Decise di andarsene, non aveva nessun motivo per restare. 


Abigail rallentò dal ballare, guardando l'amica che di colpo si era bloccata:- Lilian? Che c'è?-
Mingi entrò velocemente in modalità panico:- Cazzo! Hai visto quei tipi!?- non erano i tipi con le maschere bianche e non perse tempo a rassicurare il ragazzo che distese i nervi con un sospiro di sollievo
Abigail:- Allora che hai visto?-
Lilian:- Scusate ragazzi devo andare-. 

Sperava vivamente che la sua vista (che di base non era affatto buona) non le stesse giocando brutti scherzi. Eppure era quasi certa fosse lui...
Magari se lo stava solo sognando, d'altronde era talmente tanta la voglia di vederlo che più volte durante quella sera le parse per un secondo di averlo visto tra la folla.
Non aveva bevuto nulla quindi le allucinazioni erano da escludere, ne aveva assunto polverine magiche gentilmente offerte da Pollon o da Trilli, quindi poteva essere possibile che avesse visto giusto. Però nei corridoi non c'era nessuno che neanche vagamente somigliasse a lui.
Lilian pensò:- Dove cazzolina sei finito?- doveva parlargli e mettere le cose in chiaro, perché non aveva intenzione di vivere con i sensi di colpa e il rimpianto di aver perso l'unica persona che l'accettava così com'era. 

Cascasse il mondo, anche a costo di fiondarsi nella sua stanza, Lilian ci avrebbe provato dato che non potevano mandare tutto all'aria così facilmente solo perché erano stati dei pirla apocalittici reciprocamente.
Gli sbagli sono umani e si accettano, ma almeno si prova a rimediare e Lilian era decisa a trovarlo in qualunque anfratto si fosse nascosto. 

|The Real| Season 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora