2: Episodio 13

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"Qualcosa di più divertente"


La cercava come un pazzo per tutta l'accademia, sperava che non fosse già andata nella sua stanza. Aveva bisogno di parlarle; si sentiva come se avesse appena condannato a morte Wooyoung.
Seonghwa pensò:- Dove diamine è finita?- eppure era così appariscente da essere impossibile confonderla con altri, il suo modo di indossare la divisa spiccava tra tutti: era piena di spille e toppe colorate, stracolma di glitter e fiocchi vari
Una persona lo sbloccò:- Hey Park! Vieni alla festa sta sera?-
Seonghwa:- No, sta volta no-
Persona2:- Dai! Ci sarà anche Hongjoong! Come fai a non esserci anche tu?-
Seonghwa si divincolò:- Sentite, ho altro da fare. Ora se volete scusarmi-.

Non era dell'umore giusto per una festa, non si stupì neanche nel sapere che il suo migliore amico ci stesse andando talmente era preso male.
Seonghwa adocchiò un trio che sapeva essere sempre dietro alla ragazza peluche:- Sapete dov'è Lexy?-
Ragazza1:- Perché vuoi saperlo?- disse ammiccante, fiera che fosse venuto proprio a parlare con lei 
Seonghwa roteò gli occhi:- Devo dirle una cosa importante. Se volete aiutarmi bene, altrimenti farò da solo-
Ragazza2:- A quest'ora ha quasi finito gli allenamenti in palestra-
Seonghwa:- Grazie-.

Beh, era davvero lì. Con la sua divisa da pallavolo decisamente troppo corta, o almeno quanto bastava per distrarlo in un primo momento dal suo obiettivo.
Si sedette sugli spalti e attese, avevano tutto il tempo per parlare, nel frattempo si sarebbe goduto lo spettacolo.


Il tenero Mingi se ne stava sconsolato nel suo letto, pentito come pochi di non essere andato anche lui a quella festa. Sentiva l'ansia pervaderlo però ogni volta che si immaginava in mezzo a tutta quella folla di gente che faceva rumore.
Per la sua psiche, quella di starsene in camera era la scelta migliore. Sì, aveva perso l'occasione per dire ad Abigail quanto fosse importante per lui, ma mica sapeva che quella che ora bussava alla sua porta era proprio lei.
Mingi:- Abi? Ma tu non dovresti essere alla festa?-
Abigail alzò le spalle:- Nah, Lilian se la sa cavare anche senza di me-.
Cacchio... Era bellissima... Doveva farsi la mezza coda più spesso le stava così bene e il verde pareva proprio essere il suo colore
Mingi:- Senti, noi dobbiamo parlare- sembrava imbambolato come un idiota
Abigail gli sorrise:- Detto così fa paura-
Mingi:- Beh, credo che sia arrivato il momento di raccontarti cosa ho ricordato-
Abigail:- Che ne dici allora se mi fai entrare?-
Mingi:- Oh cacchio! Certo!-.

La prima cosa che Abigail fece, fu quella di togliersi le scarpe e buttarsi sul letto, poi sbatté la mano delicatamente sul materasso, facendogli segno di sedersi di fronte a lei:- Allora, raccontami tutto!-
Mingi:- Parto dal dire che è stato strano. Non sono neanche sicuro che fosse un ricordo nella sua interezza, ma il giorno in cui credo di avere perso la memoria, ero in un posto pieno di gente. Stavo mangiando una mela in mensa, l'orologio segnava le ??:??... Lo ricordo bene. Non so però  se è capitato subito dopo o a distanza di ore, ma sono certo che stavo camminando per dei corridoi tutti bianchi. Parevano quelli di una clinica e non c'era stranamente nessuno, sentivo solo dei rumori strani-.
Era lì che si faceva difficile per lui, abbassò la testa iniziando a torturarsi le mani
Mingi:- Quando ho svoltato l'ennesimo angolo... Io ho visto...-
Abigail gli prese le mani:- Hey, tranquillo. Fa con calma-
Mingi prese un grande respiro prima di continuare:- C'erano delle persone a terra, credo fossero in 3 e altre se ne stavano alzate: erano in 5... Ma quella al centro aveva la gamba... Ricoperta di sangue... La persona ai suoi piedi aveva la testa completamente spappolata-.

Aveva così vivida quell'immagine da dover trattenere un conato ogni volta. Ricordava che in mezzo a tutto quel sangue e a quella massa informe di carne e cervella, spiccava un bulbo oculare che lo fissava come se fosse ancora vigile.
Mingi strinse le mani di Abigail:- Io ho visto molto bene quell'uomo, non riesco ancora a ricordare il suo nome, ma la sua faccia... Abigail, pareva così deformata dalla rabbia da non sembrare manco umana... E mi ha guardato...- iniziò a tremare, lasciando le mani della ragazza per portarsele alla testa stringendone i capelli grigi
Mingi:- Si sono avvicinati... E mi hanno afferrato anche se ho cercato di scappare... Poi non ricordo più...!-
Abigail scattò in avanti per spingerlo verso di sé e abbracciarlo forte:- Non importa. Sei stato bravissimo, davvero bravissimo Mingi-.
Gli accarezzava la testa nella speranza che si calmasse, ciò che aveva ricordato spiegava tante cose e Hongjoong di certo ci avrebbe capito più di lei. Chiunque fossero quelle persone erano la causa della perdita di memoria di Mingi e questo perché li aveva scoperti in pieno omicidio.
La storia non si semplificava, ma era un passo avanti.

|The Real| Season 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora