|The Real| Season 2

2: Episodio 22

FINALE DI STAGIONE

"Un bravo capitano"

La mattina successiva, quasi non si era scordata di non essere sola in quel letto un po' troppo piccolo per due persone. Eppure, le fece un certo effetto notare che la prima cosa che vide fu il tenero faccino addormentato del biondino che occupava 80% dello spazio disponibile.
Istintivamente gli spostò una ciocca di capelli dal viso: non potè fare a meno di notare quanto fosse bella la linea del suo labbro superiore.
Precisamente, perché ci stava riflettendo?
O meglio ancora, era la prima volta che lo notava?
Ma soprattutto, quando si sarebbe decisa ad ammettere che non erano considerazione campate in aria, ma semplicemente perché si era innamorata ed era normale romanzare anche i dettagli più idioti? 

Di certo non sarebbe potuta rimanere lì a fissarlo come un maniaca per il resto della giornata: era in programma un evento importante che avrebbe potuto cambiare in peggio le sorti di quella Accademia.
Per quanto fosse carino e coccoloso era il caso di svegliarlo
Lilian:- Yunho- lui mugugnò tenendo ancora gli occhi chiusi
Lilian:- Lo so che si sta al caldo qui, ma dobbiamo prepararci e incontrarci in mensa con gli altri-
Yunho:- Non possiamo rimanere altri 5 minuti?-
Lilian:- Temo proprio di no- Yunho aprì a fatica un occhio infastidito dalla luce, mettendosi dritto con la montagna di capelli che parevano aver fatto la guerra.
Prontamente lui se li sistemò, o almeno per quanto fosse possibile
Lilian:- Hai dormito bene?- lui annuì stiracchiandosi:- Tu sei stata scomoda?- Lilian scosse la testa giusto un attimo prima che lui si avvicinasse per darle un lieve bacio sulla guancia. 

Yunho:- Grazie- e vergognato come un matto non perse tempo ad alzarsi dal letto, non notando quanto rosse fossero diventate le guance della ragazza. 

Si respirava un aria strana, tesa quasi. Pareva che temessero potesse esplodere un petardo sotto il loro sedere in ogni momento.
San non era riuscito a dormire, pensava e ripensava a Wooyoung: vederlo piangere in quel modo, con il viso tumefatto lo aveva distrutto.
Se gli fosse passato addosso un trattore lo avrebbe fatto sentire meno uno straccio e poi... Quei baci... Porca vacca avrebbe dovuto rendersi conto prima dei suoi sentimenti per Wooyoung! Nonostante il lieve sapore ferroso dovuto alla sua piccola ferita sul labbro, difficilmente si sarebbe scordato la sensazione piacevole che lo aveva pervaso.

Avrebbe dovuto insistere... Chissà cosa gli stava facendo quel merdoso bastardo.

Abigail:- Tutto bene San?-
San annuì:- Si, sono un po' teso-
Abigail:- Lo siamo tutti- al loro tavolo non tardarono ad arrivare anche Lilian e Yunho; la mensa era più affollata del solito.
Lilian:- Come va ragazzi? Qualcuno si è fatto vedere?- ma si aspettava una risposta negativa: Hongjoong probabilmente era un fascio di nervi e ripassava il discorso in maniera morbosa, Seonghwa in tutto ciò cercava di tenere a freno il suo stato di ansia e Joyce organizzava le ultime cose.

Mingi:- Ragazzi c'è troppa gente... Siete sicuri che non ci saranno anche loro?-
Yunho:- Se dietro ai tipi mascherati c'è Ray, e sono certo che sia così, temo che potrebbero esserci ma con una sola differenza. Non avranno le maschere e ciò significava che potrebbero essere ovunque- non erano parole rassicuranti per nessuno dei presenti al tavolo, che iniziarono ad essere sempre meno convinti e con la sensazione di essere osservati da qualcuno di indefinito.

San:- Se fanno qualcosa cosa facciamo?-
Lilian:- Non credo che possiamo fare molto. Di certo, più stiamo uniti meno sono le probabilità che ci facciano fuori-
Yunho:- Ci siamo immischiati troppo in tante loro faccende e corriamo il rischio che ci chiudano la bocca a forza-
Abigail:- Ragazzi, rilassiamoci. Siamo tutti tesi e vediamo pericoli dove non ci sono- nessuno di loro però era convinto, neanche Abigail stessa.